

di Massimiliano Catapano
Una corsa di lavoro come tante, iniziata prima dell’alba, si è trasformata in una tragedia sull’autostrada A2 del Mediterraneo. Nelle prime ore di oggi, lunedì 27 ottobre 2025, un camionista è morto dopo essere stato colpito da un malore improvviso mentre viaggiava nel tratto compreso tra gli svincoli di Campagna ed Eboli, in provincia di Salerno. Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo - che stava procedendo in direzione nord - si è sentito male mentre era alla guida del suo mezzo pesante ma ha avuto la prontezza di accostare in corsia di emergenza per evitare conseguenze peggiori sul traffico. È un dettaglio che racconta tutto: pur in condizioni critiche, il camionista ha trovato la forza di mantenere il controllo del tir e portarlo al sicuro fuori dalla carreggiata. Un’azione istintiva ma decisiva, che ha impedito collisioni con altri veicoli in transito in una fascia oraria in cui la circolazione dei mezzi pesanti è particolarmente intensa.
Subito dopo essersi fermato, l’uomo avrebbe tentato di chiedere aiuto. Alcuni automobilisti di passaggio hanno notato il veicolo fermo e hanno lanciato l’allarme. Sul posto sono intervenuti in pochi minuti i sanitari del 118, inviati dalla centrale operativa, che hanno provato a rianimarlo a lungo a bordo strada. Ogni tentativo è risultato purtroppo inutile: il cuore del camionista si è fermato e non ha più ripreso a battere. Per lui non c’è stato nulla da fare. Le cause del decesso vengono ricondotte, al momento, a un malore fatale. La scena dei soccorsi si è sviluppata lungo la corsia di emergenza dell’A2 nel tratto tra Campagna ed Eboli, in direzione nord, poco dopo l’alba. A coordinare la viabilità e a mettere in sicurezza l’area sono stati gli agenti della Polizia Stradale di Eboli, arrivati immediatamente sul luogo dell’accaduto insieme al personale Anas. Gli operatori hanno gestito la circolazione, rallentata ma mai completamente bloccata, e hanno delimitato la zona per consentire le operazioni sanitarie e gli accertamenti di rito.
Gli agenti della Stradale hanno eseguito i primi rilievi direttamente in carreggiata, raccogliendo elementi utili a ricostruire con precisione la dinamica. Dai riscontri iniziali emerge che non si sarebbe verificato alcun impatto con altri veicoli: nessun tamponamento, nessuna manovra azzardata. Solo un’emergenza sanitaria improvvisa che ha colpito il conducente mentre era al volante. L’ipotesi, definita al momento la più probabile, è quella di un decesso per cause naturali legate al malore stesso. Saranno comunque gli ulteriori accertamenti medico-legali a chiarire ogni dettaglio. Non sono ancora state rese note le generalità della vittima. Secondo quanto filtra dalle prime informazioni, si tratterebbe di un autista esperto, in viaggio lungo una tratta di lavoro ordinaria. Aveva lasciato la zona di Campagna e stava procedendo verso nord quando si è sentito male all’improvviso. La notizia della morte ha rapidamente fatto il giro tra i colleghi professionisti del trasporto su gomma, una categoria che vive la strada ogni giorno e conosce bene la fatica, i turni all’alba, le responsabilità e anche i rischi silenziosi di un mestiere spesso sottovalutato. Il tratto dell’A2 tra Campagna ed Eboli, quello in cui è avvenuto il dramma, è uno dei punti più trafficati della direttrice del Mediterraneo, soprattutto al mattino, quando mezzi commerciali e veicoli privati convergono verso l’area nord della provincia di Salerno.
Anche per questo l’intervento coordinato tra Polizia Stradale, 118 e Anas è stato immediato: mettere in sicurezza il mezzo pesante fermo sulla corsia di emergenza, proteggere i soccorritori e garantire condizioni di sicurezza ai veicoli in transito. La dinamica, per quanto semplice nella sua essenza, colpisce per un aspetto umano che va sottolineato: in un momento di sofferenza acuta, l’autista non ha perso il controllo del camion e ha pensato prima di tutto a evitare che la sua emergenza fisica si trasformasse in una tragedia collettiva. Un riflesso di lucidità che racconta il senso di responsabilità di chi guida tonnellate d’acciaio tutti i giorni. La salma è stata affidata alle autorità competenti per gli adempimenti previsti dalla legge. Gli uomini della Polizia Stradale di Eboli proseguiranno nelle prossime ore con gli accertamenti necessari per completare il quadro informativo e per risalire con certezza all’identità dell’uomo, così da informare i familiari. Resta il vuoto lasciato da una morte improvvisa, consumata all’improvviso a bordo di un camion fermo sulla corsia di emergenza. Una vita spezzata senza uno scontro, senza lamiere contorte, senza sirene di incidente: solo il silenzio di un malore che non gli ha dato scampo.
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