Nel corso del match esibizione tra Vecchie Glorie granata e Nazionale Cantani per festeggiare con fine benefico i 103 anni di storia della Salernitana, è intervenuto il neo presidente Danilo Iervolino, premiato con un piatto di ceramica dal presidente del Centro Storico Salerno Gennaro Avino (il secondo club del capoluogo è stato tra i promotori e partnership dell'evento): "La Salernitana è in grande spolvero, abbiamo una squadra che ha nei tifosi un vanto e una gioia incredibile, l’ho detto dal primo giorno. È stata l’emozione più bella e importante della mia vita. - ha dichiarato il patron come ripreso da SalernitanaNews - Il regalo non l’ho fatto io quando ho acquistato il club, ma l’ho ricevuto da questa città con tutto l’affetto, la squadra, i ragazzi, i tifosi, tutti meravigliosi. Sono io a ringraziare Salerno. Tutti e io in primis – che devo far quadrare i conti e creare valore – sto scalpitando, da domani ci mettiamo al lavoro col direttore, l’allenatore. Vogliamo pianificare una strategia di lungo periodo che possa valorizzare i giovani e rappresentare un calcio spettacolo. Già in settimana ci saranno novità. Centotre anni portati alla grande. Oggi festeggiamo una storia gloriosa. Abbiamo vissuto momenti bellissimi con questa salvezza, siamo sicuri di fare un ottimo campionato.Ce la stiamo mettendo tutta per attrezzare una squadra che sia all’altezza di un campionato. Oggi è una giornata di feste e di tributo alle persone che sono in un momento di difficoltà: il nostro affetto va a chi soffre, la Salernitana risponde, ha cuore e passione. Per questo è la Salernitana: la squadra più bella di tutto il campionato. Ci sono tante trattative, domani faremo il punto con De Sanctis che ha tante idee ed effervescenza. Ederson? Ci sono tante squadre che ce l’hanno richiesto, proveremo a trattenerlo perché è importante per noi. Vogliamo una squadra giovane, di grinta, di profondità, che faccia un bel calcio e vinca. L’anno scorso siamo stati obbligati a un tatticismo un po’ statico rispetto ai giocatori che avevamo. Vorremmo costruire una squadra diversa, anche con un altro modulo. L’allenatore sceglierà quale, non entro nelle scelte. Stiamo convergendo tutti sull’idea di un calcio moderno, con tanti giovani ed anche esperti. Vogliamo giocatori bravi, qualcuno già pronto e altri da valorizzare. Djuric è probabile che resti, io sono un fautore della sua conferma perché è un ottimo giocatore ed un uomo straordinario, importante per questa città, è sempre pronto per tutte le idee che gli sottoponiamo nel sociale. Mi auguro possa restare. In una società di calcio c’è bisogno di solidità, c’è bisogno che i tifosi siano granitici rispetto alle nostre scelte. Il tempo sarà galantuomo, lavoriamo h24 per cercare di proporre una squadra di grande qualità. Con il messaggio social di oggi ho voluto energizzare l’ambiente, non voglio che ci siano strascichi ma dobbiamo ritrovarci con grande coesione. Il "Vestuti"? Ci pensiamo, è uno stadio che ha fatto la storia, il nostro primo obiettivo è l’"Arechi" ma strizziamo l’occhio anche al vecchio stadio. Il nostro progetto è fare un bel po’ di campi di calcio e rendere Salerno la città del calcio".
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