Finale amarissimo di stagione per l'Arechi Rugby. Nell'ultimo e decisivo match di regular season del girone 5 del campionato nazionale di Serie B, vinto dalla Lazio neopromossa in A2 grazie ai 4 punti di vantaggio sull'Us Roma, i dragoni cedono con un netto 27-7 allo Stadio della Vittoria nello scontro diretto contro le Tigri Bari e retrocedono dopo tre anni in Serie C. Fallisce l'appuntamento più atteso della stagione il XV di coach Caliendo, già trafitto all'andata dai pugliesi che tra le mura amiche scavano il solco trainati dalle mete di Gambareri, Cirasola, Cappelletti, Pastore e Geraci. I giallorossoblu salutano mestamente la categoria con 8 punti ed una sola vittoria all'attivo. Le ultime giornate sembravano aver risvegliato l'orgoglio del club di patron Manzo che non è riuscito ad esprimersi come desiderato nell'appuntamento clou.
"Faccio i miei complimenti alle Tigri Bari per la vittoria e la salvezza. - analizza con estremo fair play Pierfrancesco Caliendo - Hanno meritato sul campo questo traguardo". Euforico il tecnico biancorosso Dario Stellato: "Il terreno di gioco mi sembra abbia parlato chiaro, stiamo incanalando nel giusto binario il nostro progetto e con questa salvezza raccogliamo i primi frutti. Un progetto che non può non prescindere dalla cura del settore giovanile, l'esordio domenica del canterano Simone Ranieri, molto positivo, è per noi motivo di vanto, soddisfazione e monito per il futuro. Il miglior regalo per i primi 45 anni di attività". Chiosa affidata proprio a Ranieri, premiato MVP: "Non credo di essere stato il migliore, ha vinto il gruppo. Sono contento del debutto e di aver dato una mano ai compagni al raggiungimento dell'obiettivo. Ora festeggiamo poi penseremo al futuro".
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