I favori del pronostico sin dall'inizio del campionato erano tutti dalla sua parte ma è sempre il campo, o meglio la vasca, a dare il verdetto definitivo. In questo caso coincidono alla perfezione perchè l'Anzio Waterpolis ha suggellato a suon di prestazioni convincenti e autoritarie, quasi sempre dominanti, la meritata promozione in A1. Premiato il lavoro certosino di patron Francesco Damiani e del suo nutrito staff di collaboratori, artefici del restyling dell'impianto sportivo e dell'allestimento di una squadra che avrebbe giò ben figurato in massima serie. Premiato l'impegno in acqua di un gruppo di professionisti trainato alla perfezione da coach Roberto Tofani che ha trovato nei giocatori pane per i suoi denti per centrare l'obiettivo prefissato. Dopo aver ipotecato la festa sabato scorso tra le mura amiche, l'aritmetica arriva nel caldo pomeriggio bolognese della "Carmen Longo" contro la De Akker di Amaurys Perez che proprio ad Anzio aveva disputato la sua ultima stagione da giocatore prima di intraprendere la carriera di allenatore a 360° dopo la parentesi di Cosenza.
I felsinei credono all'impresa ma vengono tramortiti già dopo 25 secondi dall'inserimento vincente di Gianmaria Siani che sfrutta a dovere la prima superiorità dell'incontro e piega l'ottimo Ghiara. La calottina numero 2 salernitana corona così una stagione da protagonista, sempre al posto giusto al momento giusto, e ritrova dopo quasi quattro anni la massima serie (ultima esperienza all'Ortigia) con pieno merito. A mettere in ghiaccio la promozione e consentire ai suoi di pregustare lo champagne ci pensa il concittadino Gabriele Vassallo che si conferma portiere di categoria superiore e se la riprende chiudendo letteralmente a chiave la porta con riflessi spaventosi. Il numero 13 para tutto quel che può poi al resto ci pensano gli altri pezzi da novanta della corazzata anziate. La De Akker con la forza della disperazione riesce addirittura a portarsi in vantaggio con tripletta di Cocchi, specialista dai 5 metri, i bis di Trocciola e l'indomito Baldinelli, i miracoli di Ghiara tra i pali ma l'Anzio tiene alla sua imbattibilità e con l'eterno Alex Giorgetti, autore di una doppietta, impatta sul definitivo 7-7. Quanto basta per far partire i festeggiamenti tanto attesi dallo scorso settembre. A bersaglio per i laziali con due reti a testa anche Agostini e Di Rocco, altre due pedine sempre decisive. Ma è il trionfo del collettivo e di tutti coloro i quali durante una stagione tormentata causa Covid, ha dimostrato di essere più forte di ogni avversità. A partire dal "mago" Cristian Gandini che a distanza di due stagioni dall'impresa con la RN Salerno, si ripete confermandosi talismano e pedina imprescinidibile. Griffe d'autore anche per Thomas Tabbiani che brinda aggiungendosi ai successi di una famiglia di sportivi, il fratello calciatore promosso in Serie C e la sorella Sophie, sincronette della Nazionale Juniores di scena a Malta. Immortale Giorgetti, immortale anche Federico Lapenna, re ai due metri e autentico spauracchio per ogni avversario, compreso il fratello Michele in forza alla Vis Nova. Come non menzionare anche un altro cognome pesante per la Pallanuoto tricolore, il sempre puntuale Daniel Presciutti. Preziosissimo il contributo anche di Costantini, Lucci e dei più giovani Castaldi, Grossi, Fratarcangeli e così via, pronti a comporre l'ossatura di una squadra che ha tutta l'intenzione di non fare il classico giro sulla giostra ma di consolidarsi come importante realtà degna della massima serie.
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