di Massimiliano Catapano
Massimo Coda continua a scrivere pagine indelebili nella storia del campionato cadetto. Ieri, in occasione del pareggio per 2-2 tra Catanzaro e Sampdoria, l’attaccante di Cava de' Tirreni ha messo a segno il goal del definitivo pari doriano, firmando una rete dal peso specifico enorme. Non solo per la classifica dei blucerchiati, ancora in bilico a 180 minuti dalla fine, ma soprattutto per la sua storia personale: con quella marcatura, infatti, ha raggiunto quota 135 reti in Serie B nella regular season, eguagliando Stefan Schwoch in vetta alla classifica dei migliori marcatori di sempre della categoria. Un traguardo straordinario, reso ancor più impressionante dal fatto che Coda ha impiegato appena nove stagioni per toccare questo numero, mentre Schwoch ne aveva impiegate dodici. Il numero 9 della Sampdoria ha dimostrato, anno dopo anno, una continuità realizzativa fuori dal comune: sette stagioni su nove chiuse in doppia cifra, un primato che nessuno ha mai raggiunto. Nella stagione in corso è già a quota otto, confermandosi ancora una volta tra i bomber più affidabili della categoria.
Il prossimo capitolo di questa straordinaria storia si scriverà venerdì 9 maggio, in un drammatico spareggio salvezza proprio contro la Salernitana, la squadra con cui Coda aveva debuttato in Serie B nel 2015/16. Un ritorno al passato carico di emozioni, tensioni e simbolismo: da un lato l’attaccante nativo della Valle Metelliana, pronto a dare tutto per mantenere a galla la Sampdoria e, magari, superare definitivamente Schwoch nel computo totale dei goal; dall’altro, una piazza come quella granata che spera vivamente che l’ex non riesca nella sua impresa, perchè in ballo c’è la permanenza in Serie B. Intanto, nella sua città natale, cresce l’attesa. I tifosi della Cavese, i blufoncè, seguono con orgoglio ogni passo del loro campione e sognano a occhi aperti: vedere Massimo Coda tornare un giorno a vestire la maglia biancoblu per chiudere la carriera a Cava de' Tirreni sarebbe un regalo indimenticabile. Un gesto simbolico, romantico, che riporterebbe il grande bomber a casa, là dove tutto è cominciato.
Ma intanto la realtà chiama. E venerdì ci sarà una sfida da dentro o fuori, un crocevia cruciale per il futuro della Sampdoria e della Salernitana. Per Massimo Coda, sarà anche un’occasione irripetibile per lasciare ancora una volta il segno. Con i suoi 313 gettoni in Serie B e una miriade di record personali – come l’aver segnato contro 45 squadre diverse, o le 16 partite con marcature multiple – l’attaccante è pronto a scrivere un nuovo paragrafo della sua leggenda. Un destino che si intreccia con la storia, le emozioni e il cuore. E che, comunque vada, ha già lasciato un’impronta indelebile nella Serie B italiana.
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