Sfuma sul più bello il sogno delle giovani cestiste battipagliesi. Al PalaSport di Pedaso, nell’incontro valevole per la terza ed ultima giornata del Concentramento Nazionale 7 Under 15 femminile, amara sconfitta per la O.ME.P.S. Battipaglia (foto Carlo Ferrara) che, superata dal Basket Roma, manca la qualificazione alle Finali Nazionali di categoria. Finisce qui, dunque, la bella stagione della giovanissima compagine guidata da coach Ghilardi: "Doveroso ringraziare le ragazze e lo staff tecnico per le tante soddisfazioni regalateci in questi mesi", le sue parole. Primo quarto dal punteggio non elevatissimo, probabile conseguenza di una brillantezza che, alla terza gara in tre giorni, è fisiologico possa non essere ottimale da entrambe le parti. Ciò detto, sono le laziali a farsi preferire nella frazione inaugurale. Bartolini, scatenata, consente al Basket Roma di mettere da parte un piccolo, ma significativo vantaggio su una Battipaglia che, però, grazie agli spunti di Di Maria e Di Zio, resta relativamente vicina. Al 10′, le capitoline sono avanti di 5 (12-17). L’equilibrio (perché equilibrato è stato, sostanzialmente, lo sviluppo del primo quarto) si spezza e in maniera decisa in una seconda frazione dominata dal Basket Roma. Le laziali, trascinate da Bottino e De Patto, vanno in fuga distanziando notevolmente una Battipaglia che, in questa fase, non riesce a marciare alla stessa velocità delle battistrada, nonostante Pietrafesa, generosa, stia offrendo una prestazione certamente valida. All’intervallo lungo, siamo sul +17 esterno (23-40).
Nel secondo tempo, per risalire la china, Battipaglia dovrebbe compiere un’autentica impresa. Le biancoarancio, encomiabili, ci provano, ma il Basket Roma non arretra di un millimetro. In una frazione nella quale entrambe le compagini segnano pochissimo (segno della stanchezza su entrambi i fronti), si assiste all’interessante sfida nella sfida tra Pietrafesa e De Patto, due delle migliori in campo nel match odierno. Pochissimo, anzi nulla, cambia dal punto di vista dell’andamento generale della contesa che vede le capitoline conservare intatto il vantaggio maturato al termine del primo tempo. Al 30′, Roma è sempre avanti di 17 (31-48). L’impresa, con il passare di minuti, si fa sempre più ardua per una O.ME.P.S. che ha sempre meno tempo a disposizione per recuperare il gap rispetto ad un Basket Roma che, tra l’altro, continua a giocare in maniera solida ed efficace. Battipaglia ci prova fino all’ultimo a concretizzare la speranza di agguantare le capitoline, ma, nonostante l’ultima frazione di spessore offerta da Di Maria, le biancoarancio non riescono nel loro intento. Al suono della sirena conclusiva, festa doppia per un Basket Roma che non soltanto si aggiudica il match con il punteggio di 39-58, ma conquista anche la qualificazione alle Finali Nazionali di categoria, obiettivo che, purtroppo, sfugge ad una Battipaglia che, però, chiude la stagione con la consapevolezza di aver ottenuto risultati importanti ed una crescita apprezzabilissima nel corso dei mesi.
Ad illudere le biancoarancio era stata la vittoria nella seconda giornata con la Tuscopharm Us Livorno. Ottima la partenza di una Battipaglia decisa a riscattare la sconfitta subìta ieri e a rilanciare le proprie speranze di qualificazione alle Finali Nazionali. Le salernitane, trascinate dai canesti e dalle giocate di Colella e Di Maria, riescono a mettere da parte già nella frazione inaugurale un vantaggio di una certa consistenza su una Livorno che è squadra da non sottovalutare (visto il modo egregio con il quale ha tenuto testa a Roma nella giornata di ieri) ed alla quale non basta il buon impatto sul match offerto da Calisto e Baluardi. Al 10′, la O.ME.P.S. è avanti di 10 (19-9). Battipaglia, in fiducia, non molla la presa e, nel secondo quarto, aumenta ulteriormente il proprio vantaggio sfruttando, in special modo, una fase difensiva davvero granitica (appena 7 i punti concessi alle toscane nella frazione, nonostante una generosa Montagnani). A completare l’opera, ci pensa una fase offensiva degna di nota, illuminata dalla verve e dai guizzi di Pietrafesa.
Alla fine del primo tempo, la O.ME.P.S. ha messo da parte un vantaggio molto consistente. All’intervallo lungo, siamo sul +16 interno (32-16). Anche al rientro dagli spogliatoi, Battipaglia continua a giocare splendidamente. Le biancoarancio, nel terzo quarto, vanno in fuga (molto bene Pietrafesa e Arcieri) distanziando notevolmente una Livorno che non riesce a tenere il passo delle campane nonostante un’ottima Calisto. Alla fine del periodo, Battipaglia ha ampiamente ipotecato il successo finale. Al 30′, la O.ME.P.S. è avanti di 20 (44-24). Nell’ultimo quarto, generose, le toscane si buttano all’assalto nel tentativo di recuperare il gap accumulato in precedenza. Montagnani e Baggiani suonano la carica, provando a ricucire lo strappo. Le biancoarancio, però, non vacillano e, grazie ai preziosi canestri di Di Maria (MVP e top scorer di un match che chiuderà a quota 21 punti), blindano un successo prezioso e meritato che arriva con il punteggio finale di 53-41 e che manteneva la O.ME.P.S. pienamente in corsa per la qualificazione alle Finali Nazionali di categoria.
