La storia si ripete, ma ogni volta con la stessa magia. La Jomi Salerno scrive l’ennesimo capitolo della sua storia sportiva centrando, grazie alla vittoria in gara 3 contro il Pontinia, la dodicesima finale scudetto dal 2010. Un risultato che non è più solo numeri e statistiche ma simbolo di una società ormai da anni ai vertici della pallamano italiana. Dal 2010, nove titoli vinti. Dodici finali raggiunte. Ma se allarghiamo lo sguardo alla storia completa del club, dal 2002 ad oggi le finali conquistate salgono a 15, e i titoli vinti diventano dieci. Numeri impressionanti che raccontano la straordinaria continuità della formazione cara al presidente Mario Pisapia, una vera e propria dinastia sportiva che continua a lasciare un segno indelebile nella Pallamano italiana anno dopo anno. Una realtà che non si limita a partecipare, ma che incarna l’essenza della competitività, capace di rinnovarsi restando sempre al vertice.
A sottolineare il significato profondo di questo traguardo, arrivano anche le parole del capitano Cyrielle Lauretti Matos, alla sua dodicesima stagione in maglia Salerno: "Siamo davvero soddisfatte del traguardo raggiunto: disputare questa finale è per noi un grande onore, ma anche una grande responsabilità. Abbiamo lavorato duramente per arrivare fin qui, e siamo fiere di poterci giocare lo Scudetto. Sappiamo che non sarà semplice: affronteremo Erice, una squadra solida e ben organizzata. Ma abbiamo piena fiducia nei nostri mezzi e nella forza del nostro gruppo. Ora torniamo subito al lavoro, concentrate e determinate, per prepararci al meglio alle prossime, decisive sfide". Ora la Jomi è pronta a scrivere un’altra pagina di storia, con la fame e la lucidità delle grandi squadre. Ancora una volta, sarà lì dove si decide tutto: in finale, a giocarsi lo scudetto. Sabato 17 maggio, al Palazzetto "Pino Cardella", la Jomi Salerno affronterà Erice in gara 1. La lotta al tricolore è appena cominciata, e Salerno ne è, ancora una volta, protagonista assoluta.
Si tratta della seconda finale in tre anni tra le due formazioni: nel 2023 fu la Jomi a prevalere al termine di una serie combattuta, con due vittorie decisive in casa in gara 2 e gara 3. Il confronto si è acceso anche quest’anno in Coppa Italia, dove le due squadre hanno dato vita a una finale spettacolare. A spuntarla fu Erice, dove attualmente milita lo storico capitano delle salernitane Antonella Coppola, grazie a un sorpasso negli ultimi due minuti che le consegnò il trofeo al termine di una partita giocata punto a punto. Ora il duello si sposta nuovamente sul parquet, in una serie che promette grande equilibrio ed emozioni forti. Per Salerno è la dodicesima finale Scudetto della propria storia. Per Erice, invece, si tratta della terza partecipazione alla sfida decisiva per il titolo. Appuntamento quindi a gara 1, con il 40×20 pronto ad accogliere il meglio della Pallamano italiana femminile. La Jomi Salerno sarà di scena in Sicilia dove scenderà in campo alle ore 17.00. La corsa allo Scudetto è appena cominciata.
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