Ad un anno dalla sua prematura dipartita, gli studenti e gli ex studenti del Liceo Scientifico "F.Severi" di Salerno ricordano Rosario Siniscalco, “custode della storia” dell'istituto, la scuola a cui ha dedicato una vita, diventandone un’istituzione. Scomparso improvvisamente, a 62 anni, lasciando sgomenti amici e generazioni di studenti che gli hanno voluto un gran bene. "Il suo ricordo è vivo nei cuori e nelle menti di chi lo ha conosciuto per tanto o poco tempo - rimembra Michele Carillo, attuale rappresentante degli studenti della provincia di Salerno - Ha lasciato negli studenti ma anche nel corpo docenti e di tutti i collaboratori un segno indelebile".
Questa la lettera, invece, che gli fu dedicata il giorno del funerale lo scorso anno:
"Caro Rosario,solo ieri ho firmato la tua richiesta di un giorno di permesso perché dovevi incontrare per la prima volta i tuoi parenti che arrivavano dall’ Argentina. Eri emozionato ed indaffarato per i preparativi perché doveva essere tutto perfetto. Le tue parole sono state sempre un gesto di attenzione per gli altri. Trent’anni fa sei arrivato al Liceo ‘F.Severi’ e sei stato sempre presente, puntuale, attento e cordiale con tutti, specie con gli studenti che hai sempre considerato tuoi figli, quei figli che oggi piangono te Rosario, perché sanno di aver perso un punto di riferimento, un caro amico adulto pronto a risolvere ogni problema.
Non hai mai perso la pazienza o alzato la voce, sempre disponibile e generoso. Hai gioito per i nuovi iscritti, per il nuovo campo di calcio, per tutti i nostri successi e ti sei battuto con noi nei momenti di difficoltà. Hai condiviso con noi frammenti della tua vita personale, e ci hai riempiti di limoni , melograni e ‘cannolicchi’. Basta un soffio di vento perche’ quelle foglie cadano. Per noi del Severi sarai quella foglia sempre verde che vivrà nei nostri cuori e nei ricordi più belli. Le tue ultime parole sono state “ci vediamo domani”. Si, Rosario ci vedremo ancora, quando Dio lo vorrà!
Foscolo scriveva ”sol chi non lascia eredità di affetti, poca gioia ha dell’urna’. Ebbene, caro Rosario, tu avrai tanta gioia in Paradiso. Non ti dimenticheremo mai!
La dirigente scolastica con tutti i suoi studenti,
il personale docente ed Ata,
i genitori e tutta la comunità scolastica".
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