Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Leone XIV, il figlio di S. Agostino che vuole essere fratello per tutti: il ritratto del nuovo Papa

08/05/2025

di Massimiliano Catapano

Con un semplice ma potente "La pace sia con voi", è cominciato ufficialmente il pontificato di Leone XIV, nome scelto dal cardinale Robert Francis Prevost, 69 anni, nato a Chicago e tra i più stretti collaboratori di Papa Francesco. È il primo Papa della storia con cittadinanza statunitense (e peruviana), ma anche il più lontano dai clichè che ci si aspetterebbero da un porporato nordamericano. La sua elezione segna un momento storico e al contempo di continuità nella linea pastorale della Chiesa.

Un percorso tra filosofia, missioni e governo della Chiesa

La biografia del nuovo Pontefice è ricca di esperienze e incarichi che lo rendono una figura profondamente radicata nel tessuto ecclesiale globale. Nato il 14 settembre 1955 in Illinois, Prevost ha iniziato il suo cammino religioso nel 1977, entrando nell'Ordine di Sant'Agostino. Laureato in Matematica e Filosofia, ha proseguito la sua formazione presso la Catholic Theological Union di Chicago, per poi volare a Roma dove ha conseguito la Licenza e il Dottorato in Diritto Canonico presso l’Angelicum. Ordinato sacerdote nel 1982, è stato missionario in Perù, dove ha trascorso lunghi anni a fianco delle comunità locali. In quel contesto ha ricoperto ruoli centrali: direttore della formazione, priore, insegnante di diritto canonico e vicario giudiziario. Dal 1999 ha iniziato a ricoprire incarichi di governo più ampi nell’Ordine agostiniano, fino a diventare Priore Generale per due mandati consecutivi, dal 2001 al 2013.

Un vescovo "latino" e poi Prefetto romano

Nel 2014 Papa Francesco lo ha scelto come amministratore apostolico della diocesi di Chiclayo, in Perù, dove è poi diventato vescovo titolare. Il suo legame con il continente latinoamericano si è rafforzato anche grazie al ruolo di presidente della Pontificia Commissione per l’America Latina, che tuttora ricopre. Nel 2023 è stato nominato cardinale, ricevendo la diaconia di Santa Monica. Solo pochi mesi prima era stato scelto da Francesco come Prefetto del Dicastero per i Vescovi, uno degli incarichi più delicati e influenti della Curia romana, a testimonianza della fiducia riposta in lui.

Un Papa del dialogo e della mediazione

L’identikit di Leone XIV è quello di un pontefice pragmatico, moderato, capace di costruire ponti tra le varie anime della Chiesa, in particolare nel panorama statunitense, spesso polarizzato. La sua lunga esperienza tra missioni e incarichi istituzionali gli ha conferito una visione ampia e una spiccata sensibilità per le questioni sociali, culturali e migratorie. Non a caso, nel suo primo intervento ha richiamato più volte alla costruzione di una "Chiesa del dialogo", aperta, accogliente, con le braccia spalancate come Piazza San Pietro. «Dio ci ama tutti, incondizionatamente", ha affermato rivolgendosi ai fedeli accorsi in Vaticano. "Il male non prevarrà: siamo tutti nelle mani di Dio. Senza paura, uniti, andiamo avanti". Il nuovo Papa ha anche rivolto parole di gratitudine a Francesco, sottolineando la volontà di portare avanti l’opera di rinnovamento intrapresa.

Dal silenzio alla parola: il primo discorso e le scelte simboliche

Le sue prime parole sono state pronunciate in italiano, evitando l’inglese nonostante le origini statunitensi, quasi a voler ribadire una vocazione universale più che nazionale. Ha voluto leggere il suo intervento, in controtendenza rispetto alla prassi recente, per dare chiarezza e forza a ogni parola: "Vogliamo essere una Chiesa vicina a coloro che soffrono, una Chiesa missionaria". Un momento toccante è stato il saluto in spagnolo rivolto al popolo peruviano, che lo ha accolto e accompagnato per anni. E, infine, la preghiera dell’Ave Maria insieme ai fedeli e la concessione dell’indulgenza plenaria, nella tradizione dei primi gesti del nuovo Papa.

