

di Massimiliano Catapano
La giornata ridisegna il quadro per le squadre della provincia di Salerno. La Nocerina (foto Fiumara) torna a imporsi al "San Francesco" (2-0 al Cassino) e si porta a -6 dalla coppia di vertice Trastevere–Scafatese nel girone G. La Scafatese rimonta da 0–2 a 2–2 col Latte Dolce e resta capolista, la Paganese piega il Manfredonia al 89’. Giornata amara per Sarnese e Gelbison, travolte in trasferta. Fabiano conferma il 3-4-1-2: rientra Troest al centro della linea con Russo e Guifo, sugli esterni Kernezo e Maggiore per dare corsa e traversoni; in regia Aliperta, con Konatè a schermare. Giannone funge da faro tra le linee alle spalle della coppia Opoola–Simeri. La Nocerina cerca ampiezza e palle inattive, marchio di fabbrica che orienterà la gara; da monitorare, come spesso accade, il calo di giri oltre l’ora di gioco.
Primo tempo
Partenza a tutto gas dei rossoneri. Dopo 2’ Giannone costringe Lovecchio alla deviazione in angolo direttamente da corner; sul successivo piazzato la traiettoria è perfetta e Kernezo svetta: 1–0 al 3’. La spinta prosegue: al 16’ scambio Konatè–Giannone, destro a giro di poco alto. Il Cassino replica in transizione: Tribelli incrocia rasoterra, Wodzicki si allunga. Alla mezz’ora ancora Giannone dalla distanza, attento Lovecchio; al 38’ Carnevale sfiora il pari con un bolide dai 25 metri. Intervallo con la Nocerina avanti e padrona dell’inerzia.
Secondo tempo
Rientro più coraggioso dei laziali. Al 61’ Sorrentino tenta la sforbiciata, blocca Wodzicki; un minuto dopo il portiere molosso compie la parata della partita sul tap-in ravvicinato di Carnevale. Superato il momento, la Nocerina rialza il baricentro: all’85’ Felleca impegna Lovecchio su punizione, al 86’ il numero uno ospite dice no a Diop. Al 88’ Van Ransbeeck sfiora il raddoppio di piatto. Il sipario cala al 91’: Van Ransbeeck viene atterrato, rigore. Felleca dal dischetto è gelido: 2–0. Secondo successo di fila e distacco dalla vetta che scende a sei punti.
TABELLINO
NOCERINA (3-4-1-2): Wodzicki; Russo, Troest, Guifo; Kernezo, Konatè (29’ st Deli), Aliperta, Maggiore (37’ pt Lupi); Giannone (23’ st Van Ransbeeck); Simeri (37’ st Diop), Opoola (12’ st Felleca). A disposizione: Sorrentino, Tazza, Morales, De Crescenzo. All.: Fabiano
CASSINO (5-3-2): Lovecchio; Nardelli, La Gamba, Rota, Maini, Merolla (5’ st Acatullo, 29’ st Rossi); Carnevale; Orlando (12’ st Magliocchetti), Cavaliere; Tribelli (29’ st Raucci), Sorrentino (22’ st D’Alessandris). A disposizione: Martinelli, Nela, Plini, Rossi, Zampella. All.: Mancone
ARBITRO: Caresia di Trento (assistenti De Giulio–Todaro)
NOTE: Pomeriggio soleggiato; terreno in buone condizioni. Ammoniti: Sorrentino, Nardelli, Rota (C), Simeri, Konatè (N). Angoli 9–3. Recupero 2’ pt, 5’ st.
Le altre salernitane
Girone G — Scafatese-Latte Dolce 2-2
Marcatori: Loru 33’, Cabeccia 37’ (LD); Acquadro 45’, Molinaro 70’ (S).
Dallo 0-2 in dieci minuti alla rimonta di carattere: Acquadro riapre sul gong del primo tempo, Molinaro pareggia a metà ripresa. Scafatese ancora capolista a 24 punti insieme al Trastevere.
Girone H — Paganese-Manfredonia 1-0
Marcatore: Arganaraz 89’.
Gara bloccata, sbloccata nel finale dal guizzo dell’attaccante azzurrostellato. Tre punti di peso specifico che tengono la Paganese nella scia del Fasano.
Girone H — Gravina-Sarnese 5-1
Marcatori Gravina: Gnago 8’, 13’, Molina González 20’, 72’, Alba 89’. Sarnese: Rajkovic 31’.
Impatto durissimo (3–0 al 20’), il lampo di Rajkovic non cambia l’inerzia. Serve uno strappo per tirarsi fuori dalla zona calda.
Girone I — Gelbison-Savoia 2-6
Marcatori Gelbison: rig. Liurni 15’, Leo 66’. Savoia: Favetta 24’, Muñoz 42’, Umbaca 77’, Meola 78’, Guida 86’, Reis Daquinto 88’.
Vantaggio illusorio, poi black-out difensivo nella ripresa e punteggio severo. La Gelbison resta a metà classifica, ma la tenuta dietro va registrata.
Considerazioni finali
Nocerina in crescita: identità chiara (3-4-1-2) e palle inattive decisive, ma resta il calo oltre l’ora; rossoneri a -6 dalla vetta Trastevere–Scafatese. Scafatese leader di carattere: rimonta pesante, da correggere l’approccio e le seconde palle. Paganese pragmatica: porta inviolata e colpo nel finale, serve più cinismo sotto porta. Sarnese e Gelbison in affanno: fragilità difensive e gestione emotiva da registrare subito.
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