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Ultimo giro per il campionato di A2 femminile, giunto all'appuntamento conclusivo della regular season con tanti verdetti ancora da emettere. Nel girone Nord, il Sori Pool Beach si porta a -1 dalla vetta grazie al 15-7 rifilato sulla RN Orobica e al conseguente ko della Locatelli. Gara senza storia con le pinguine avanti 9-0 dopo 11', divario che resterà tale all'intervallo lungo dopo la breve fiammata bergamasca (11-2). Al cambio vasca la squadra di Garibaldi prova a limitare il pesante passivo con Zanoccoli (tris) e Apilongo ma l'inerzia non cambia e le liguri gestiscono senza patemi il consistente vantaggio, frutto del poker di Cavallini, le doppiette di Capurro, Nesti, Cocchiere e Comba nonchè gli assoli di Gallettini e la baby Novella. Due volte Abbate e una Trezzi completano il tabellino ospite.

Il match è stato anticipato per consentire alla formazione di Piero Ivaldi di partecipare alle fasi finali della Nordic Waterpolo League. Il Sori si classifica terzo, risultato di prestigio al cospetto di diverse esperte compagini internazionali. Nel primo match disputato a Malta, 17-0 al Rapid Bucarest con cinquina di Cocchiere che si ripete con la determinante tripletta nel 15-9 alle tedesche dell'Etv Hamburg. L'MVP della sfida vinta con le svedesi dello Jarfalla è Mauceri (doppietta). Nella classifica finale, la formazione sorese si veste così di Bronzo alle spalle delle olandesi del ZV De Ham che salgono sul gradino più alto del podio, superando (12-11 nello scontro diretto) le inglesi del City of Manchester dell'ex bogliaschina Cutler. 

Tornando al suolo tricolore, sconfitta a Cantù per la Locatelli Genova che cede di misura 10-9 ad un indomito Como Nuoto Recoaro. Partita strepitosa sopratutto in fase difensiva delle Rane Rosa che limitano al meglio le superiorità numeriche avversarie e fanno altrettanto bene in parità, sfruttando di contro a dovere l'extra player nella progressiva rimonta partita dal 3-4 del 16' e sbocciata nell'ultimo parziale dove si concretizza l'impresa. Le lariane, trascinate dal tris di Giraldo e le doppiette di Cattaneo e Alberti, si andranno a giocare ora le chance di salvezza diretta a Camogli. In goal anche Fisco, Brusco e Cassano mentre viene contenuto l'infinito potenziale di Minuto (solo bis). Alle lontre non bastano la tripletta di Nucifora e gli altri uno-due di Ravenna e Banchi.

L'Aquatica Torino passa 9-11 a Mompiano contro la già retrocessa AN Brescia, blindando contestualmente l'approdo ai play-off da terza della classe. Altra prova di sostanza da parte del Sette piemontese, nelle cui fila debutta la baby Lisa Ferrero, con qualche contrattura iniziale dovuta alle tre settimane di stop prima di sciogliersi e andare progressivamente a consolidare i 3 punti con la tripletta di Foresta, le doppiette di Dimitrova ed una Mascari versione tempi d'oro della Brizz cui fanno seguito l'acuto immancabile di D'Amico e quelli dell'onnipresente Barbero, Ciccione e capitan Fasolo. Onore delle armi per le biancazzurre che onorano il torneo e provano a mettere i bastoni tra le ruote alle ragazze di Gigiaro con le doppiette di Bovo, Agnese Bianchi e Maninetti. A referto pure con un goal ciascuna Alice Bianchi, Caramori e Lonardi.

Ad accendere ulteriormente il fuoco in zona play-out il successo casalingo della Waterpolo Milano Metanopoli contro la RN Camogli. Alla "Cozzi" le meneghine la spuntano 8-7 in rimonta dopo che le bianconere sembravano mettere in pugno il delicato confronto conducendo 1-4 a metà gara con la stoccata di Canepa. Il +3 resiste anche a metà della terza frazione dopo il guizzo di Sofia Bozzo poi le liguri (sciupato anche un 5 metri) si bloccano e prestano il fianco alla rabbiosa reazione locale. Un break di 6-0 consente alla squadra di Camilla Bacis di mettere la freccia trainata dalla quaterna della cecchina Anna Repetto e dal bis di Di Lernia. Nel finale le ospiti si destano e tentano il tutto per tutto ma non andranno oltre il -1 finale con le reti di Bettini e Cariolo, seconda di giornata per lei. Ad illudere la squadra di Gogna le reti iniziali di Nicatore e Sessarego mentre le gialloviola si tenevano in partita prima con Buizza poi con Daverio che contribuisce alla remuntada. 

Nel girone Sud la Nautilus Civitavecchia mette una seria ipoteca sul primato. Lo fa imponendosi 11-9 a Valco San Paolo contro la RN Bologna, ormai vicina a rinunciare al sogno play-off. Il team di Lisi conduce di fatto dall'inizio alla fine dell'incontro, dopo l'1-1 di Mazzia infila un break di 3-0 e chiude avanti al primo stop 4-1 per poi emulare nel cuore del secondo periodo il precedente parziale e toccare l'8-3 all'intervallo lungo. Nella ripresa le emiliane si affidano al braccio caldo di Slagter e Mesterova, doppietta per entrambe, riducendo il gap sul -2 ad 8' dalla conclusione. Morselli prova a dare un'ulteriore spallata alle verdeazzurro che, sorrette anche dal 5 metri parato da Ignaccolo, non si scompongono e congelano partita e primato con il poker dell'ispirata Foschi, il tris di Marussi, la doppietta di Bianchi ed i sigilli di Avdic e Di Basilio.

Chi può sperare ancora, almeno aritmeticamente, nel primo posto è il Volturno che intanto festeggia i play-off liquidando 19-15 a Santa Maria Capua Vetere lo Sport Center Parma nello scontro diretto. Vibrante rimonta delle sammaritane in un match elettrico con rapidi capovolgimenti di fronte da una parte e dall'altra. Si segna alla velocità di un goal ogni 40'', le ducali provano a tenere la testa avanti ma le padrone di casa rispondono colpo su colpo fino al nuovo minibreak ospite sull'asse Mugnai-Todeschi (quaterna per l'ex Florentia, settebello per la mantovana) che sancisce l'8-11 del 16', complice anche un penalty fallito dalla doppiettista De Vincentiis. Il 5 metri neutralizzato da Cipriano a Ielmini non basta alle ragazze di Brancaccio che soffrono la profondità avversaria e scivolano sul -5. La sliding doors del match parla greco: l'ellenica Petasi prende per mano le compagne, cala il settebello con tre reti in 4' e acciuffa la parità allo scadere del terzo quarto, avviando un maxi break di 8-0 che culmina con l'espulsione per gioco violento di Priscilla Berni e la rete di Genzano. Dottori e Musso (2) provano a risollevare il Sette di Kutuzova ma ormai la strada è tracciata con Giavina a chiudere i conti. Fondamentali nella rincorsa gialloverde anche il tris di Fusco, la doppietta lampo di Martini e quella di Di Grazia oltre al blitz di Sanchez. Di Martella l'altra segnatura parmigiana.