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Torna subito in acqua dopo la breve sosta pasquale la seconda divisione in rosa con la quattordicesima giornata, equivalente a seguito della ricalendarizzazione alla prima di ritorno. Nel girone Nord la RN Bologna fa suo lo scontro al vertice con il Rapallo, espugnando (9-12) il "Poggiolino". Grande prova di compattezza per le felsinee che impongono l'ormai consueto ritmo forsennato in avvio, gestendo poi con oculatezza le fasi conclusive dell'incontro. A fare da spartiacque la doppietta flash di Mazzia a ridosso dell'intervallo lungo e l'uno-due del tandem Budassi-Verducci al rientro in vasca. Determinante ai fini del successo emiliano, il poker di un'ispiratissima Veronica Perna a cui segue il tris della cubana Carrasco (entrambe a segno anche su rigore). Le gialloblu si aggrappano ai riflessi di Caso che ipnotizza Verducci e Monaco dai 5 metri ma poco può sul potenziale offensivo avversario (di Morselli l'altra marcatura) e poi lascia spazio nel finale a Cabona, mattatrice delle sue con una quaterna, tra i pali come accadeva l'anno scorso in alternanza alla Cò. Le doppiette di Fiore e Costa più l'unico sigillo di Gitto validi solo a fini statistici.

Al secondo posto si issa l'AN Brescia che piega due volte nel giro di due settimane la Pallanuoto Treviglio e si ripete questo pomeriggio nel recupero della sesta giornata con la RN Imperia. Riavvolgendo il nastro, il 12 aprile le ragazze di Calderara liquidavano 10-12 le bergamasche con poker di Alogbo, tripletta di Corinne Bovo, doppiette di Usanza e Alberici e acuto singolo di Serra. Nel turno di ieri le due squadre si trovano di nuovo contro ma a Mompiano dove la forbice si allarga: 15-7 per le padrone di casa con quaterna per le solite Alogbo e Cori Bovo, tripletta per Usanza, doppietta di Alberici e altre realizzazioni a firma Serra e Peroni con annesso rigore parato da Fiorese. Nel giorno della Liberazione, invece, arriva il perentorio 16-4 sulle giallorosse ligure che parla da solo. Netto il dominio biancazzurro e medesime le protagoniste: il centroboa canadese ne fa altre 4, la figlia d'arte 3 come la Vitali poi a completare il quadro ci pensano Barbieri, Usanza, Serra e Alberici. 

Il derby ligure sorride alla Locatelli che alla distanza la spunta 11-8 sulla RN Imperia che le tenta tutte pur di dar fastidio alle Lontre, portandosi anche in vantaggio al 16' trascinata da Sara Amoretti e Sattin, ma le ragazze di Carbone con autorità e maturità tengono i nervi saldi e centrano la settima vittoria condita dall'ennesimo show di Lele Bianco con un pokerissimo da applausi e la solita mira infallibile dai 5 metri. In evidenza anche Irene Rossi che trafigge tre volte la porta difesa dalla stoica Cappello, Donato, Polidori e Banchi che capitalizzano al meglio le occasioni create. Nel finale la squadra di Gerbò perde la Comba, autrice di una doppietta, e non ne ha più per ricucire il divario nonostante la quarta marcatura personale della Amoretti ed il rigore in precedenza realizzato da Accordino.

In rampa di lancio l'Aquatica Torino che continua a denotare costanti progressi e fa scacco matto in casa della 2001 Padova (8-9). Le biancoscudate, infarcite di Under 16, si svegliano troppo tardi poi reagiscono alla grande con la mai doma Morelli lesta nel guadagnare espulsioni in serie e la baby Proietti (poker) ma pagano dazio alla maggiore esperienza e concretezza delle piemontesi di Ferrigno, reclamando anche per un goal fantasma. Ancora una volta monumentale tra i pali capitan Ignaccolo che para due rigori su tre alla stessa Proietti, raggiungendo quota 12 tiri dai 5 metri neutralizzati in stagione. Si confermano letali in fase di conclusione D'Amico ed Andreeva con una tripletta a testa, nel computo finale pesano come un macigno le stoccate singole di Liardo, Cortese e Barbero. Le due Bozzolan (bis per Federica, una gemma per Francesca) le altre venete a bersaglio.

Secondo successo, sempre con lo stesso avversario, per l'NGM Firenze che nell'anticipo del sabato sbanca la Sardegna (4-13), lasciando isolata sul fondo della classifica la Promogest. A segnare la strada della vittoria il tris di capitan Merli insieme alle doppiette di Osti, Capaccioli, Azzini e Barbieri con Puccioni e Bessi a completare la fortunata trasferta. La strada verso la salvezza per le ragazze di Marta Colaiocco resta, comunque, in salita.

