Amarcord tra ex professionisti e soprattutto ex granata questo pomeriggio al Nuovo Centro sportivo di Casignano "F.Arcamone" dove è andato in scena il posticipo della quinta giornata del girone G del campionato regionale di Prima Categoria. A sfidarsi il Torrione FC Olympica Cilento che in settimana ha tesserato il Maradona delle Ande Roberto Merino, già da anni nei ranghi della scuola calcio torrionese come allenatore, e lo Stabia City allenato dall'ex capitano di Salernitana e Napoli Gigi Vitale. Un tempo di attesa e a 41 anni il peruviano riallaccia gli scarpini per tornare in campo da protagonista. In attesa di trovare la forma migliore, il campione ex Salernitana rappresenta un valore aggiunto capace di trascinare i più giovani ed insegnare tanto anche ai veterani. Prosegue, invece, a gonfie vele la nuova avventura da coach per il terzino di Castellamare che nelle ultime stagioni da calciatore ha militato con Pompei e Juventude Stabia. I termali proseguono la rincorsa alla vetta occupata dalla Rocchese superando 1-3 i padroni di casa.
Il Torrione ha dimostrato ancora una volta di essere sulla strada giusta attraverso una prestazione a tratti di ottima qualità e di grande compattezza dal punto di vista tattico. Lo staff tecnico dunque sta continuando a lavorare nella direzione giusta, manca soltanto la ciliegina sulla torta rappresentata da quella vittoria che consentirebbe ai nostri ragazzi di raccogliere i frutti di quanto seminato. Al cospetto di un avversario accreditato per il salto di categoria e che ha investito molto per allestire la rosa, i granata hanno mostrato personalità, carattere e attaccamento alla maglia restando in partita fino all'ultimo minuto creando i presupposti per agguantare il pareggio. Pagato a caro prezzo il goal dello 0-1 di Greco ancora una volta subito a ridosso del duplice fischio arbitrale, frutto di una disattenzione difensiva ma anche di un fuorigioco non ravvisato dal direttore di gara. Ma il primo tempo è stato assolutamente positivo: difesa attenta in marcatura, centrocampo che forniva adeguata protezione alla retroguardia e un terzetto offensivo che si muoveva tanto per non dare punti di riferimento. Fatta eccezione per un paio di interventi risolutivi di De Martino, non si correvano pericoli particolari. Anzi, in due occasioni, i padroni di casa pungevano in contropiede pur senza inquadrare il bersaglio.
Detto dello svantaggio a fine primo tempo, si segnala l'esordio di Merino ad inizio ripresa con il 10 che si beccherà anche un giallo dalla sig.ra Sabrina Sanseverino di Napoli. Quanto alla gara, un calcio di punizione molto contestato causava la rete del raddoppio ospite firmato da Esposito. Poco dopo gli stabiesi sfioravano il tris con un tiro in diagonale al lato di pochissimo. Il Torrione però non molla mai e, a venti minuti dalla fine, accorciava le distanze grazie a Ferraro, bravo a deviare in porta un tiro-cross di Castagna. E proprio il numero 9 ex Cavese ed Ebolitana, dopo aver difeso bene palla tra i due centrali biancazzurri, cercava l'angolino lontano imbattendosi però nell'ottimo intervento del portiere. Nel momento migliore dei granata ecco però la doccia fredda, con il goal del tris dello Stabia e frutto di una grande giocata individuale e di un tiro di punta dei 20 metri di De Falco. Di fatto il match terminava lì tra gli applausi dei presenti.
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