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Slitta, ancora una volta, l’estradizione di Bruno Humberto Damiani dalla Colombia, attualmente rinchiuso in un carcere di Bogotà già da un anno e mezzo per spaccio di droga ed estorsione, indagato in Italia per l’omicidio di Angelo Vassallo, sindaco di Pollica, barbaramente ucciso il 5 settembre del 2010 a colpi di pistola. L’estradizione prevista per inizialmente per l’inizio di marzo è slittata a fine aprile. Non solo indagato per questo delitto, Damiani è anche imputato insieme al gruppo di Giuseppe Stellato per le estorsioni avvenute al mercato ittico. L’avviso di garanzia per il delitto Vassallo gli era stato notificato a novembre nel carcere colombiano durante un interrogatorio che era stato condotto dal sostituto procuratore antimafia Rosa Volpe che aveva raggiunto il penitenziario colombiano insieme al difensore Michele Sarno. L’accusa che pende sulla testa di Damiani è quella di omicidio volontario con l’aggravante del metodo mafioso.