La prima Euro Cup nella bacheca della Pro Recco vale un triplete unico ed impensabile soltanto dieci mesi fa. Dopo il trionfo in coppa Italia e campionato, i ragazzi di Sandro Sukno sono attesi domani dalla finale di ritorno contro i serbi del Radnicki: a Sori, ore 19, i biancocelesti possono scrivere un'altra pagina di storia. I campioni d'Italia, traguardo celebrato anche dalla Regione Liguria che ha illuminato a tema la facciata del Palazzo in piazza De Ferrari a Genova, partono con quattro goal di vantaggio, frutto dell'impresa in casa dei serbi (12-16), formazione che ha appena vinto il proprio campionato - dopo la Lega Adriatica - e può contare su sei giocatori campioni olimpici (cinque presenti nell'ultima formazione di Parigi 2024). La Pro Recco ha già assaporato l'amaro di questa competizione: due finali perse contro l'Ujpest nel 1993 e il Brescia nel 2002. Adesso, a distanza di oltre ventìanni, una nuova occasione per arricchire la sala dei trofei. La partita sarà trasmessa in diretta su Euroaquaticstv.com. Gli arbitri dell’incontro saranno Zwart (Olanda) e Kun (Ungheria). Delegato lo sloveno Rakovec.
"Sono contento come tutta la società per la vittoria dello Scudetto che dal nostro punto di vista è sempre stato il trofeo che pesa di più. - le parole di Sukno - Abbiamo messo in bacheca già due coppe questa stagione e siamo soddisfatti del gioco espresso: a Brescia non era facile in una piscina piena, ma la maggiore esperienza ha fatto la differenza. Domani abbiamo l'ultima partita dell'anno, non dobbiamo pensare ai quattro goal di vantaggio, non possiamo permetterci di sbagliare l'atteggiamento e l'approccio. Prepariamo la gara al massimo, ci siamo parlati tra di noi, sappiamo che ci aspetteranno 32 minuti difficili. Dobbiamo entrare in vasca con la giusta predisposizione, con l'obiettivo di vincere la partita, centrare il triplete e scrivere la storia. Lo faremo in un ambiente bellissimo, sarà tutto esaurito, si gioca alle 19 che è l'orario ideale: sono fiducioso che anche domani dimostreremo il gioco delle nostre ultime tre partite e tutti insieme alzeremo la Coppa".
Così Andrea 'Deddy' Fondelli: "La vita a volte è incredibile, due mesi fa affrontavo una operazione molto delicata, questa settimana sollevo una Coppa da capitano dopo una prestazione di squadra pazzesca, con una difesa straordinaria in casa loro. Sono contento, emozionato, devo ringraziare la mia famiglia e soprattutto mia moglie che si è occupata di tutto permettendomi di recuperare anche a livello di testa. Martedì siamo entrati convinti in vasca, concentrati dal primo all'ultimo minuto: sapevamo cosa ci aspettava ma abbiamo dato tutto e tirato fuori qualcosa di speciale". Chiosa affidata a Giacomo Cannella: "Dopo gara 1 ne ho sentite tante, il Brescia forse pensava di avere in mano la situazione, ma si erano dimenticati che squadra è la Pro Recco. Molti nostri cari non sono potuti essere qui, a causa diciamo così di problemi tecnici dei biglietti e mi viene da ridere. Noi abbiamo giocato a Pallanuoto, Pallanuoto vera, e questo è il risultato. Sabato andiamo di nuovo in vasca e chiedo a tutti i tifosi di venire numerosi in piscina a Sori per aiutarci a chiudere un anno partito in salita e che invece potrebbe essere incredibile".
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