

di Massimiliano Catapano
La Salernitana non riesce a sfruttare il passo falso del Catania e torna da Latina con un pareggio che lascia un pizzico di amarezza. Allo stadio "Francioni" finisce 0-0: un punto che tiene i granata in vetta, ma che poteva valerne tre, visto l’andamento della ripresa e la prestazione nel complesso positiva dopo un primo tempo opaco. Giuseppe Raffaele (foto Us Salernitana), nel post gara, non nasconde la delusione: "Sono contento a metà, perchè abbiamo reagito bene dopo un primo tempo complicato, ma resta la sensazione di aver buttato via due punti. Nella prima parte non siamo riusciti a giocare come volevamo, ci siamo incartati in qualche situazione e abbiamo commesso errori tecnici che non ci appartengono. Nella ripresa, invece, siamo venuti fuori, abbiamo fatto la partita e costruito diverse occasioni che però non abbiamo concretizzato". Il tecnico granata ha poi analizzato le difficoltà iniziali e la crescita nel secondo tempo: "Siamo partiti con l’idea di dare continuità alla prestazione precedente, ma nel primo tempo non abbiamo avuto la solita fluidità. Il Latina ha provato a spingere, ma abbiamo chiuso bene gli spazi. Dopo l’intervallo la squadra è entrata con un altro spirito: abbiamo dominato, spinto sugli esterni, cambiato ritmo e messo in difficoltà gli avversari. Peccato solo non essere riusciti a segnare, perché la vittoria sarebbe stata meritata".
Raffaele ha voluto sottolineare anche il peso delle assenze: "Quando mancano giocatori come Campomaggio e De Boer è inevitabile che qualcosa si perda in termini di equilibrio e qualità. Però chi è entrato ha fatto la sua parte. Voglio citare Di Vico, che ha avuto un ottimo impatto e ci ha dato intensità e ordine. L’ho visto dentro la partita dal primo pallone toccato". Sul piano tattico, l’allenatore ha chiarito: "Noi partiamo spesso col 3-5-2, ma non siamo rigidi. A seconda delle situazioni cambiamo modulo. Anche oggi, a un certo punto, ho ruotato gli attaccanti e ho chiesto più aggressività davanti. Contro la Casertana avevamo rimontato proprio grazie ai cambi di assetto, e anche oggi nella ripresa abbiamo creato tanto. Ma senza gol, purtroppo, non si vincono le partite". Raffaele, in conferenza stampa, ha poi ribadito alcuni concetti: "Questo è un campionato difficile, molto più equilibrato di quanto si pensi. Nel primo tempo non mi è piaciuto l’atteggiamento: troppe imprecisioni, troppa fretta. Poi ho dovuto sistemare qualcosa tatticamente. Qui a Latina hanno lasciato punti anche squadre costruite per vincere, quindi non c’è da drammatizzare. Siamo una squadra che ha sempre avuto continuità e anche oggi lo abbiamo dimostrato, soprattutto nella reazione".
Sul reparto offensivo, il tecnico è stato chiaro: "Inglese sta bene, ma non si può pretendere che giochi tutte le partite. Oggi ho provato la doppia punta anche perché a centrocampo avevamo qualche defezione. Ferrari quando è entrato ha avuto tre occasioni importanti, purtroppo senza fortuna. Sono però contento dell’atteggiamento di tutti gli attaccanti, perché hanno interpretato bene la fase finale". Poi, un pensiero sul valore del punto conquistato: "Non disprezzo questo pareggio, anche se potevamo portare a casa la vittoria. Il campionato è lungo e ci saranno altre partite in cui raccoglieremo ciò che oggi abbiamo lasciato per strada. Stiamo facendo un percorso importante, non bisogna dimenticarlo. Ci sono tante squadre che perdono punti per strada, e noi dobbiamo restare lucidi".
Infine, uno sguardo d’insieme al torneo: "È un campionato molto equilibrato. Oltre alle tre di testa, vedo una Casertana in crescita, un Cosenza organizzato e un Crotone che può inserirsi. Chi avrà più continuità arriverà fino in fondo. Noi dobbiamo migliorare ancora in diversi aspetti, ma sono sereno: questa squadra ha sempre un grande impatto sulle partite. Salerno può stare tranquilla. Su dodici gare ne abbiamo vinte otto, il cammino è buono. Continuiamo a lavorare con serietà e concentrazione". La Salernitana, dunque, resta capolista ma con un piccolo rammarico: non aver saputo sfruttare il pareggio del Catania, fermato venerdì sera sul 2-2 dalla Casertana. Un successo a Latina avrebbe permesso ai granata di allungare a +3, ma il campionato è ancora lungo, ma la sensazione è che questa Salernitana abbia tutto per giocarsi fino in fondo la vittoria del campionato e la promozione in Serie B.
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