Inizio subito scoppiettante per la post season del campionato di A2 femminile. Nella prima sfida play-off, l'Aquatica Torino compie l'impresa e passa 16-17 in casa del Volturno nell'incorcio tra seconda del Sud e terza del Nord. Dopo le schermaglie iniziali, le piemontesi sgasano sul +5 glissato dall'ex Llacja. Le sammaritane, in difficoltà, si affidano alle giocatrici di maggiore esperienza per rientrare in partita con tre reti di fila ma Mascari, indomabile ai 2 metri, segna e guadagna espulsioni preziose che la lesta D'Amico concretizza (alla fine sarà quaterna): 8-10 a metà gara. Le distanze restano immutate al 24' nonostante gli sforzi profusi dalle gialloverdi che provano a rimettere tutto in equilibrio con Petasi (cinquina) ma vengono tenute a debita distanza dalle doppiettiste Barbero e Foresta che sente aria di derby e di casa. L'ellenica in forza a Roberto Brancaccio si mette in proprio e fa -1 ma una super Dimitrova (cinquina con prodezze in beduina) chiude i conti, rendendo vana la doppia realizzazione di De Vincentiis (sestina complessiva) in un minuto. Sono Fasolo e Liardo in precedenza a corroborare il blitz ospite, ininfluenti così le altre firme locali di Di Grazia (2), Fusco, Genzano e Sanchez.
Rispetta il fattore campo il Sori Pool Beach che liquida 20-15 lo Sport Center Parma. Il 4-0 di partenza delle pinguine è bruciante, nel secondo quarto il leit motiv non cambia con il tris di Gnetti dal centro e Capurro che graffia il massimo vantaggio (+6), la prima di due reti di Gattini prova a scuotere le ducali che dimezzano il gap (10-5) all'intervallo lungo. La squadra di Ivaldi non conosce sosta e riprende a spingere, Nesti (poker complessivo) riporta le sue avanti di sette lunghezze nell'arco di una terza frazione dove si segna alla velocità della luce da una parte e dall'altra come testimoniato dal parziale di 7-6 con la tripletta fulminea di Cocchiere (alla fine quaterna anche per lei) a tenere ampio il margine in favore delle arancionero che consolidano il primo round col poker di Cavallini e l'assolo di Perazzoli. Inutile il forcing emiliano condotto dalla solita Todeschi (cinquina), Musso (tripletta), Martella e Dottori. Di Mugnai (2) e Novikova le altre segnature parmigiane; le babies Novella, Gallettini e Barbieri completano la festa sorese.
Sul fronte play-out clamorosa rimonta del Tolentino che recupera tre reti alla RN Camogli e si aggiudica gara 1 col punteggio di 10-9. I primi due parziali sono speculari, il primo conquistato dalle padrone di casa per 4-2 e il secondo dalle ospiti 2-4, si va quindi al cambio campo in perfetta parità. Nel terzo tempo continua la striscia positiva delle bianconere che guadagnano un doppio vantaggio, ma le tolentinati sono brave a non staccarsi troppo anche grazie a Zitelli che neutralizza due tiri dai 5 metri a cavallo delle frazioni centrali. La tripletta di Nicatore e Giavina consentono alle liguri di Gogna di chiudere avanti 7-9 all'ultima pausa breve. Le camogline s'inceppano, Peters e doppia Ruani riportano il match in equilibrio ma a decidere tutto è il coniglio estratto dal cilindro dalla mancina Cerquozzi che fa doppietta e regala il primo round alla squadra di Caproli, a bersaglio anche due volte con Abrizi e Santandrea ed una con Mariani. Vanificato l'uno-due iniziale di Bettini e gli altri timbri di Gallone, Sessarego e Lava.
Confronto con varie similitudini a quello della "Cozzi" dove la Roma Vis Nova prima s'illude poi cede nel finale alla più esperta Waterpolo Milano Metanopoli. Ottimo approccio da parte delle leonesse di Luotto con la doppietta di Caterina Fabbri a scandire una prima parte di gara a forti tinte giallorossoblu: la doppietta di bomber Ambrosini (poker totale) vale il +5 ad una manciata di minuti dall'intervallo lungo dove il tabellone s'illumina sul 4-8. Ancora il centroboa ospite ristabilisce le distanze in tandem con Ciccioli (5-10) poi le meneghine cambiano pelle ed un rigore di Buizza (tripetta) anche il volto della partita. Il bis di Agius sarà l'ultima fiammata capitolina (nella prima parte a referto anche Mercuri e Petrini), un 5-0 di break capovolge tutto e consegna la vittoria alle gialloviola nel segno della solita Anna Repetto (cinquina) che tira la volata finale con l'ultima ruota sul rettilineo a consacrare l'hurrà allo sprint appartenente a Murer. A tenere a galla le locali prima del ribaltone, il bis di Daverio e la stoccata di Laura Repetto.
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