Ultimo turno di campionato da calendario, quintultimo considerando la finestra di quattro recuperi al via il prossimo week-end per completare la regular season del campionato di B maschile. Nel girone 3 termina la striscia di risultati utili per l'Ischia Marine Club che cede 9-12 contro il San Mauro (foto Gianluca Madonna) ed incassa così il primo ko in regular season negli ultimi due anni. La brutta prestazione dei partenopei, che offrono probabilmente la loro peggior prova stagionale, non ne compromette assolutamente il cammino perchè il vantaggio sulla terza piazza è abissale ed il primato dista due sole lunghezza da quel Pescara che Lamoglia e compagni incroceranno la settimana prossima a "Le Naiadi" nel match che risulterà decisivo per l’assegnazione del primo posto. Meritata l’affermazione degli ospiti che, nonostante siano in una posizione di classifica di assoluta tranquillità, giocano con personalità, notevole quello dimostrata dai diversi giovanissimi scesi in acqua, difendono con intensità e colpiscono con impressionante puntualità in attacco realizzando, tra l’altro, diversi goal di pregevolissima fattura come nel caso di Falcone, Mele e Iaccarino. A decidere le sorti del confronto il 2-5 con cui nel parziale conclusivo gli ospiti piazzano il break che orienta le sorti della contesa dopo essere stati in vantaggio in diversi frangenti dell'incontro. In vetta balza così il Pescara che non ha problemi a liquidare l'Aquademia costruendo il successo nelle due frazioni centrali con il solito Di Fulvio nelle vesti di top scorer con 6 reti. Discorso play-off di fatto chiuso in questo raggruppamento dopo lo scivolone interno della RN Arechi che cede (5-8) alla Basilicata 2000, trascinata alla vittoria dall'asfissiante marcatura di Di Palma a Gregorio e dalla lucidità in fase offensiva dei vari Napolitano e Serino. Scialba prestazione degli Invicti che limitano il passivo grazie alle parate di Milione ma dicono di fatto addio alle residue speranze di accedere alla post-season. Un avvio ed un finale di gara scoppiettante, resistendo nel mezzo al prepotente ritorno degli avversari, consente al Circolo Nautico Salerno di battere alla distanza anche la Waterpolo Bari sul neutro di Santa Maria Capua Vetere (8-11) con i vari Pasca, Esposito, Di Somma e il neo maggiorenne Fileno sugli scudi e potersi avviare ad un finale di stagione all'insegna della tranquillità. Sprofonda, invece, la Cesport che perde tra le polemiche con il Club Aquatico Pescara: il sodalizio partenopeo lamenta la brutalità comminata a Femiano su presunto impeeding in ripartenza, le successive espulsioni di Torti e Bouchè e la durata di 7 secondi in meno dell'incontro per un problema cronometrico, presentando contestualmente anche reclamo. Intanto tre punti preziosissimi per gli abruzzesi.
Nel girone 4 dove continuano a dettar legge RN L.Auditore Crotone e Polisportiva Acese, reduci dai successi esterni rispettivamente con Etna Waterpolo e Ortigia Academy, il Nuoto 2000 blinda quarto posto e aritmetica salvezza superando agevolmente 14-6 l'Unime. Le squadre restano a contatto fino al cambio campo quando i ragazzi di mister Scognamiglio (ancor privo di Nina e capitan Di Costanzo) conducono di una lunghezza. Alla ripresa del gioco la squadra di casa dilaga con i goal di Lucarelli (tripletta compessiva) e Ruocco, quest'ultimo autore di un pokerissimo, e con la partecipazione di Francesco Barbato e del capitano Di Martire, piazza un break micidiale di 8-0 che spazza via qualsiasi resistenza peloritana nonostante il tris d Giacoppo. Ad annichilire ulteriormente gli avversari ci pensa il solito Fuorto che anche stavolta abbassa la saracinesca, guadagnandosi gli applausi della panchina e degli spettatori presenti. Cede alla distanza la Cargomar RN Napoli nell'impegno valido per la diciottesima giornata, terminato 10-13 in favore della squadra ospite, la Waterpolo Catania. Terzo tempo fatale per i padroni di casa, che subiscono la rimonta e il decisivo sorpasso nel punteggio, dopo aver condotto le redini dell'incontro per larghi tratti. Al termine della gara le parole di mister Gulemì: "Abbiamo condotto bene la partita per due tempi e mezzo, poi nel terzo tempo il nostro classico black-out ha permesso alla Cardiovascular di rientrare piazzando un parziale di 0-3 quando il punteggio era 8-6 in nostro favore. Abbiamo fallito il rigore del 9-9 e sul ribaltamento di fronte abbiamo subito il goal dell'8-10 che ci ha tagliato le gambe. Mi dispiace perchè abbiamo tenuto bene per gran parte della partita, abbiamo avuto l’occasione di rimetterci in scia e affrontare l'ultimo tempo con un altro approccio ma purtroppo non è andata così. Gli errori individuali fanno parte della crescita, ora cercheremo di chiudere al meglio il campionato".
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