L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

Riaprono le porte della "Vitale", tornano le vecchie e palpitanti emozioni che solo la Rari Nantes Salerno sa dare, soprattutto al termine di un derby valevole per la prima giornata di campionato. I giallorossi di Matteo Citro (in vasca per la presentazione con la speciale t-shirt End Racism) si aggiudicano il match più atteso ed equilibrato di giornata, piegando il Posillipo a 5'' dalla fine grazie alla trasformazione dai 5 metri di Marko Elez che non lascia scampo al salernitano Roberto Spinelli, protagonista assoluto dell'incontro con una serie di strabilianti parate. I partenopei, in pieno restyling societario e tecnico, giocano una partita di grande intensità, mantengono il vantaggio acquisito fino all'ultimo periodo dove poi accade di tutto. Atmosfera caldissima in piscina dove l'ingresso parziale del pubblico è sufficiente a fare da cornice degna di grande evento, presenti sugli spalti il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli e la campionessa dell'ItalNuoto reduce dalle Olimpiadi di Tokyo, Elena Di Liddo.

Il ritmo è subito alto, non manca animosità ma sempre nei limiti della correttezza. La sfida inizia con il botta e risposta ai due metri tra Julien Lanfranco e Pica poi Aiello si destreggia bene e fulmina Santini per il suo primo acuto in rossoverde. Il fortino ospite regge grazie ai prodigi di Spinelli che si esalta sulle conclusioni di Cuccovillo e Tomasic ma poi capitola nel giro di un minuto e mezzo sulla superiorità di capitan Luongo e alla terrificante bordata dal perimetro di Cuccovillo che piega le mani al bravo portiere già nel giro del Settebello. Il Posillipo c'è e lo dimostra con una giocata sopraffina di Saccoia che da post 4 sorprende Santini. Il secondo quarto si apre nel segno della sfida tra i due portieri: bravo Santini a disinnescare Briganti, ancora decisivo Spinelli con un volo plastico sulla conclusione a botta sicura di Elez. E' ancora una volta Cuccovillo a caricarsi la squadra sulle spalle ed a esplodere il mancino del momentaneo vantaggio a fil di sirena, annullato dall'uno-due di Massimo Di Martire che prima insacca dalla distanza poi realizza di giustezza un rigore. Nell'ultima azione prima dell'intervallo lungo, clamorosa svista dalla direzione di gara che non assegna un 2 metri ai padroni di casa dopo l'ennesima respinta di Spinelli. Sul capovolgimento di fronte Di Martire ha l'occasione di spaccare l'incontro ma altrettanto clamorosamene, in 1 contro 0, spara violentemente sul palo graziando Santini ormai battuto. Nel mentre il duo arbitrale sventola rossi a iosa contro l'infuriata panchina salernitana.

Al cambio vasca, i ragazzi di Brancaccio provano ad affondare il colpo sull'asse dei fratelli Lanfranco: prima Manuel con una gran girata poi Julien con una spettacolare beduina tengono avanti gli ospiti che si lasciano però sorprendere dal piazzato di Elez e dalla stoccata dell'unico volto nuovo rarinantino, Maroje Gluhaic. Il Sette di Citro alza il ritmo ma sbatte di nuovo sui riflessi di Spinelli e viene trafitto nuovamente da Julien Lanfranco. Si arriva, così, agli ultimi 8' di fuoco con i napoletani ancora avanti. Di Martire sciupa una ghiotta occasione prima esaltando la reattività di Santini poi venendo ipnotizzato dal super intervento del numero 1 marchigiano sulla ribattuta. La Rari si arma di coraggio e forza mentale e ribalta tutto con un missile da tripletta per Nicola Cuccovillo ed il bis di Elez, letale con l'uomo in più. La partita sembra indirizzata sul binario di casa ma ancora Di Martire, bello e cattivo tempo posillipino, estrae il coniglio dal cilindro e trova l'angolo giusto al termine di una elaborata azione in extraplayer. Lo stesso numero 9 fa poi un eccellente recupero difensivo, lanciandosi in controfuga ma a tu per tu con Santini, quando sembra fatta, il portierone di casa veste i panni da Spiderman e devia con un balzo felino sulla traversa la palomba. I continui capovolgimenti di fronte vedono poi Luongo chiudere la prima da capitano con una doppietta, beffando Spinelli dal lato buono e venendo imitato pochi secondi dopo da Di Martire. Finale al cardiopalmo: gli arbitri (espulsi Fortunato e Radonjic) tornano protagonisti con una scelta discutibile e ravvisano una presunta deviazione di Santini su una velleitaria conclusione di Briganti, il Posillipo guadagna due corner ravvicinati ma li sfrutta male. All'ultimo assalto Cuccovillo lanciato a rete con la difesa ospite scoperta viene strattonato nella morsa avversaria, è rigore: dai 5 metri Spinelli non riesce a ripetere i miracoli fatti con l'Under 20 contro la Spagna ai Mondiali di Praga e capitola sulla bordata di Elez (11-10). Il Posillipo si mangia le mani, la "Vitale" esplode e brinda ai primi tre punti della stagione del centenario. 

TABELLINO

RN SALERNO: S. Santini, M. Luongo 2, U. Esposito, C. Sanges, M. Gluhaic 1, D. Gallozzi, M. Tomasic, N. Cuccovillo 3, M. Elez 4, G. Parrilli, A. Fortunato, D. Pica 1, G. Taurisano. All.: Citro

CN POSILLIPO: L.C Lindstrom, D. Iodice, M. Lanfranco 1, E. Aiello 1, A. Picca, L. Briganti, M. Tkac, J. Lanfranco 3, M. Di Martire 4, A. Scalzone, N. Radonjic, P. Saccoia 1, R. Spinelli. All.: Brancaccio

ARBITRI: Castagnola - Severo

NOTE: Parziali: 3-3 1-2 2-3 5-2 Uscito per limite di falli Esposito (S) nel quarto tempo. Espulsi per comportamento scorretto Fortunato (S) e Radonijc (P) nel quarto tempo. Superiorità numeriche: RN Salerno 6/16 + un rigore e Posillipo 4/8 + un rigore. Spettatori 150 circa.