I “predoni dell’indifferenziata” continuano ad aggirarsi per le strade di Salerno e, adesso, c’è chi ha paura di incontrarli. Finora non ci sono stati episodi di minacce o violenze. Ma le manifestazioni di insofferenza ai richiami che molti cittadini impartiscono a chi, nelle notti fra lunedì e martedì, svuota i cassonetti alla ricerca di qualcosa di “prezioso” nei sacconi neri dei rifiuti. Gli autori di furti dell’immondizia indifferenziata continuano ad agire indisturbati, lasciando i rifiuti davanti ai palazzi. La Cgil Funzione Pubblica di Salerno lancia l’allarme su quanto accade ogni martedì mattina aggiungendo che «di continuo, in orario notturno, i lavoratori di Salerno Pulita sono costretti a confrontarsi con gli autori materiali del fenomeno di apertura illegale delle buste». Il sindacato, quindi, teme per la sicurezza dei dipendenti della società comunale che gestisce il servizio di igiene pubblica in città. Il segretario Antonio Capezzuto e il responsabile del comparto Erasmo Venosi hanno scritto al prefetto Francesco Russo , al sindaco Vincenzo Napoli e ai vertici di Salerno pulita - guidata dal manager Antonio Ferraro per sottolineare l’urgenza di affrontare il problema dei “predoni dell’indifferenziata”, chiedendo un immediato incontro.
«È in atto, ormai da tempo, il gravissimo fenomeno dell’abbandono incontrollato di rifiuti, delle più diverse categorie merceologiche, che stanno determinando la creazione di vere e proprie micro discariche», scrivono dalla Cgil. «Si aggiungono poi ulteriori episodi ugualmente gravi, il lunedì notte, quando gli operatori della Salerno Pulita devono registrare la presenza di centinaia di buste divelte e i rifiuti sparsi sul suolo con la chiara conseguenza di un forte rallentamento del servizio in quanto gli operatori sono costretti ad azioni straordinarie di raccolta». I due sindacalisti, oltre a segnalare questi “confronti” tra gli addetti di Salerno pulita e i “predoni” dei rifiuti, ribadiscono che sono «numerose le segnalazioni di comuni cittadini che lamentano la presenza di “avventori” già nelle prime ore serali del lunedì all’atto del conferimento presso i punti stabiliti». La lettera della Cgil Funzione pubblica è corredata di un ampio dossier fotografico, a testimonianza delle microdiscariche che si creano davanti a tanti stabili della città. Come è facile notare, le buste vengono estratte dai carrellati, aperte e svuotate a terra, creando una discarica. Va pure detto, però, che tutto questo è possibile a causa dei tanti salernitani che non conferiscono i rifiuti in modo regolare, rendendo appetibile il furto nell’indifferenziato perché i ladri sanno di trovare oggetti che a loro interessano, pur non dovendoci essere.
La Cgil ha chiesto un incontro al prefetto per un tavolo al quale chiamare a confrontarsi: «C’è bisogno di un confronto in merito che conduca all’individuazione delle migliori soluzioni da adottare per un ripristino immediato delle condizioni di sicurezza per i cittadini e per i lavoratori ». Sulla questione è intervenuto il sindaco Napoli: «È un grosso problema anche perché arrivano in tanti - spiega riferendosi ai “predoni” dei rifiuti -. Ci stiamo comunque organizzando per dare una risposta importante a questa situazione davvero incresciosa».
FONTE: La Città
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