di Massimiliano Catapano
In una notte di emozioni forti e colpi di scena all’"Adriatico", il Pescara di Silvio Baldini (foto Lega Pro) conquista la Serie B al termine di una battaglia durissima contro la Ternana, decisa soltanto ai calci di rigore. Dopo lo 0-1 dell’andata firmato in trasferta, gli abruzzesi hanno subito il ritorno della squadra umbra, che ha ristabilito la parità con un gol di De Boer nei tempi regolamentari. Ma nei supplementari, in dieci uomini per l’espulsione di Dagasso, il Delfino ha stretto i denti, resistito con orgoglio e portato il duello dagli undici metri, dove è esplosa l’apoteosi biancazzurra. A scrivere la storia è stato Alessandro Plizzari: il portiere del Pescara, nonostante un infortunio, ha parato ben tre rigori regalando il sogno della promozione ai 20mila tifosi presenti sugli spalti. Una serata epica per la città abruzzese, che torna così in Serie B dopo quattro anni di purgatorio. Ma se da un lato c’è chi sorride, dall’altro c’è chi mastica amaro. A vivere l’incubo più crudele è la Ternana guidata da Fabio Liverani, tecnico passato anche dalla panchina della Salernitana, dove visse un'esperienza breve e fallimentare.
Con lui, anche diversi ex calciatori granata hanno visto svanire il treno per la cadetteria: il portiere Gianmarco Vannucchi (subentrato in stagione al titolare Iannarilli), il difensore Tiago Casasola e gli attaccanti Emmanuele Cicerelli e Alfredo Donnarumma. Proprio Casasola e Donnarumma sono stati protagonisti in negativo della lotteria finale, sbagliando i rigori decisivi che hanno consegnato la promozione al Pescara. Una beffa tremenda per la formazione umbra, che aveva riacceso la speranza con la rete del pareggio nella doppia sfida, ma si è vista condannata dai propri errori e da un Plizzari semplicemente eroico. E per gli ex dell’"Arechi", l’ennesima serata storta: da Liverani in panchina, a Cicerelli - reduce da un’annata brillante - fino a Donnarumma, la Ternana esce a testa bassa, mentre l’Adriatico esplode di gioia. L’ultima volta che Pescara e Salernitana si affrontarono risale al 10 maggio 2021: quel giorno i granata di Castori vinsero 3-0, guadagnandosi la promozione in Serie A. Oggi, in un destino che sembra chiudere un cerchio, è il Pescara a riprendersi la scena del calcio che conta. E lo fa con il cuore, con la sofferenza e con un portiere che resterà per sempre nella memoria dei tifosi biancazzurri.
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