Dopo lo storico terzo posto in Coppa Italia, la GSO Villa Cortese si è già posizionata in pole position per affrontare i play-off che separano la formazione lombarda dal sogno A2. Le ragazze di Massimo Lualdi hanno dominato il girone A di B1, arrivando all'ultima giornata di regular season con 15 punti di vantaggio sul Santena secondo. A caricare il team in vista del rush finale ci pensa la schiacciatrice Emma Berra: "All'inizio dell'anno c'erano sicuramente tante ambizioni, ma riuscire a conquistare un posto in Coppa Italia e chiudere prime in campionato ha superato ogni aspettativa. Siamo un gruppo molto affiatato, e credo che il buon clima in allenamento e la sintonia tra di noi abbiano fatto davvero la differenza. Siamo un mix ben riuscito di atlete giovani e altre più esperte e fin dal'’inizio abbiamo trovato il giusto equilibrio. Ora manca solo la fase finale e il terzo posto in Coppa ci da sicuramente una spinta in più. È stato prezioso poterci confrontare con squadre al vertice degli altri gironi, in particolare con l'Ostiano Volley, che sarà il nostro avversario dei play-off. Aver già giocato contro di loro per aggiudicarci il terzo posto nella kermesse tricolore ci dà consapevolezza e fiducia nei nostri mezzi".
La maturità in campo è già conclamata, quella in classe sta per arrivare: "Conciliare lo sport con lo studio non è mai semplice: richiede una buona organizzazione del tempo e, spesso, la rinuncia ad attività che per molti ragazzi della mia età sono parte della quotidianità. È fondamentale credere davvero in ciò che si fa, altrimenti i sacrifici rischiano di diventare un peso. Invece, se vissuti con passione, diventano scelte consapevoli che porteranno i loro frutti nel tempo. Dopo tanti anni, ho imparato a gestire meglio le mie giornate, anche se non sempre è facile, come quest'anno, che con l'esame di maturità alle porte, è stato ancora più impegnativo. Credo, però, che, con forza di volontà e determinazione, si possa affrontare tutto".
A spingerla sotto rete ci ha pensato la famiglia, un'intuizione vincente da colpo di fulmine: "Da piccola ho provato tanti sport diversi, ma mio papà ha sempre desiderato che provassi a giocare a Pallavolo, anche per via della mia altezza. Un giorno mi ha convinta ad andare a un allenamento nella società del mio paese ed è stato amore a prima vista. Da lì è cominciato tutto: ho iniziato a giocare per qualche anno nella squadra locale, poi in Under 13 sono entrata nel settore giovanile dell'Igor Volley Novara, dove sono rimasta fino all'Under 18, il mio ultimo anno nel settore giovanile. In quegli anni sono cresciuta tanto, non solo tecnicamente, ma anche come persona. Ho avuto l'opportunità di giocare prima in Serie C e poi, negli ultimi due anni, in B1: esperienze che mi hanno dato tanto e mi hanno permesso di confrontarmi con un livello sempre più alto. Oggi continuo questo percorso con la maglia di Villa Cortese. Fin da subito ho giocato come attaccante, un ruolo che mi ha sempre entusiasmata perchè mi permette di spaziare su tutti i fondamentali visto che mi piace attaccare, ma anche ricevere e difendere. Nel tempo ho ricoperto sia il ruolo di banda che quello di opposto ricevitore, e ancora oggi non saprei dire quale preferisco perché entrambi mi piacciono molto e trovo stimolante poterli alternare".
Giovanissima ma con alle spalle già tante esperienze di rilievo assoluto così come i legami instaurati: "Uno dei ricordi a cui sono più legata è sicuramente il mio percorso nella società di Novara. Giocare in un ambiente così stimolante, a stretto contatto con atlete di Serie A, mi ha dato tantissimo: avevo ogni giorno davanti ai miei occhi esempi concreti da seguire, che mi hanno ispirata e motivata a dare sempre il massimo. Purtroppo, nell'ultimo anno di giovanile, dopo solo un mese dall'inizio della stagione, mi sono rotta il legamento crociato e il menisco laterale. Non è stato facile accettare di non poter chiudere al meglio un percorso durato anni e la riabilitazione è stata lunga e faticosa, ma se tornassi indietro rifarei tutto da capo, perchè credo davvero che ogni esperienza, anche la più difficile, ci aiuti a crescere e a diventare più forti. Un altro momento indimenticabile è stato sicuramente la Coppa Italia di quest'anno: il risultato raggiunto e i giorni trascorsi con la squadra resteranno per sempre tra i miei ricordi più belli. Tra le persone che più mi hanno lasciato il segno, c'è sicuramente Sofia Badalamenti. Ci siamo conosciute nel 2020 e abbiamo giocato insieme fino alla scorsa stagione. In questi anni siamo cresciute insieme, sostenendoci sempre, dentro e fuori dal campo. Tutt'oggi è la mia migliore amica, e le auguro con tutto il cuore di realizzare ogni suo sogno. Sarò sempre grata alla Pallavolo per averci fatte incontrare".
Il focus torna sulla più stringente attualità: "In questo momento, il sogno più vicino è sicuramente la promozione in Serie A2 con Villa Cortese. È una società che, fin da subito, mi ha fatto sentire accolta e valorizzata, anche se rientravo da un infortunio importante. Per questo motivo ci tengo particolarmente a chiudere al meglio la stagione, ripagando la fiducia che mi è stata data. Tra pochi mesi terminerò la scuola, e tutto ciò che verrà dopo, sia nella vita che nella Pallavolo, è ancora un'incognita. Quello che so è che sto vivendo il presente con il desiderio di dare il massimo ogni giorno, con l'obiettivo di rendere orgogliosa me stessa e la mia famiglia, che mi sostiene in ogni scelta e mi è sempre accanto". Umiltà, applicazione, talento innato, educazione sportiva e umana: Emma Berra ha una vita davanti per coronare uno dopo l'altro tutti i suoi desideri.
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