Nella prima giornata a complicare il percorso di Battipaglia era il ko con Padova. La prima metà della frazione inaugurale è caratterizzata da notevole vivacità da una parte e dall’altra: a testimoniarlo, il punteggio piuttosto elevato in considerazione della categoria. Dal punto di vista dell’andamento c’è un sostanziale equilibrio con Battipaglia che riesce a fare leggermente meglio in questa fase (+2 interno al 6′, 14-12). Di segno inverso una seconda parte di periodo che vede le venete farsi preferire. Padova, infatti, negli ultimi 4 minuti della frazione è brillantissima in fase offensiva, tanto da mettere la testa avanti su una Battipaglia che, però, non è molto distante. Per quanto riguarda le prestazioni individuali, da segnalare l’ottimo impatto sul match offerto da Sacco e Di Maria per le campane, Ceccato e Gasparoni per le venete. Al 10′, la HORUS ha 4 lunghezze di vantaggio (22-26). L’inerzia favorevole alle patavine si consolida per l’intera durata del secondo quarto. La HORUS, infatti, guadagna ulteriore e progressivo terreno su una O.ME.P.S che, in fase offensiva, fa molta fatica nella frazione (appena 5 i punti messi a segno). Padova, allora, scappa via e, alla fine del primo tempo, ha messa un’ipoteca assai consistente sul successo finale. La grande protagonista della fuga della HORUS è Meroi che segnerà a ripetizione per tutta una contesa che chiuderà da top scorer a quota 27 punti. All’intervallo lungo, le venete sono avanti di 23 (27-50).
Alle giovanissime biancoarancio, per risalire la china, servirebbe una grande impresa, ma Battipaglia ha l’obbligo di provarci anche perchè nella logica del Concentramento non tutte le sconfitte sono uguali e, anche in caso di sconfitta, è opportuno che questa avvenga con lo scarto minore possibile. Ecco che allora la O.ME.P.S. disputa una terza frazione sicuramente assai diversa rispetto a quella precedente, molto efficace e brillante in fase offensiva (più del triplo i punti realizzati rispetto al secondo quarto) e favorita dalle giocate importanti di Pietrafesa, Di Maria e Colella. Il problema di Battipaglia è che Padova non accenna a diminuire il proprio ritmo, tant’è vero che, nella frazione, concede appena 2 punti alla rimonta delle biancoarancio. Bene, in questa fase, Ceccato, Pittarello e la solita Meroi. Al 30′, la O.ME.P.S. è sul -21 (45-66). Copione pressochè identico in un’ultima frazione che vede Battipaglia impegnata su due fronti: provare, fino a quando è possibile, a riaprire il discorso vittoria, ma nel contempo anche cercare di farsi più vicina possibile alle venete per subire un’eventuale sconfitta con lo scarto minore possibile. E le campane, anche nella quarta frazione, sono molto consistenti in fase offensiva: tanti i punti realizzati dalle ragazze di coach Ghilardi che, nel quarto periodo, trascinate da Di Zio (top scorer di Battipaglia con 19 punti all’attivo) e Pietrafesa, recuperano una parte non trascurabile del divario accumulato in precedenza. La rimonta parziale non evita la sconfitta alla O.ME.P.S.. Al suono della sirena conclusiva, è la HORUS a festeggiare, conquistando il successo con il punteggio di 64-78.
TABELLINI
O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Di Zio 19, Siani, Sacco 5, Lanzalone, Arcieri 2, Telesca 6, Stellaccio, Colella 6, Ferrara, Di Maria 9, Iannone 2, Pietrafesa 15. Coach: Ghilardi
HORUS PFP PADOVA: Ceccato 16, Boschetto 2, Noventa 3, Meroi 27, Pittarello 8, Venturato 6, Venanzoni, Gasparoni 4, Camporese, Vettore n.e., Bano 12. Coach: Moreo
NOTE: parziali 22-26; 27-50; 45-66; 64-78.
O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Di Zio, Siani, Sacco 4, Lanzalone NE, Arcieri 6, Telesca, Stellaccio NE, Colella 12, Ferrara NE, Di Maria 21, Iannone 1, Pietrafesa 9. Coach: Ghilardi
TUSCOPHARM US LIVORNO: Cerrai, Calisto 12, Luschi 3, Bonasso, Montagnani 12, Baggiani 8, Citti NE, Baluardi 3, Malacarne, Maltinti 3, Ciapini, Filippi. Coach: Baggiani
NOTE: parziali 19-9; 32-16; 44-24; 53-41.
O.ME.P.S. BATTIPAGLIA: Di Zio 8, Siani, Sacco, Lanzalone, Arcieri, Telesca 4, Stellaccio, Colella 2, Ferrara, Di Maria 12, Iannone 1, Pietrafesa 12. Coach: Ghilardi
BASKET ROMA: De Patto 12, Vadalà, Garganese 1, Talarico 5, Picardi 7, Spica, Bartolini 13, Scassera, Maghelli, Franconi 7, Azzarito, Bottino 13. Coach: Gallerini
NOTE: parziali 12-17; 23-40; 31-48; 39-58.
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