

di Massimiliano Catapano
Alla vigilia di Cavese-Trapani, Fabio Prosperi sceglie il profilo alto e la chiarezza. Il tecnico biancoblu (foto Lorenzo Giordano) fotografa il valore dell’avversario, puntualizza lo stato dell’infermeria, spiega le possibili scelte tattiche e, soprattutto, rimette al centro i tifosi: "Dobbiamo regalare una grande soddisfazione a chi ci sostiene senza sosta". Prosperi non si fa ingannare dalla graduatoria: "La classifica del Trapani non racconta il loro reale valore perchè è condizionata dalla penalizzazione. Per me parla il campo. Non li considero una diretta concorrente per i nostri obiettivi: sono stati costruiti per tornare in alto". Da qui, l’imperativo di una gara lucida: "Non possiamo pensare di inseguire il risultato. Per come siamo, dobbiamo ottenerlo attraverso il lavoro e l’identità che stiamo costruendo".
Luciani, esperienza e soluzioni nuove
Il capitolo mercato porta il nome di Luciani, rinforzo immediatamente arruolabile: "Ci porta esperienza e personalità. L’operazione è legata anche all’infortunio di Loreto. Parliamo di un giocatore importante, un professionista serio che conoscevo già: entrerà in uno spogliatoio sano e ci darà alternative diverse in difesa". Sull’eventuale impiego dal primo minuto: "Deciderò domani. La formazione non è ancora chiusa".
Una squadra che cresce (e che viene da segnali forti)
La Cavese, sottolinea Prosperi, è in evoluzione: "Rispetto all’inizio abbiamo fatto passi evidenti. Se nelle prossime due settimane recuperiamo chi è ai box, potremo avere il gruppo al completo e cercare quella continuità di risultati che ci serve". Un percorso confortato dagli ultimi riscontri: "Arrivavamo 'compromessi' alle gare con Monopoli e Salernitana, ma ne siamo usciti con una vittoria e una prestazione di valore. È il segnale che la direzione è giusta".
Il dopo-derby e il messaggio ai tifosi
Lo sguardo resta schietto:"C’è amarezza per non aver dato la gioia che i nostri tifosi meritano, a prescindere da tutto. La prova, però, ci ha fortificati. Abbiamo analizzato gli errori e lavorato per non ripeterli". Domani si riparte al "Simonetta Lamberti" con un obiettivo chiaro: "Questa partita deve consolidare la nostra consapevolezza: possiamo giocarcela e puntare al massimo. Ritroviamo la nostra gente, che ringrazio ancora: ci sta sostenendo in modo importante nonostante la classifica. Vogliamo ripagarli".
Il quadro degli indisponibili impone prudenza: "Oltre ai noti, aggiungiamo Loreto. Macchi ha un problema e probabilmente non ci sarà. Stesso discorso per Fella, ma lì è una scelta nostra: si è sacrificato oltre il dovuto per non lasciare il gruppo nel bisogno e ora vogliamo metterlo nelle condizioni di recuperare totalmente. Sarà con noi in panchina, ma difficilmente prenderà parte alla gara: è troppo importante per il gruppo per rischiarlo adesso".
Moduli e alternative
Flessibilità, ma senza forzature: "Quando abbiamo avuto la possibilità, abbiamo utilizzato anche il 3-5-2. Le scelte tattiche dipenderanno dalle risorse effettivamente a disposizione in questo momento". Tra rispetto per l’avversario e fiducia nel proprio percorso, la Cavese si presenta alla sfida con il Trapani con la barra dritta: una squadra in crescita, reduce da segnali incoraggianti dopo Monopoli e Salernitana, e un allenatore che chiama a raccolta il pubblico per trasformare il lavoro della settimana in una gioia concreta. "Ai nostri tifosi - ribadisce Prosperi - vogliamo dare quella soddisfazione che meritano".
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