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di Massimiliano Catapano

La comunità di Mercato San Severino è ancora sotto shock per la tragica e misteriosa scomparsa di Carmela Quaranta, 42 anni, ritrovata priva di vita nella sua abitazione la sera di Pasqua. Un caso che, con il passare dei giorni, si tinge sempre più di giallo e che vede impegnata la Procura di Nocera Inferiore in un'indagine a tutto campo. Secondo quanto emerso, il corpo della donna presentava segni evidenti sul collo, particolare che ha immediatamente insospettito gli inquirenti e spinto ad approfondire ogni possibile scenario. Non è ancora chiaro se tali segni siano riconducibili a un’aggressione o a cause di altra natura: sarà l’autopsia, affidata a un medico legale incaricato dalla Procura, a stabilirlo. I risultati definitivi degli esami autoptici sono attesi entro novanta giorni.

A complicare ulteriormente il quadro c’è la scomparsa del cellulare di Carmela. Nè nell’abitazione né nella sua automobile è stato rinvenuto il telefono, un elemento che lascia spazio a diverse ipotesi: furto, occultamento di prove o addirittura un delitto mirato. Gli investigatori non escludono neppure il coinvolgimento di terzi in dinamiche più oscure. Tra le piste al vaglio vi sono diverse possibilità: morte in conseguenza di altro reato, furto degenerato in tragedia o overdose legata a un’eventuale detenzione di sostanze stupefacenti. Gli accertamenti tossicologici richiesti sull’esame autoptico saranno fondamentali per chiarire se la donna abbia assunto droghe o sostanze letali poco prima del decesso.

Il massimo riserbo avvolge, per ora, l’attività investigativa. Gli inquirenti stanno passando al setaccio ogni dettaglio: testimonianze, immagini delle telecamere della zona, contatti recenti avuti da Carmela. Non si esclude che il cellulare scomparso possa contenere informazioni cruciali, motivo per cui il suo ritrovamento è considerato prioritario. Nel frattempo, Mercato San Severino piange la perdita di una donna conosciuta e benvoluta. Il dolore è palpabile tra amici, parenti e conoscenti, stretti in un abbraccio silenzioso mentre attendono che la verità venga a galla. Il caso resta apertissimo e ogni sviluppo potrebbe essere determinante. Saranno i prossimi giorni, con l’arrivo dei primi risultati delle analisi medico-legali, a fornire una direzione più precisa alle indagini.