Si chiude con un agrodolce terzo posto il campionato del Picentia Calcio 1984 nel girone I del campionato regionale di Seconda Categoria. Una strepitosa rimonta non è bastata ai gialloblu per strappare la qualificazione ai play-off, resi impossibili dal divario superiore a 10 punti dal secondo gradino del podio occupato dal Quadrivio, promosso direttamente insieme all'Etruria. "E' finalmente finita una stagione che ci vede chiudere sul podio della classifica. - commenta mister Alessandro Coppola - Un traguardo che ci lascia l'amaro in bocca dato il distacco dalla seconda che non ci consente di accedere alla Post-Season. Va detto che noi dalla nostra prima vittoria in campionato non abbiamo recuperato nemmeno un punto alle attuali prime due della classe, questo a testimonianza dell'enorme campionato fatto da Etruria e Quadrivio alla quale vanno i miei più sinceri complimenti per la promozione. Anche senza lieto fine, si può notare l'entusiasmo nel raccontare questa annata nei nostri ragazzi, veri artefici di questo traguardo, abbiamo raggiunto obiettivi che non si possono mostrare con una classifica fatta di numeri, noi abbiamo raggiunto una meravigliosa vittoria interiore, perchè siamo consapevoli di aver dato tutto".
Il giovane tecnico aggiunge: "Sono stati fatti alcuni errori a giugno che siamo stati capaci di correggere a dicembre, siamo migliorati singolarmente tutti, tutti hanno avuto un plus rispetto al punto di partenza. Abbiamo sicuramente sfruttato la flessione di qualche squadra però il nostro merito è stato quello di esser stati pronti a sfruttare il momento. Ci sono stati 15 giorni fatali a marzo, ma non si può volere tutto dalla vita, ripeto, qui tutti hanno dato tutto, ecco perchè stiamo pubblicando foto ovunque anche se io so bene che i piazzamenti non vanno festeggiati. Io a raccontarvi questo ci arrivo senza energie, fisiche e mentali, ho rinunciato a tutto, ho rinunciato ai miei rapporti personali, probabilmente sbagliando, trascurando persone che ti vogliono bene. Ricordo bene cosa dissi quando perdemmo l'ultima gara prima della nostra prima vittoria, perché nel primo mese e mezzo vi assicuro di aver visto anche qualche lacrima, anche se poi andando a vedere lo sviluppo del nostro campionato, la squadra non giocava tanto diversamente rispetto a come ha concluso. I ringraziamenti vanno a quelle persone che venivano a vederci nonostante avessimo due punti, ad ogni singolo calciatore del Picentia, e a Emanuele, Giulio, Adolfo, Simone e Arturo".
Intanto il settore giovanile dello storico club picentino continua la propria attività in vista di un'estate intensissima che avrà come evento di riferimento la 37a edizione del Torneo Internazionale "Insieme per lo Sport". Intanto nel corso della Settimana Santa si è registrato un altro week-end da incorniciare per la scuola calcio gialloblu, protagonista al 27° Torneo Internazionale Spiagge d'Abruzzo. I ragazzi hanno portato a casa grandi soddisfazioni, mostrando non solo talento, ma anche carattere, passione e spirito di squadra. I 2012 di mister Pierro hanno conquistato la medaglia d'Argento nella Coppa Stella Marina, dimostrandosi una squadra compatta e determinata che ha lottato fino all'ultimo. Il gruppo di mister Nastri si è classificato terzo nella Coppa Conchiglia d'Oro, un percorso straordinario, coronato da un meritatissimo podio. Bronzo anche per i 2014 di Pierro, terzi nella Coppa del Sole per un'altra bellissima conferma del lavoro svolto durante l'anno. In auge i 2016 del tecnico Sorgente con vittoria in finale contro la LSK Forteca (Polonia). Dopo il trionfo al Torneo Internazionale di Agropoli gli Under 8 si confermano ancora una volta vincenti. Un risultato che parla di impegno, crescita e di un lavoro instancabile da parte del mister e dei suoi piccoli calciatori. Infine il secondo posto nella Coppa Perla Nera per i 2017 di Mercuro. Un debutto straordinario per i più piccoli: al loro primo torneo si sono piazzati secondi, subito dietro all'Ascoli, società professionistica. "Un risultato che ci riempie di orgoglio. - commenta patron Pierro - Partecipare ai tornei significa crescere insieme, imparare a stare lontani dei genitori per qualche giorno, confrontarsi con realtà diverse, accettare vittorie e sconfitte con lo stesso sorriso. È così che si diventa squadra. Grazie ai nostri mister, alle famiglie e soprattutto ai ragazzi: il futuro vi aspetta, e noi saremo sempre al vostro fianco".
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.