Saranno 40' tutti da vivere domani al PalaGalvani. L’Angri Pallacanestro affronta la decisiva gara 3 contro la Scandone Avellino, con palla a due alle ore 18. Si prevede un nuovo sold-out per la struttura di via Dante Alighieri, che ospiterà un evento molto sentito in tutta la regione e non solo. I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo si sono regalati una nuova opportunità tra le mura amiche, espugnando il PalaDelMauro, nel secondo atto della serie, grazie a una ripresa sontuosa. Ora bisognerà affrontare la sfida cruciale, con la consapevolezza di avere di fronte un avversario forte e dal roster lungo come quello guidato da coach Nino Sanfilippo. Queste le dichiarazioni, alla vigilia, del presidente Alfonso Campitiello. "Lo scorso mercoledì abbiamo conquistato una vittoria importantissima, meritata e voluta. Il grande cuore angrese, come al solito, nei momenti difficoltà ha preso il sopravvento. La squadra è riuscita a portare a casa una partita in maniera eroica. Non abbiamo fatto nulla, perchè ora siamo pari".
Il patron continua: "Abbiamo la possibilità di giocarci il match point in casa. Ma arriviamo a gara 3 con tutta la serenità possibile. Stiamo svolgendo appieno i nostri compiti e siamo felici. Ci giochiamo l’accesso alla semifinale contro un’avversaria, come la Scandone Avellino, costruita per vincere il campionato. Definita da tanti, come uno dei migliori roster del girone Sud. Non ha senso subire la pressione di questi momenti, sapendo che siamo sulla strada giusta. Non è per noi vincere a tutti i costi. Possiamo fare una bella figura, sereni del nostro percorso. Ci aspettiamo un PalaGalvani gremito, che possa sostenerci fino alla fine. Così com’è accaduto a Avellino, ringraziando i nostri tifosi e sponsor. Domenica sarà l’evento cestistico più importante della Campania e questo ci fa onore. Abbiamo portato Angri al centro non solo della nostra regione, ma di tutto il sud Italia al cospetto di una corazzata dal passato importante".
Queste, invece, le considerazioni di Matias Martinez: "Sono molto contento per la mia stagione disputata sin qui. Ma devo ammettere che non è stato solo merito mio, perchè sono stato supportato da tutta la squadra. Ora siamo carichi per questa sfida decisiva contro la Scandone Avellino. Questo è il momento a cui tutti i giocatori ambiscono, perchè è la fase più importante del campionato. Sarà una bella battaglia sportiva contro Avellino, perchè ormai ci consociamo abbastanza bene. La squadra che sbaglierà meno, sarà quella che andrà in Semifinale. Mi aspetto che i nostri tifosi siano con noi, così com’è accaduto per tutta la stagione, con stessa voglia di sempre. Li aspettiamo per una partita che promette di essere tanto interessante quanto difficile".
COSI' IN GARA 2
Il cuore infinito dell’Angri Pallacanestro fa ancora una volta la differenza. I ragazzi di coach Francesco Chiavazzo risalgono dal -17 e battono al PalaDelMauro la Scandone Avellino (66-74), portando la serie a gara 3. Secondo tempo da consegnare ai posteri per i Condor, che si riprendono il fattore campo con grande merito. Domenica la bella decisiva al PalaGalvani, che sarà ancora tinto di grigio e rosso per spingere la squadra in semifinale di B Interregionale. Martinez mvp della partita con 26 punti e alcuni canestri spettacolari. Valle decisivo con 12 punti, fra cui quelli della staffa. Doppia cifra anche per un bravo Malkic (11). Partita subito in salita per i Condor, che subiscono un break di 8-0 firmato da Pichi, con due triple, e Jaskus. Angri cerca di reagire con Malkic e Milojevic (8-5), ma è un fuoco di paglia. Le percentuali offensive sono piuttosto basse per gli ospiti. Così la Scandone ne approfitta per mettere il naso avanti con Trapani e Zanini per il 16-7, che porta il match al secondo periodo. Quest’ultimo è ancora un fattore nel pitturato e scrive il +13 (20-7). Martinez si sblocca dalla lunetta, ma dall’altra parte Trapani punisce dall’arco per il 23-9. I grigiorossi cercano di scuotersi, ma vengono ricacciati indietro da Pichi, che sigla il 28-13, che costringe coach Chiavazzo al time out. Jaskus, dalla linea della carità, prova a creare un solco (30-13).
A tenere viva la fiammella sono Milojevic e Valle, con le triple del 30-19. Mastrototaro, Martinez e Malkic fanno scendere il gap sotto la doppia cifra (33-25). Pichi e Cantone sono implacabili e ricacciano indietro i viaggianti 40-27. Solo una tripla dal parcheggio del PalaDelMauro di Martinez, proprio allo scadere, fissa il punteggio sul 40-30 all’intervallo. Al rientro Borciu è il protagonista del -6 (40-34). Zanini e Trapani placano gli entusiasmi con i tiri da 3 del 46-36. Martinez, con un gioco da quattro punti, scrive il 46-40. L’argentino prende il proscenio e mette un possesso di distanza, con il canestro e fallo del 48-45. I liberi di Valle valgono il -1 (48-47). Bonanni e Martinez riacciuffano la Scandone sul 50 pari. L’argentino ha la mano rovente e piazza il siluro del 50-53. Avellino litiga a cronometro fermo e Granata segna il 50-55. Si iscrive a referto anche Borriello, con la tripla del 52-58. L’ex Iannicelli, però, risponde con il 55-58, con cui si conclude il terzo periodo. Nella quarta frazione ancora Borriello tiene Angri con il naso avanti (57-61). Malkic martella il canestro con il 59-65. Tanti gli errori da ambo i lati. Cantone e Pichi tengono aperta la sfida (65-67). Nel momento clou è Valle a trovare quattro punti in fila per il 65-71, con 1’ e 2’’ da giocare. La Scandone non trova il canestro e così Angri congela la vittoria dalla lunetta con Martinez e Malkic.
