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Inizia dalla "Mario Ravera" di Chiavari, primo sprint alle 19 di mercoledì 28 maggio, la marcia verso il ritorno in A1 della Check Up RN Salerno. I giallorossi affronteranno in campo ligure gara 1 della finale play-off dove affronteranno i verdeblu di Luccianti, primi nel girone Nord con 20 vittorie e 2 pareggi, miglior attacco con 314 reti fatte e seconda miglior difesa insieme alla Reale Mutua Torino '81 Iren. Un ostacolo duro per i ragazzi di Christian Presciutti, reduci dalla tripla battaglia con la Vela Ancona, ma allo stesso tempo alla portata delle ambizioni di Vassallo e compagni. "Faccio i complimenti all'Ancona, chiunque avrebbe passato questa serie avrebbe meritato. - commenta il tecnico rarinantino - I ragazzi sono stati encomiabili nel ripartire dopo gara 2, nel mantenere la lucidità ed approcciare come avevo chiesto all'incontro. Ricordiamo con una vittoria Simone Vitale, lo sentiamo ogni giorno parte di noi come testimonia lo striscione sul retro della porta. Il nostro intento è di onorarlo sempre, in partita e non solo, provando contestualmente a regalare una gioia a questo grande pubblico. Ora si resetta tutto di nuovo, ci aspetta una sfida difficile contro illustri rappresentanti della Pallanuoto ligure ma ci siamo e, dopo aver ricaricato brevemente le batterie, ce la giocheremo fino alla fine".

Grande protagonista di gara 3 con i marchigiani è stato l'attaccante mancino Roberto De Freitas: "E' stata una vera e propria battaglia, contro una squadra che non ha mai mollato e si è dimostrata davvero all'altezza di una Semifinale play-off. Noi non ci siamo scomposti dopo la sconfitta ai rigori in casa loro e ci siamo rimessi sotto, dando prova di forza e compattezza. Io ho fatto del mio meglio per aiutare la squadra ma i meriti sono del gruppo, siamo tutti uniti per inseguire il nostro sogno. Personalmente sto troppo bene a Salerno, mi è entrata subito nel cuore. E' davvero emozionate giocare dinanzi a questi tifosi che ci hanno letteralmente spinto alla vittoria sabato". Altra ottima risposta dai giovanissimi come Francesco Sifanno: "Non mi pesa affatto il doppio impegno con l'Under 18 anche in una fase così delicata come questa. Per me è soltanto un onore essere a disposizione della prima squadra ed essere chiamato in causa per dare il mio contributo in un palcoscenico del genere. La Vela ci ha dato filo da torcere, una squadra di grande intensità di nuoto e ben organizzata. Alla fine ha prevalso la nostra voglia di portare a casa il risultato, riuscendo a resistere al loro ritorno e far fruttare l'ottimo inizio. Siamo nella parte più bella ed emozionante della stagione, sappiamo che affronteremo un avversario di rango ma siamo altrettanto consapevoli delle nostre potenzialità e convinti di poter giocare al meglio la serie finale".