Missione compiuta. La Salernitana supera anche il Venezia trascinata dal catino infuocato dell' "Arechi" e per la prima volta in stagione è fuori dalla zona rossa. Il rigore di Bonazzoli in apertura ed il guizzo di Verdi (foto Eurosport) in replica ad Henry consentono ai granata di poter decidere da loro il proprio destino. "Domenica c’è da giocare di nuovo un’altra partita davvero tosta. Il recupero per questa partita è stato impegnativo, in questi due giorni lo staff ha fatto la differenza, mi riferisco ai medici e ai nutrizionisti. Siamo soddisfatti di ciò che stiamo facendo, il Venezia è un’ottima squadra con individualità interessanti e che gioca a calcio. - le parole di Davide Nicola riprese da SalernitanaNews - Avevamo preparato una strategia ma qualche errore tecnico ci ha fatto spendere in più. La partita però è sempre stata in controllo. Non era semplice ripassare in vantaggio. Non penso di avere più chance adesso come non pensavo a limare il gap quando eravamo in basso. Ora viene il difficile perché dobbiamo continuare ad esprimere noi stessi senza essere schiavi del risultato anche se tutti vogliamo raggiungere questo sogno per coronare un percorso straordinario. Dobbiamo giocare pensando di raccogliere il massimo. Domenica sarà difficile per entrambe, il Cagliari ha avuto tempo per prepararla e noi abbiamo giocato. I tifosi ci hanno sempre spinto. Chiedo di non smettere mai. Ora ci possono essere delle difficoltà e i tifosi sono importantissimi per spingerci e darci l’energia necessaria. Bonazzoli lo avevo allenato e lo conoscevo bene. Ha qualità tecniche importanti, sta maturando tanto. Oggi aveva speso molto e andavano dosate le forze. Sono felice per Verdi, ma anche per Perotti e Belec, che è entrato in un momento difficile. Ha fatto un’uscita importante. Perotti correva come un ragazzino all’esordio. Siamo partiti con un progetto tattico diverso giocando 4-2-3-1 con Verdi, Perotti e Ribéry come ali e con una punta come Djuric e secondo punte come Mousset, Mikael e Bonazzoli. Si voleva sfruttare in quelle posizioni la qualità dei calciatori. Poi la crescita di Ederson, Lassana e Bohinen ci ha permesso di cambiare modo di stare in campo senza perdere aggressività ed efficacia. Bohinen è migliorato tanto".
A spedire di fatto il Venezia in B ci ha pensato Simone Verdi: "Prima della partita immaginavo come sarebbe stato se avessi segnato. È successo, è stata una follia, una iniezione di adrenalina incredibile. Chi parte dall’inizio è importante, ma anche chi subentra e lo abbiamo dimostrato: non solo io, anche Kastanos, Ruggeri, Belec. Questa è la nostra forza. Io e Bonazzoli abbiamo un rapporto speciale, quando ha segnato ero contentissimo, è come se avessi fatto gol io. Mister Nicola ci ha sbloccato mentalmente, prima non ci credevamo. Ora dobbiamo recuperare, incontreremo una squadra che verrà quo per vincere ma noi cercheremo di farci trovare pronti e concentrati".
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