COSI' IN GARA 1
La Scandone Avellino passa al PalaGalvani (54-61) e si prende il fattore campo. La posta in palio gioca un brutto scherzo ai ragazzi di coach Francesco Chiavazzo, condannati dalle basse percentuali. Non è bastato il grande impegno profuso fino alla sirena finale per girare la partita. Migliori realizzatori dei grigiorossi Martinez e Milojevic con 16 punti. A rompere l’equilibrio è Stefanini, con la tripla dello 0-3. Sono Milojevic e Martinez a cercare di scuotere la tensione iniziale (4-5). Ma la Scandone dalla lunga distanza fa ancora male con Pichi (4-8). Angri tira con percentuali basse e gli ospiti si tengono a distanza (8-12). I liberi di Borriello chiudono il primo periodo sul 10-12. Nel secondo periodo gli irpini lanciano un break guidato dall’ex Iannicelli, che va a segno con la bomba del 12-22. Coach Chiavazzo è così costretto a dover fermare l’emorragia. Al ritorno sul parquet è Valle a sbloccarsi con la tripla del 15-22. Dall’altro lato, però, Soliani e Cantone replicano alla stessa maniera (15-28). Avellino è aggressiva in difesa e dall’altro lato continua a trovare la via del canestro con Jaskus e Soliani (24-35). Zanini sigla poi il 24-37 con cui si va all’intervallo.
Al ritorno in campo è Borciu a prendere il proscenio con il 33-39, che stavolta costringe gli ospiti al time out. A spezzare l’entusiasmo è Soliani, che brucia la retina dai 6,75 per il 33-42. Angri, malgrado tutte le difficoltà, riesce a non far andare via la gara con Martinez e Milojevic (39-45). Proprio quest’ultimo infila la bomba del 42-45, che riapre tutto. Il PalaGalvani diventa una torcida quando Borriello sigla allo scadere il 44-45, che manda la gara al quarto periodo. Dopo tante occasioni di sorpassare, è Soliani a smuovere lo score. Ma Martinez trova il 46-47. Anche stavolta gli errori al tiro sono sanguinosi. E la Scandone si rimette avanti con Stefanini (48-55). A dare una nuova chance ai Condor è Malkic, con il -4 (51-55). Stentardo gela tutti con il tiro da tre del 52-58. Martinez fa 2/2 dalla lunetta con 1’ da giocare (54-58). Milojevic sbaglia la tripla del quasi riaggancio e spegne le ultime chance dei locali. Soliani fissa il punteggio sul 54-61.
"Con il poco tempo a disposizione ora ci concentreremo sugli aspetti tattici e mentali. - sentenzia il vice allenatore Valerio Russo - Gli errori ovviamente fanno parte del gioco e da una squadra giovane come la nostra era prevedibile aspettarsene qualcuno di troppo. Dobbiamo recuperare le energie spese, fare tesoro dell’esperienza ed essere pronti per domani sera. A Avellino sarà una gara meno contratta, fatta di energia e lucidità. Proveremo a giocare la nostra Pallacanestro che ci è valsa la vittoria al PalaDelMauro nella fase Play In Gold. Abbiamo già dimostrato quello che siamo capaci di fare e proveremo ad allungare la serie a gara 3. Ho grande fiducia nei ragazzi e nel lavoro che abbiamo svolto per arrivare sin qui, non lasceremo nulla di intentato".
TABELLINI
ANGRI PALLACANESTRO-SCANDONE AVELLINO 54-61
ANGRI: Borciu 5, Montella n.e., Malkic 6, Granata, Martinez 16, Valle 7, Mastrototaro, Bonanni, Borriello 4, Milojevic 16, Ouattara n.e.. All.: Chiavazzo
AVELLINO: D’Offizi 4, Cantone 7, Zanini 3, Iannicelli 5, Trapani, Soliani 17, Stefanini 7, Stentardo 5, Pichi 7, Iacorossi n.e., Jaskus 6. All.: Cristofaro
ARBITRI: Laveneziana e Amatori
NOTE: parziali 10-12, 24-37, 44-45.
SCANDONE AVELLINO-ANGRI PALLACANESTRO 66-74
AVELLINO: D’Offizi 2, Cantone 8, Zanini 12, Iannicelli 3, Trapani 14, Soliani 3, Stefanini, Stentardo, Pichi 17, Iacorossi n.e., Jaskus 7. All.: Cristofaro
ANGRI: Borciu 4, Montella n.e., Malkic 11, Granata 2, Martinez 26, Valle 12, Mastrototaro 2, Bonanni 2, Borriello 6, Milojevic 9, Ouattara n.e. All.: Chiavazzo
ARBITRI: Serse e Anselmi
NOTE: parziali 16-7, 40-30, 55-58.
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