Lo Scudetto del campionato di Serie A1 maschile si assegnerà martedì 20 maggio a Mompiano. Spinta da 1200 spettatori la Pro Recco batte l'AN Brescia 13-10 e pareggia il conto delle finali. La squadra di Alessandro Bovo avrà la possibilità di aggiudicarsi il tricolore 2025, il terzo della sua storia, dopo quelli del 2003 e 2021, davanti al proprio pubblico. Stasera il fattore campo è stato decisivo per la squadra campione d'Italia in carica, 36 scudetti, di cui gli ultimi tre consecutivi, che per la prima volta in stagione è riuscita a superare i lombardi. Dolce dopo un paio di finte chiama fuori dalla porta Del Lungo, serve Guerrato che con una parabola morbida fissa lo 0-1. Poi sale in cattedra Presciutti con un perfetto tiro a pelo d'acqua che non lascia scampo a Baggi-Necchi. Non c'è respiro e Brescia torna avanti con Irving in più; risponde subito Hallock con uno schiaffo al volo su assist con i contagiri di Younger. Il giro palla della squadra di Bovo è veloce e mette in difficoltà i recchelini: Faraglia, dopo essersi più volte scambiato il pallone con Gianazza, dal lato corto sorprende Del Lungo. Ribaltamento di fronte e arriva il 3-3 con Younger che dal perimetro è implacabile per poi ripetersi nella seconda frazione dai 5 metri. Sempre di rigore il 4-4 di Dolce. I locali insistono e trovano il primo break con Durik smarcato ai 2 metri da Fondelli e l'alzo e tiro di Cannella. Ancora Faraglia con una girata da posizione defilata sigla il 6-5 all'inversione di campo.
In avvio di terzo periodo Condemi con una perfetta conclusione a giro toglie la ragnatela dal sette per il +2. Cannella è a tutto campo e da zona 5 piega le mani a Baggi-Necchi. Va a referto anche Di Fulvio che non spreca la superiorità numericadal lato corto mentre ci pensa Cannella ad infilare il provvisorio 3-0 e doppiare gli ospiti sul 10-5 col tris personale. Balzarini con un tiro no look beffa Del Lungo Il giovane bresciano va ancora a segno con un fendente dal perimetro questa volta imprendibile per il portiere del Settebello. Ruggisce immediatamente la Pro Recco con la conclusione al volo di Iocchi Gratta e punteggio che si aggiorna sull'11-7. Brescia perde per tre falli anche Guerrato. Ferrero dai 5 metri tira sopra alla testa di Del Lungo per l'11-8 con cui si arriva agli ultimi otto minuti di gioco. Di Fulvio viene espulso per gioco scorretto sul suono della terza sirena. In apertura di quarto tempo espulso per fallo di reazione anche Balzarini; per limite di falli finisce la partita di Cannella. I liguri allungano nuovamente con Condemi che completa il bis; risponde l'altro doppiettista Dolce con un tiro che accarezza il palo e termina la sua strada alle spalle del portiere. Si sblocca Haverkampf che sfrutta lo spazio lasciato dalla difesa schiacciata. Giri replica con un pallonetto da posizione defilata e score sul -3 a quattro minuti dalla fine. La Pro Recco gioca con il possesso palla e i lombardi accusano un po' di stanchezza. Bovo prova ad utilizzare il doppio centro con Del Basso che affianca Ferrero. Del Lungo è reattivo proprio su Del Basso e su questo tiro si allenta la pressione dell'AN Brescia. Scendono i toni e finisce la partita.
