Iniziano senza esclusione di colpi e sorprese play-off e play-out in Serie B maschile. Bilancio agrodolce per le formazioni del girone 4. Vince e convince la capolista Ortigia Academy che liquida alla "Caldarella" 13-6 la Pol. Delta. I biancoverdi, sorretti dall'esperienza di Abela e Polifemo e dall'energia vibrante dei talentuosi canterani con Polizzi, Monaco e Minafro a scardinare la retroguardia capitolina, si assicurano il primo round e possono chiudere i conti già mercoledì a Valco San Paolo. La doppia sfida laziale-siciliana si conclude in parità. A vendicare il club di Ottavia ci pensa, infatti, la Libertas Roma Eur che doppia 12-6 l'Unime ad Ostia. Ad indirizzare il confronto il 4-0 iniziale con cui la squadra di Caretta si spiana la strada, riuscendo poi a contenere la reazione peloritana condotta dal solito Longo (tripletta) che firma il 6-5 all'alba della terza frazione. I locali tornano sul +3 trainati dal bis lampo di Colonna, falliscono un penalty con il doppiettista Barchiesi ma hanno forza e carattere per allungare fino al massimo vantaggio conclusivo certificato dalla seconda rete personale di Boccia.
Parte in salita anche l'avventura anche della Nuoto 2000, seconda in regular season, sorpresa alla "Scandone" dalla Roma 2020 terza nel girone 3. Nei primi due tempi la squadra di Galasso tiene bene in difesa e in attacco riesce ad essere efficace. A dimostrazione di questo, il risultato parziale a metà del secondo tempo è di 6-2 in favore dei napoletani, con doppio Radice in grande spolvero e mina vagante per la difesa avversaria. I partenopei però non avevano ancora fatto i conti con Emilio Romanini. Il centroboa giallorosso, in stato di grazia, si prende totalmente la scena e manda in crisi la retroguardia avversaria. Se il Sette romano compie l'impresa corsara lo deve esclusivamente al suo numero 3 che guadagna espulsioni a iosa e realizza ben 8 goal, più del 70% del fatturato offensivo ospite. Con un parziale complessivo di 2-9 nei secondi 16' di gioco, la Roma 2020 mette sotto scacco la zona dei locali che vanno in tilt e non riescono più a reagire, trafitti ulteriormente dal tris di Cariello che congela il primo round sul 9-13 allo scoccar dell'ultima sirena. Ora il club di patron Lucarelli è chiamato a ribaltare tutto in gara 2.
Rispetta, invece, il pronostico il Pescara che batte 16-9 il giovane San Mauro che si gode l'esperienza di un play-off guadagnato a suon di prestazioni. La compagine di Truppa ha comunque onorato l'impegno e provato a mettere i bastoni tra le ruote ai delfini. Andrè ha fallito il rigore del possibile -1 e sul capovolgimento di fronte il Sette di Franco Di Fulvio ha realizzato il goal del 6-3. Ad inizio terzo tempo, dal possibile 8-6, si è andati sul +4 per gli abruzzesi. Poi i padroni di casa hanno pigiato di nuovo sull'acceleratore e con il veterano Gigi Foglio formato deluxe (sestina complessiva) hanno vinto nettamente e con merito la partita, assicurandosi la vittoria con le triplette del figlio e nipote d'arte Calcaterra e Cunko. Ai casalnuovesi non bastano la quaterna di Iaccarino e l'uno-due di Ventura. Nelle altre il Plebiscito Padova passa 6-7 sul campo del Lerici Sport mentre in Toscana la Dream Sport s'impone di misura 12-11 sull'Aquatica Torino. Fattore campo rispettato anche tra NC Monza e Marina di Carrara (12-9) e tra Pallanuoto Bergamo e Locatelli Genova (10-5).
Sul fronte spareggi salvezza, il derby laziale sorride all'NC Civitavecchia che riesce a spuntarla 13-12 sul Villa Aurelia. Determinanti i due rigori parati dall'esperto Visciola e le quaterne di Minisini e Romiti che vanificano gli sforzi profusi dagli aureliani sull'asse Biancolilla-Stopponi. Ancora in corsa grazie alla vittoria a tavolino con il Circolo Villani, la Basilicata 2000 si fa sorprendere 10-11 dal CC Lazio. Eppure i biancoverdi partivano forte portandosi sul 5-2 nel secondo quarto ma tre rigori consecutivi consentivano ai biancocelesti di trovare la parità. Sempre dai 5 metri Giello ristabilisce il +3 ma l'eterno Amaurys Perez e Garcia junior riducono il gap sul 6-5 all'intervallo lungo. La sliding doors definitiva dell'incontro è rappresentata dall'espulsione per gioco violento di Magliulo, gli ospiti ne approfittano a cementano il successo col tris di Bogni che vanifica il provvisorio nuovo pari di Giello (poi espulso per proteste) e la tripletta di Ferrone. Negli altri confronti la RN Imperia ipoteca la salvezza: trascinata dal poker di Corio, la formazione di Rocchi travolge 11-3 la Mestrina. Servono, invece, i tiri di rigore per risolvere la contesa tra Onda Blu e Livorno Aquatics dopo il 7-7 del 32'. I labronici recuperano il doppio svantaggio, Albani riporta avanti il team di Dalmine ma a metà dell'ultima frazione arriva il nuovo e definitivo pari toscano con il secondo centro di Fantini. Dai 5 metri si va ad oltranza, fatale l'ottavo tentativo dei lombardi fallito da Piatti, finisce 13-14.
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