

di Massimiliano Catapano
"Il mio futuro al "Ruggi" di Salerno? Dovete chiedere al presidente De Luca. Io ho fatto la domanda per tutte le aziende sanitarie della Regione Campania. Oggi non posso rispondere che questo". Così Ciro Verdoliva, ancora alla guida dell’Asl Napoli 1 Centro, aveva glissato qualche giorno fa sul suo destino professionale. Eppure le sue parole, pronunciate a margine della presentazione del restauro di alcune opere d’arte all’ospedale "San Gennaro" alla Sanità, lasciavano già intravedere una direzione chiara: "Attendo la scelta del presidente e sarò felice se per la quinta volta vorrà incaricarmi di governare un’azienda sanitaria. Qualunque sia, io sarò contento. Il "Ruggi" è un ospedale che si costruisce, ma io troverei stimoli in qualsiasi azienda". Ora non ci sono più dubbi: in serata è arrivata l’ufficialità. Ciro Verdoliva è stato nominato nuovo direttore generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria "San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona" di Salerno. Una nomina che appare quanto mai coerente, alla luce della sua esperienza nella gestione di grandi progetti strutturali e organizzativi - come dimostrato con la realizzazione dell’Ospedale del Mare a Napoli - e perfettamente in linea con la missione strategica legata al "Nuovo Ruggi", il grande polo ospedaliero attualmente in costruzione a Salerno.
Dopo due mandati consecutivi alla guida dell’Asl Napoli 1 (il massimo consentito dalla normativa), Verdoliva raccoglie dunque una nuova e prestigiosa sfida, lasciando una traccia importante nella sanità partenopea e avviandosi a imprimere la sua impronta anche in quella salernitana. Ma quella di Verdoliva non è l’unica nomina a ridisegnare il panorama dirigenziale della sanità campana. Confermato alla guida dell’Asl Salerno Gennaro Sosto, manager che in questi anni ha condotto l’azienda con equilibrio e risultati, in un contesto territoriale ampio e articolato. Tra le riconferme anche Anna Iervolino all’Azienda Ospedaliera dei Colli, Antonio D’Amore al "Cardarelli", Giuseppe Russo all’Asl Napoli 3 Sud e Maria Morgante alla guida dell’AORN "San Pio" di Benevento. La scelta della continuità in queste realtà è legata anche alla necessità di portare a compimento gli importanti investimenti infrastrutturali e tecnologici già avviati, che richiedono visione, esperienza e stabilità gestionale.
Importanti avvicendamenti anche su altri fronti: Gaetano Gubitosa lascia la direzione generale dell’AORN di Caserta per assumere l’incarico di DG dell’Asl Napoli 1. Alla Napoli 2 arriva Monica Vanni, mentre la "Federico II" sarà guidata da Elvira Bianchi. All’AOU "Vanvitelli" va Mario Iervolino, mentre Maurizio Di Mauro è il nuovo direttore dell’"IRCCS Pascale". Completano la nuova mappa dei vertici Maria Concetta Conte all’Asl di Avellino, Tiziana Spinosa all’Asl Benevento e Germano Perito all’Azienda Ospedaliera "Moscati" di Avellino. Le nomine sono state definite tenendo conto non solo delle competenze manageriali dei dirigenti ma anche - sottolineano fonti vicine alla Regione - dell’avanzamento dei progetti in corso, in particolare quelli relativi agli adeguamenti strutturali e alla digitalizzazione delle strutture sanitarie. Il messaggio lanciato dalla giunta regionale è chiaro: servono stabilità e continuità per completare la trasformazione della sanità campana, avviata negli ultimi anni e centrata su efficienza, innovazione e valorizzazione del servizio pubblico. In un momento storico in cui la sanità è sotto osservazione come mai prima, queste nomine tracciano il perimetro di una Campania che vuole continuare a investire e crescere, affidandosi a figure con esperienza, radicamento e visione strategica.
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