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Missione compiuta. Il San Vito Positano supera 3-0 la Polisportiva Puglianello nella finale intergironale play-off di Promozione e, ad appena un anno dal ripescaggio, festeggia il tanto agognato ritorno in Eccellenza. Archiviata l'attesa per la sentenza del Coni che ha certificato il primato nel girone B della Boys Caivanese e rigettato il ricorso del Marianella, la formazione di Pasquale Vitter (diretta interessata quale seconda della classe alle spalle dei gialloverdi) non si è scomposta, ha continuato a lavorare e completato l'opera nel migliore dei modi. Esposito apre le marcature sugli sviluppi di un calcio piazzato, nella ripresa i sanniti s'infrangono sulla muraglia costiera e i giallorossi trovano il raddoppio con l'incursione vincente di Starita. L'apotesi con la splendida punizione trasformata dal bomber Farriciello. "Abbiamo sognato, lottato, sudato. - commenta il presidente Luca Vespoli - Abbiamo dato tutto. E adesso possiamo dirlo forte: siamo in Eccellenza. Dalla preparazione ad agosto, passando per vittorie indimenticabili, sofferenze, esultanze, abbracci, lacrime e sorrisi. Oggi raccogliamo il frutto di un percorso straordinario. Grazie ai mister, ai dirigenti, alla società, ai nostri tifosi, al gruppo stampa e a chi, ogni giorno, lavora dietro le quinte. Questa promozione è di tutti noi. La Costiera torna dove merita.L’Eccellenza ci aspetta. E noi siamo pronti". Positano arrivato a giocarsi direttamente la finalissima grazie ai 10 punti di vantaggio sul Marianella e forte della miglior difesa del girone, appena 17 reti subite in 20 vittorie, 8 pareggi ed 1 sconfitta.

E' grande festa al "De Sica", tra i partecipanti anche il sindaco Giuseppe Guida: "Un grande giorno per il calcio positanese! Una vittoria che resterà impressa nei cuori di tutti i tifosi giallorossi. Un traguardo strepitoso frutto della programmazione e di un campionato vissuto con grande determinazione e concretezza. Un sentito complimento al presidente Luca Vespoli, alla dirigenza, al mister, allo staff tecnico e a tutti i collaboratori che hanno saputo riportare entusiasmo e grande voglia di vittoria. Grazie a tutti i giocatori in campo con particolare affetto alla nostra bandiera positanese Vito Palumbo, che con passione e sacrificio hanno reso possibile questo ritorno in Eccellenza dopo ben otto anni". Tra i giocatori si conferma un talismano il mediano salernitano Mario Pivetta: "La chiamata del Positano e del mister Vitter non potevo rifiutarla. Fin da subito, i ragazzi mi hanno accolto nel migliore dei modi, facendomi sentire parte integrante della squadra, e questa non è una cosa scontata, visto che sono arrivato a dicembre. Prima di essere degli ottimi calciatori, sono degli uomini, e questo è stato il fattore determinante che ci ha portato alla vittoria finale. Sicuramente, dopo l'ultima giornata di campionato del 12 aprile, non è stato semplice, soprattutto dal punto di vista mentale, tenere alta la concentrazione: con un'organizzazione impeccabile dello staff e della società, che non ci ha mai fatto mancare nulla, siamo arrivati alla vittoria della finalissima play-off. Positano merita l'Eccellenza e deve sognare in grande, perchè ha una grande società". Completano lo staff i vice presidenti Antonio Marfè e Antonio Rianna, il vice allenatore Alfonso Pallonetto, il preparatore dei portieri Gaetano Crispo, il preparatore atletico Felice De Maio, i dirigenti Massimo Parlato, Aniello Castellano, Silvio Popoli, Gianluca Fusco e Antonino Di Leva.

I PROTAGONISTI: Vito Palumbo, Francesco Saverio Ruocco, Giuseppe Russo (portieri), Marco Abbruzzese, Manuel Amoroso, Giuseppe Bianchi, Ciro Coppola, Simone D'Alesio, Giovanni D'Amora, Giulio D'Esposito, Emanuele Di Martino, Catello Esposito, Ernesto Esposito, Daniele Farriciello, Mattia Antonio Felace, Pedro Freitas, Antonio Gargiulo, Ettore Giudicianni, Antonio Guarro, Sheriff Jadama, Michele Longobardi, Ivan Mazzacano, Luigi Meucci, Francesco Murano, Christian Paradisone, Enrico Matteo Pepe, Mario Pivetta, Gabriele Pommella, Pietro Paolo Raia, Alessandro Rianna, Renato Rippa, Andrea Romano, Francesco Luca Ruocco, Luca Sannino, Roberto Ignazio Starita, Francesco Todisco.