Dal 20 settembre è partita in tutta Italia la terza dose di vaccino per le cosiddette categorie fragili cui seguiranno la fascia di età over 80, le RSA, il personale sanitario e quello dei servizi pubblici essenziali nonché gli over 65 considerato che la protezione cala in soggetti immunocompetenti dopo circa 8/12 mesi. A ciò si deve aggiungere la vaccinazione antinfluenzale nel muscolo deltoide " diverso" (cosomministrazione) per arrivare alla terza dose per le altre fasce di età nel 2022. A tal proposito il consigliere Dante Santoro si è cosi espresso rimarcando le criticità sanitarie locali: “In tale complicato contesto sanitario la regione Campania di concerto con le AAOOUU / AASSLL avrebbe dovuto allestire Hub vaccinali sia intranosocomiali per garantire i pazienti vulnerabili che territoriali. La risposta incauta delle amministrazioni pubbliche è il mantenimento di alcune pregresse chiusure di centri vaccinali territoriali dalla seconda settimana di agosto scorso, gravato dal primo ottobre del numero degli ambulatori del centro vaccinazioni anti Covid19 dell'azienda ospedaliero-universitaria Ruggi con il trasferimento di quattro medici e quattro infermieri professionali. Una fonte certa di disagio e sgomento in città e provincia in assenza di un cronoprogramma che avrebbe dovuto prevedere l'implementazione di nuovi hub vaccinali efficienti con personale sanitario competente e soprattutto con manufatti realizzati rispettando i requisiti strutturali, tecnologici ed organizzativi per l' esercizio delle attività di somministrazioni”.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.