di Massimiliano Catapano
Un’operazione tempestiva condotta dagli agenti della Squadra Mobile della Questura di Salerno ha permesso di fermare due cittadini stranieri colti in flagranza di reato mentre spacciavano sostanze stupefacenti in pieno centro, sul Lungomare Trieste, uno dei luoghi simbolo della città. Nel corso di un servizio mirato al contrasto dello spaccio di droga nelle zone più sensibili del capoluogo, i poliziotti hanno sorpreso un 33enne originario del Mali e un minorenne guineano di 17 anni mentre cedevano dosi di hashish a un giovane georgiano. L’intervento degli agenti è stato immediato, portando al fermo dei due pusher.
La successiva perquisizione ha rivelato che il 33enne aveva con sé ulteriori 5 grammi di hashish e una somma di 180 euro in contanti, suddivisa in banconote di vario taglio, presumibilmente provento dell’attività illecita. Più preoccupante il quantitativo rinvenuto sul minorenne: ben 120 grammi dello stesso stupefacente, pronti per essere smerciati. L’episodio conferma l’attenzione delle forze dell’ordine per una delle zone più frequentate e simboliche della città, già in passato teatro di episodi simili e soggetta a frequenti controlli. Le indagini della Squadra Mobile proseguono per chiarire se i due soggetti fermati facciano parte di un’organizzazione più ampia dedita allo spaccio. L’operazione rappresenta l’ennesimo segnale dell’impegno costante della Polizia di Stato nel presidiare il territorio urbano e tutelare la sicurezza dei cittadini, intervenendo con decisione laddove la criminalità tenta di infiltrarsi anche nei luoghi della quotidianità e del turismo.
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