Il 24 maggio 2025, il Teatro Pasolini di Salerno ospiterà un evento di fondamentale importanza per i professionisti della riabilitazione: il Convegno Nazionale AITO, organizzato in occasione della Giornata Nazionale del Terapista Occupazionale. Con il titolo "Dare un valore per dare valore" l'evento intende affrontare un tema cruciale per la professione: la valutazione nel campo della riabilitazione, con un focus particolare sugli ausili, la performance occupazionale e la sessualità. Temi che, purtroppo, troppo spesso restano sullo sfondo, ma che sono invece essenziali per migliorare la qualità della vita dei pazienti e per garantire una riabilitazione completa e personalizzata. La valutazione è da sempre uno degli strumenti fondamentali per i terapisti occupazionali, permettendo di comprendere a fondo le esigenze di ogni paziente, identificare le barriere che ostacolano la sua partecipazione e pianificare interventi mirati. Essa ha un valore inestimabile, non solo per la progettazione degli interventi, ma anche per monitorare i progressi nel tempo e misurare l'efficacia dei trattamenti. In questo contesto, la giornata di studi si propone di presentare i risultati delle revisioni scientifiche condotte da esperti dell’Associazione Tecnico Scientifica (ATS).
Preceduta da un'introduzione della presidente Gabriella Casu, l’apertura dell'evento sarà affidata a una lettura magistrale, moderata dal vice presidente Pierluca Giliberti, che darà il via a una riflessione teorica approfondita sui temi del convegno, per poi proseguire con gli interventi del restante consiglio direttivo. Tra i momenti topici la lettura magistrale del dott. Giulio Corrivetti, direttore del Dipartimento di Salute Mentale Asl Salerno, dal titolo "Salute, nutrizione e riabilitazione". Sarà una giornata di grande valore per tutti i partecipanti, che avranno l’opportunità di confrontarsi con esperti di fama nazionale sulle problematiche e le soluzioni riguardanti la riabilitazione. La valutazione, infatti, non è solo una questione tecnica, ma una pratica che riguarda in profondità la relazione tra il paziente e il terapista, la fiducia e la personalizzazione dell'intervento. A seguire, i partecipanti avranno modo di esplorare i risultati di revisioni sistematiche incentrate sull’efficacia degli ausili. Ma l’evento non si limiterà alla parte teorica: si svolgerà anche una tavola rotonda dal titolo "Il nuovo nomenclatore: cosa cambia?", in cui esperti provenienti dalle principali società scientifiche mediche e riabilitative discuteranno le novità normative che interesseranno il settore e come questi cambiamenti influenzeranno il lavoro quotidiano dei terapisti occupazionali. Sarà l’occasione ideale per fare chiarezza su un tema sempre più rilevante per i professionisti del settore. Non meno importante, il convegno affronterà la delicata, ma fondamentale tematica della performance occupazionale e della sessualità. A questi aspetti spesso trascurati sarà dedicata una sessione specifica, con l’intervento di un docente esperto che offrirà una panoramica completa sugli strumenti di valutazione più efficaci in questi ambiti.
Il Teatro Pasolini, con la sua storicità e centralità nella vita culturale di Salerno, offrirà il palcoscenico ideale per una giornata che promette di essere tanto formativa quanto emozionante. Sarà un’opportunità unica per terapisti occupazionali e altri professionisti sanitari di aggiornarsi, di confrontarsi con i colleghi e di riflettere sul futuro della riabilitazione, ma anche un momento di aggregazione e di crescita professionale. L’evento si propone come un vero e proprio laboratorio di idee, dove la scienza, la pratica professionale e la normativa si intrecciano per tracciare nuove prospettive per il settore. Il convegno non è solo un’occasione per presentare nuove evidenze, ma anche per ricordare l’importanza del dialogo interdisciplinare: medici, infermieri, psicologi, fisioterapisti e educatori sono tutti invitati a partecipare, perché la riabilitazione è un campo in cui la collaborazione è fondamentale per il successo. Terapisti occupazionali, professionisti della salute e della riabilitazione sono invitati a partecipare e a diffondere l’iniziativa, un evento che si preannuncia come un punto di riferimento nel panorama della riabilitazione italiana. Un’occasione per aggiornarsi, fare rete, e contribuire a rendere la professione sempre più visibile e centrale nel processo di cura. La partecipazione al convegno rappresenta non solo un momento di apprendimento e aggiornamento, ma anche un’opportunità per ribadire il valore del terapista occupazionale all’interno del percorso riabilitativo, un professionista che, con competenza e passione, restituisce valore alla vita dei pazienti.
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