di Massimiliano Catapano
La Santa Sede si prepara a scrivere una nuova pagina nella storia dell’inclusione con il Giubileo delle Persone con Disabilità, in programma il 28 e 29 aprile 2025 a Roma. Un evento fortemente voluto dal Dicastero per l’Evangelizzazione, che vuole lanciare al mondo un messaggio chiaro e potente: la disabilità non è un limite, ma una forma autentica di umanità da sostenere, valorizzare e celebrare. Per due giorni, il cuore della Cristianità sarà teatro di fede viva e concreta, con momenti di preghiera, catechesi, testimonianze e festa. L'iniziativa, organizzata interamente dalla Santa Sede, è dedicata non solo alle persone con disabilità, ma anche ai loro familiari e amici, in uno spirito di accoglienza totale e universale. Il 28 aprile si apriranno le celebrazioni con il pellegrinaggio attraverso la Porta Santa della Basilica di San Pietro, previsto tra le 8 e le 13. Parallelamente, presso la Chiesa di San Giovanni Battista dei Fiorentini, sarà possibile accostarsi al sacramento della Confessione grazie a sacerdoti appositamente formati per l'accoglienza delle persone con disabilità. Saranno previsti anche spazi di adorazione eucaristica silenziosa, per vivere un’esperienza di profondo raccoglimento.
Alle ore 17, presso la Basilica di San Paolo fuori le Mura, sarà celebrata la Santa Messa giubilare presieduta da S.E. Mons. Rino Fisichella, presidente responsabile del Giubileo. L’ingresso sarà libero e aperto a tutti, senza necessità di prenotazione, con traduzione simultanea nella lingua dei segni italiana e internazionale, per garantire la piena partecipazione. Il 29 aprile sarà il giorno culminante: in Piazza San Pietro, alle ore 11, si terrà una catechesi guidata da Mons. Fisichella, seguita da una serie di testimonianze emozionanti di persone con disabilità. Dopo il pranzo ai Giardini di Castel Sant’Angelo, a partire dalle ore 15, i pellegrini vivranno un pomeriggio di festa condotto da Rossella Brescia e Rudy Zerbi, con musica, racconti di vita e momenti ludici pensati per tutti. Sul palco si alterneranno artisti di fama internazionale come Noemi e band composte da persone con disabilità provenienti da tutto il mondo, tra cui Rulli Frulli, Hearts for Music, Chicco’s Band e Ladri di Carrozzelle. Saranno inoltre presenti campioni paralimpici come Bebe Vio e Oney Tapia, i fratelli Damiano e Margherita Tercon e, tramite videomessaggio, il celebre musicista Giovanni Allevi.
A portare il loro saluto istituzionale interverranno S.E. Mons. Rino Fisichella e il Ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli, segno tangibile dell’attenzione che la Chiesa e le istituzioni rivolgono alle tematiche dell’inclusione. Durante l’intera giornata del 29 aprile, lungo Via della Conciliazione, i pellegrini potranno vivere l’esperienza de "Le Vie della Speranza", un percorso tra stand e testimonianze di vita vera, arricchito dalla presenza di food truck solidali e spazi di ristoro pienamente accessibili. Per facilitare la partecipazione dei cittadini con disabilità dalla Campania e dalla Provincia di Avellino, il Movimento Italiano Disabili (M.I.D.), con il coordinamento di Giovanni Esposito, ha offerto la propria collaborazione per supportare l’iniziativa promossa dalla Santa Sede. L’impegno è quello di individuare e aggregare partecipanti, organizzando eventuali viaggi di gruppo in pullman, il cui costo sarà a carico dei singoli partecipanti. Il Giubileo delle Persone con Disabilità non sarà solo un grande evento: sarà una dichiarazione universale di dignità. Un invito, forte e inequivocabile, a riconoscere in ogni persona la luce di una vita piena e degna. La Santa Sede lancia un messaggio chiaro: nessuno deve essere escluso. Nessuno deve restare indietro. Per informazioni e adesioni è possibile rivolgersi a midregionecampania@gmail.com, oppure contattare i numeri 3296166452 (Giovanni Esposito).
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