Nel girone Sud fatica per due tempi poi estrae l'artiglieria pesante e va a vincere di slancio anche a Latina la capolista Brizz (11-14). L'F&D/Sis Roma risponde colpo su colpo agli assoli delle acesi di Zilleri per poi portarsi anche in vantaggio all'alba del terzo periodo, lanciata in orbita dall'asse Andreacarola Aprea (poker per lei)-Bianchi (altra tripletta del capitano). Raggiunta la parità sul 7-7, la squadra di Luotto sbatte sui riflessi della Jaffe e si espone alle micidiali ripartenze avversarie che assestano il colpo del ko con la recuperata Giuffrida, Sapienza e Vitaliano che chiudono il match con una terna ciascuno. A segno per le brizzine anche Arcidiacono, Mascari, Pane, Cappello e Pastanella mentre per le giallorosse Valentina Cosentino, De Luca e doppia Scacco. 

La partita più avvincente va in scena a Santa Maria Capua Vetere dove dopo un continuo botta e risposta, il Volturno (con ancora tre gare da recuperare) la spunta 7-6 sulla Roma Vis Nova con l'eterna Daria Starace ad infliggere il colpo del ko alle Leonesse di Carapella che si mantenevano aggrappate al risultato grazie alla tripletta dell'intraprendente Boldrini ed alla doppietta di Tarsia. Le capitoline si portano anche avanti ma vengono immediatamente riprese dalla sciarpata della Starace e dalla staffilata di Di Grazia che rimedia nel miglior modo possibile al precedente errore dai 5 metri. Il batti e ribatti continua, Gilardi pesca il jolly del pareggio con tre delle sue fuori per limite di falli ma è immediato il nuovo sorpasso sammaritano con il rigore ed ultima delle quattro reti di giornata di Starace. L'altra espertissima Masciandaro e la rientrante Sara Bergamo completano il tabellino in favore del Sette di Occhiello, salvato a 15'' dalla fine dalla traversa lambita da Vargas.

Non da meno il confronto tra l'involuto Cosenza e la Lazio che premia le biancocelesti (11-12) ed acuisce la crisi delle lupacchiotte di Fasanella. Avvio da dimenticare delle padrone di casa che prestano il fianco al cinismo ospite, consentendo alla squadra di Alonzi di creare quel margine tale da non riuscire a completare l'affannosa quanto determinata rimonta che si arresta sul -1, complice anche un rigore fallito. Il recupero della giapponese Koide (2 come per Malluzzo) e la cinquina di Nisticò non sono sufficienti, festeggiano le romane (prive di Rambaldi) con il micidiale pokerissimo di Alice Mandelli, corroborato dalle doppiette di Maggi e Torino e dalle altre griffe di Cellucci, Muccio e Rovetta.

Torna a sorridere la Cosernuoto che riscatta il pirotecnico ko dell'andata con il Torre del Grifo e si proietta al terzo posto, considerando anche l'agevole (almeno sulla carta) recupero infrasettimanale con il Tolentino. Al PalaGalli finisce 14-8 per le ragazze di Lisi, prese per mano dalla quaterna di Citino, dalle triplette delle scatenate capitan Tortora e Cicognani nonchp dal prezioso lavoro di Rita De Mari, nuovamente a segno. Ininfluente il rigore sciupato da Erica Bottiglieri; Sartorelli, Pipponzi e Braccini inchiodano il risultato finale a favore delle gialloblu. Per la squadra di Moira Vaccalluzzo si confermano bocche di fuoco Marletta (3) e Buccheri (2) oltre alle giovani scuola Orizzonte Pulvirenti, Lombardo e Moschetto che timbrano il tabellino e proseguono il loro percorso di crescita e maturazione.

Nessun problema per il Napoli Nuoto che varca le soglie delle 100 reti (114 attualmente) in campionato sbarazzandosi sin dai primi minuti della squadra cuscinetto del girone, il Tolentino già con un piede e mezzo in B. Occasione utile per Barbara Damiani di provare nuove soluzioni tattiche e dare maggiore minutaggio alle più giovani come Emma Micillo (applaudita per un gran goal), Maioriello e Del Duca. Mattatrici indiscusse Martina Parisi e Anna De Magistris con una sestina a testa cui fanno seguito i colpi di classe di Abbate (4), l'impetuoso tris di Zizza e le doppiette di Anastasio, Massa e Sgrò, autrice dell'unico rigore di giornata. L'immancabile sigillo di Foresta completa il roboante 27-2 che tiene saldamente le nerazzurre al secondo posto.