Capitolo chiuso per il quinto posto. Se lo aggiudica il CN Posillipo che alla "Scandone" supera 12-11 la De Akker bissando il blitz di gara 1. Dopo il 5-0 in avvio di secondo tempo timbrato da Briganti, sembra tutto facile per i padroni di casa, ma proprio nel secondo periodo si accendono i bolognesi che rientrano in partita grazie alla tripletta di Luongo. Il goal ospite di Cocchi a 2'' dall'intervallo lungo vale il provvisorio 6-5. La rimonta si completa nel terzo terzo tempo, in cui la squadra di Mistrangelo si porta anche due volte in vantaggio con il doppiettista Lucci (7-8) e Luongo (8-9 e quinto goal personale). Ultimo tempo ad altissima tensione: i rossoverdi operano il controsorpasso con la fucilata mancina di Cuccovillo e il secondo sigillo di Serino dal centro ma il bis di Bragantini regala la nuova situazione di parità. L'ex di turno Abramson replica a Radulovic che a 1'19'' dalla sirena regala la vittoria al team di Porzio con la quinta rete di giornata. A suggellare il ritorno in Europa dei partenopei i sigilli di Brguljan, al possibile passo d'addio, Mattiello e Bertoli. Onorevole sesta piazza per i felsinei.
Alla "Caldarella" di Siracusa il CC Ortigia regola 9-6 la Roma Vis Nova e pareggia la serie 1-1 nella finale per il settimo posto. Martedì 20 maggio alla "Roghi" di Monterotondo si gioca gara 3. Nel Tempesti e Napolitano Day, all'ultima della carriera davanti al pubblico amico e omaggiati dalla società e dai tifosi alla presenza di una nutrita rappresentanza del Siracusa Calcio neopromosso in C, gli aretusei onorano due icone che hanno segnato tappe storiche del club del presidente Marotta e della Pallanuoto nazionale ed internazionale. Si gioca punto a punto con sequenza di risposte ad orologio svizzero fino alla metà del secondo periodo quando proprio Napolitano e Campopiano (tripletta e poi rosso diretto per proteste nel terzo periodo) portano sul +2 i padroni di casa. Antonucci accorcia per il 5-4 al 16'. La doppietta in 3'30'' di Carnesecchi, uniche due realizzazioni di una ripresa sempre tirata, spianano la strada del successo ai biancoverdi che rischiano grosso dopo la superiorità di Ciotti e la stilettata mancina di Salipante (-1). Il proscenio è tutto per Stefano Tempesti e Christian Napolitano con il primo che para ed il secondo che capitalizza da 4 un pesantissimo extra player. A mettere il punto esclamativo ci pensa Di Luciano, in precedenza a segno anche il baby Scordo mentre ai capitolini non basteranno doppio Poli e Spione.
Nella finale play-out la Nuoto Catania supera 13-11 la RN Florentia, dopo che all'andata alla "Nannini" avevano vinto i gigliati 13-9. Si va dunque alla bella per la permanenza nella massima serie: gara 3 in calendario martedi 20 maggio in Toscana. Gli etnei annullano l'iniziale doppio vantaggio gigliato e si portano avanti 4-3 dopo i primi 8'. De Mey pareggia in apertura di secondo quarto poi la sliding doors del match: parziale di 4-0 rossazzurro con il baby Trimarchi scatenato completando l'hattrick (due in più) e Russo ad apporre l'8-4 con cui i padroni di casa doppiavano gli avversari al cambio vasca. Di Fulvio riduce il gap sul -2 ma l'ispirato Ferlito (tris tutto in superiorità per lui), Giorgio Torrisi e Vukicevic (bis) tenevano la squadra di Dato avanti saldamente sull'11-8, complice anche un penalty fallito da Sordini, ipnotizzato da Rossi sul 10-7. Lo stesso 9 fiorentino, dopo la doppietta di Bini che teneva accesa la fiammella della speranza, cerca la rivincita andando a referto per la quarta volta ma il terzo centro di Riccardo Torrisi (terzo triplettista catanese, secondo a segnare solo in extra player) chiudeva anzitempo la contesa, rendendo ininfluenti le segnature finali di Turchini e Calamai. A completare il tabellino, la rete ospite di Benvenuti.
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