La piccola salma di Flavio Parmendola attende ancora l’esame autoptico. Dovrebbe essere eseguito nella giornata di oggi. E, forse, fugare i dubbi che avvolgono la sua repentina ed immatura scomparsa. A 12 anni non è sopportabile. Se a Pompei l’intera comunità si è raccolta in preghiera per la sua famiglia, il padre Ernesto e la mamma Dina, un fratello e una sorella più grandi, devastata dal dolore incomprensibile, anche a Battipaglia, dove è avvenuto il dramma, nessuno è rimato indifferente. Chi ha figli, ma anche chi soltanto li desidera, non ha potuto esimersi dal versare lacrime di autentico dolore per un lutto tanto improvviso quanto incomprensibile.
FONTE: La Città
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