Un Pontefice che non teme la voce pubblica

Prevost non è nuovo all’intervento nel dibattito pubblico. Attivo sui social, in particolare su X (ex Twitter), è intervenuto con fermezza lo scorso febbraio in merito a una controversa dichiarazione del vicepresidente americano J.D. Vance, secondo il quale l’amore cristiano seguirebbe una gerarchia che privilegia prima la propria famiglia, poi la comunità, e infine gli stranieri. Prevost, allora cardinale, condivise un editoriale del National Catholic Reporter criticando apertamente quella visione: "Gesù non ci chiede di fare la classifica del nostro amore". Anche in passato ha espresso disappunto per le politiche migratorie dell’ex presidente Trump, così come per quelle del presidente salvadoregno Bukele, dimostrando una coerenza radicata nei valori evangelici e in una visione cristiana solidale e inclusiva.

Un pontificato appena iniziato, ma già chiaro nella visione

Il nome scelto, Leone XIV, richiama forza e guida, ma anche un rinnovato spirito pastorale. Se i suoi predecessori hanno indicato rotte profetiche in tempi complessi, Leone XIV sembra intenzionato a proseguire in questa direzione, puntando su una Chiesa che non si chiude, ma che ascolta, accoglie, e soprattutto dialoga. In un momento storico segnato da conflitti, crisi sociali e tensioni globali, il nuovo Papa si presenta come un figlio di Sant’Agostino che vuole essere fratello per tutti, al servizio di una Chiesa universale che costruisce ponti di pace. E il mondo, oggi più che mai, sembra avere bisogno esattamente di questo.

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Pallavolo, ultimo giro di giostra per la Salerno Guiscards. Vitiello: "Salvezza merito della grande famiglia costruita"

È stato un campionato intenso, duro, sofferto ma ricco di soddisfazioni e di gioie. Raggiunta la salvezza aritmetica in anticipo, la Santoro Creative Hub Salerno chiude...

Pallavolo, Villa Cortese guarda già ai play-off. Berra: "La Coppa Italia ci ha dato una spinta incredibile, ora non fermiamoci"

Dopo lo storico terzo posto in Coppa Italia, la GSO Villa Cortese si è già posizionata in pole position per affrontare i play-off che separano la formazione...

Pallavolo, l'Alfieri Cagliari si gioca le ultime carte play-off. Serra: "Un privilegio giocare con mia sorella, centrale ruolo sottovalutato"

Si chiuderà con la sfida casalinga alle brianzole della Diavoli Rosa la regular season nel girone B di B2 della Pan Alfieri Cagliari che tenterà l'ultimo disperato...

Habemus papam, l'americano Robert Francis Prevost nuovo Pontefice: inizia l'era Leone XIV

La Chiesa ha un nuovo Pontefice: si tratta dell'americano Robert Francis Prevost che ha scelto di chiamarsi Leone XIV. A dare l'annuncio è stato il cardinale protodiacono...

Omicidio di San Leonardo: confermata in Appello la condanna a 24 anni per Giuseppe Buono

di Massimiliano Catapano
Nessuna attenuazione della condanna per Giuseppe Buono, il 44enne originario della Valle dell’Irno, già riconosciuto colpevole del...

Salernitana, scontro da brividi a Marassi. Carica Marino: "Servono lucidità e cuore. Giochiamo per restare vivi". I convocati

di Massimiliano Catapano
Alla vigilia di un match che profuma di spareggio salvezza, Pasquale Marino ha parlato attraverso i canali ufficiali della Salernitana per presentare...

Salernitana, un talismano inatteso sugli spalti dell'"Arechi": le scuole calcio e gli istituti scolastici spingono i granata verso la salvezza

di Massimiliano Catapano
C'è una strana ma affascinante alchimia che accompagna il cammino della Salernitana nelle ultime gare casalinghe. Una combinazione fatta di...

Cavese, l'Under 15 ai play-off con record storico. L'Under 17 chiude in bellezza

Si giocherà domenica alle 15 al campo 2 del centro sportivo "Poggio degli Ulivi" di Città S.Angelo la gara di andata degli Ottavi di finale del campionato...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?