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Il mercoledì a tutta A2 emette i primi tre verdetti. E' il Chiavari la prima finalista play-off. La formazione ligure (foto Chiavari Nuoto) supera ai rigori l'Ischia Marine Club dopo il 7-7 dei regolamentari al termine di un confronto agonisticamente intensissimo. Gli isolani si presentano con due rinforzi d'eccezione "americani". In pausa dagli impegni accademico-sportivi negli States, Luca Silvestri e Jacopo Parrella vanno a dar manforte alla squadra di Gennaro Mattiello che può contare anche sul ritrovato Napolitano ma non su Krijestorac che ha salutato anzitempo la comitiva. Confronto bloccato, Chiavaccini e Gitto sbagliano due rigori (traversa e parata di Cappuccio) ed è proprio l'ex posillipino ora in forza alla Fordham University (poker complessivo) a scandire il tentativo di allungo gialloblu: 3-1 al 16'. Trainata da doppio Ravina, la compagine di Luccianti adopera il sorpasso (la seconda con Fracas poi espuslo per gioco scorretto insieme al compagno Brambilla ed ai locali Di Leva e Nina) ma viene ripresa sul 5-5 al 24'. Duplice botta e risposta nell'ultima frazione, Schiaffino illude i verdeblu che vengono riacciuffati dalla superiorità di Aiello. Dai 5 metri fatali proprio gli errori del top scorer casalingo Silvestri (para Perrone) e Napolitano (palo): Lanzoni, Chiavaccini, Gitto e Ravina mandano in orbita Chiavari. Ininfluenti le trasformazioni di Aiello e Mauro, finisce 9-11.

Lotteria dei rigori determinante anche al "Passetto" dove la Vela Ancona s'impone 17-16 sulla Check Up RN Salerno (al seguente LINK la cronaca integrale). Al 32' il tabellone s'illumina sul 14-14 al termine di un turbinio di emozioni. L'inerzia iniziale è di marca giallorossa, i ragazzi di Presciutti danno vita ad un continuo tira e molla con i marchigiani ma tengono spesso il doppio vantaggio come a metà gara quando il punteggio recita 6-8 dopo il provvisorio pareggio di Mattia Milletti. Il gap si dilata fino al +3 nel cuore della terza frazione ma i biancazzurri sono caparbi e per due volte si rifanno sotto sul -1 (11-12 ad 8' dalla fine). Il golden boy Dottori trova il pari, i salernitani vogliono chiudere la contesa con Luongo e la sesta rete del cecchino Privitera ma le triplette personali di Baldinelli prima (100% di realizzazione in più) e Diego Bartolucci poi mandano la sfida all'appendice dai 5 metri. Vassallo mura i dorici Bartolucci e Pieroni, altrettanto fa dalla parte opposta Firmani con Siani dopo il palo di Privitera. Il 13 di casa mette però la pezza sul tentativo di Luongo dopo la trasformazione di Sabatini ed è così la squadra di Risso ad aggiudicarsi il match, portando la serie a gara 3. 

Nel posticipo di Acilia non basta alla giovane e ambiziosa Lazio una prova coraggiosa ed un'ottima media realizzativa in superiorità. La Reale Mutua Torino '81 Iren passa al c.s "Le Cupole" e vola in finale. Subito lo svantaggio ad opera di Tononi, il Sette biancoceleste alza i giri del motore e tocca il massimo vantaggio sull'8-4 di metà gara con la rete di Costanzo ad 1'' dalla pausa lunga. Il rientro in acqua della squadra di Ruffelli è da dimenticare, i piemontesi servono lo 0-4 di break aperto dal solito Tononi. Giacomone (bis) rimette avanti di uno i capitolini che hanno la forza di recuperare il nuovo doppio svantaggio, causato dall'uno-due Maffè-Giacomo Novara, ed andare a condurre nuovamente con Olivi e la sciabolata di Tresa. La compagine di coach Aversa (una sola rete in extra player con Lisica) ha i nervi più saldi e fa fruttare la maggiore esperienza nell'avvincente finale: il doppiettista Gattarossa trova la nuova parità, Ermondi infila in rete l'11-12 conclusivo che evita una nuova sfida in casa gialloblu. Termina comunque tra gli applausi la stagione dei laziali, ampi margini di miglioramento per un gruppo giovanissimo.

Sulla strada di Colombo e compagni ora il durissimo ostacolo Circolo Canottieri Napoli. Archiviate le palpitazioni dell'andata alla "Scandone", i giallorossi del Molosiglio (10 giocatori di movimento a referto) dettano legge in casa della RN Sori. Netto il 6-19 con cui il club targato Ac Group liquida quello sponsorizzato Futurenergy. Pistaffa porta avanti i padroni di casa ma è pura illusione. I partenopei reagiscono con un duplice break tennistico di 0-6 tra la frazione iniziale ed i tempi centrali. Nel primo a menare le danze è Raia (top scorer con una quaterna) poi chiude Confuorto, nel secondo apre il mancino Zivkovic e fissa l'eloquente 2-12 il centroboa Parisi. Carrazza (doppietta al pari di Pistaffa) interrompe il lungo digiuno sorese e sigla quella che sarà l'unica marcatura in superiorità del gruppo di Willy Molina, a secco per oltre 16'. Non contenta dell'ampio margine acquisito, la compagine di Enzo Massa non fa sconti e sgasa sul +14 ancora con il suo marcatore principe di giornata. Proscenio tutto per Mimmo Mutariello che completa la tripletta e dà ufficialmente il via all'operazione finalissima.