In seguito alla sospensione degli eventi sportivi previsti per sabato 26 aprile, giornata delle esequie del Santo Padre Francesco, le Semifinali play-off e play-out della 106ª edizione del campionato di Serie A1 di Pallanuoto maschile scattano venerdì 25 aprile con prevalenza del fattore campo. Nel primo atto delle Semifinali scudetto l'AN Brescia piega di misura, 9-8, la Pallanuoto Trieste al termine di una partita molto tattica. Bellissimo il colpo d'occhio di Mompiano con oltre 700 spettatori. I giuliani approcciano bene e volano sull'1-3 di Petronio, la squadra di Bovo reagisce alla grande e cala un poderoso break di 6-0: enell'ultimo minuto della prima frazione ristabilisce l'equilibrio poi Balzarini in superiorità firma il sorpasso, la doppietta di Dolce proietta la formazione di casa sul +3. Marziali interrompe il digiuno triestino: 6-4 a metà gara. Il doppio botta e risposta del terzo parziale mantiene intatto il vantaggio bresciano di due lunghezze. Ultimo quarto in bilico con i ragazzi di Mirarchi che accorciano sul -1 con il bis di Podgornik. Alesiani (doppietta) restituisce il +2 ai lombardi (che si vedranno annullare un potenziale rigore per rientro anticipato oltre ad un goal annullato), poi il terzo goal di Draskovic tiene acceso il finale ma il punteggio non subirà più modifiche. Fondamentali anche l'uno-due di Irving e gli acuti di Guerrato e Ferrero mentre ai muli non sarà sufficiente il penalty di Mladossich.
Più di 700 spettatori presenti alla Comunale di Sori per il derby ligure tra Pro Recco e RN Savona. I ragazzi di Sukno, qualificatisi giovedì per la finale di Euro Cup, passano dopo 45" con Haverkampf. Dopo il raddoppio recchellino di Durik, il Sette ospite si sblocca con Erdelyi in più. Segue l'allungo locale sul 5-1, vantaggio che si dilata sul 7-2 infilato da Iocchi Gratta con ininfluente acuto ospite di Occhione. Il tiro da posizione 3 del capitano savonese Rizzo nterrompe il break della formazione biancoceleste poi sale in cattedra Echenique con una palomba magistrale del netto +6. Il "Chalo", rientrato giovedì in vasca dopo circa sei mesi di stop, festeggia così al meglio i 35 anni. Si allargano gli spazi, ne approfitta il biancorosso Cora che sigla una doppietta in più e manda le squadre all'intervallo lungo sul 9-5. Doppio botta e risposta che non intacca il divario nel terzo tempo. Al gran gesto tecnico di Presciutti che beffa la difesa del Savona con un no look segue il goal dell'ex Figlioli (10-6) dai 5 metri; all'efficace finta e tiro di Younger (2) la diagonale lunga di Merkulov che trafigge Del Lungo. Fondelli in extra player apre le marcature dell'ultimo quarto dove si segna solo in superiorità o dal dischetto virtuale, sale la tensione nel finale con Figlioli, poco prima a segno per la seconda volta su rigore, che viene espulso per gioco violento. Dai 5 metri Condemi (bis) fissa il risultato sul definitivo 13-8. L'uno-due di Hallock cementa il successo della vice capolista della regular season, a segno anche con Cannella.
Quanto ai play-off per il quinto posto, il CN Posillipo si aggiudica gara 1 superando 11-8 la Roma Vis Nova al Centro Federale "Felice Scandone". I partenopei sbloccano il match dopo 22 secondi con Milicic (poi bis) in superiorità numerica. I capitolini ribattono con il penalty trasformato da Penava, poi subiscono la doppietta partenopea firmata da Cuccovillo per il 3-1 del primo parziale. Nel secondo tempo una rete per parte: per il Posillipo segna Brguljan dai 5 metri, per la Vis Nova Grossi (2) in più. Si distingue il portiere romano Correggia, che para un rigore a Radulovic e a Cuccovillo. Parziale sul 4-2 per i padroni di casa a metà gara. Gli ospiti agguantano il pari nel terzo tempo, poi i rossoverdi di Porzio aprono un break letale di +5 aperto da Mattiello e chiuso da Brguljan di rigore con nel mezzo i sigilli di Rocchino e Radulovic. Lo stesso numero 4, sul 10-6, spedisce sulla traversa il settimo penalty assegnato ai padroni di casa che congelavano il vantaggio sempre dal dischetto virtuale con Briganti (altro doppiettista su 6 complessivi). Nella carambola di reti nell'ultimo quarto un triplo batti e ribatti con due reti consecutive di Spione a fissare il punteggio definitivo di un confronto caratterizzato da ben 10 rigori (due ne segnerà l'ospite Ciotti che farà tripletta in extra player) e da un elevato numero di falli gravi: usciti per limite di falli Di Corato, Penava e Poli da un lato; Saccoia e Bertoli dall'altro.
Nell'altra Semifinale per il quinto posto la De Akker batte 11-10 il CC Ortigia. Alla "Longo" match equilibrato e deciso solo nelle battute finali. Si procede punto a punto fino al 4-4 dell'ex di turno Tringali Capuano che apre il break dei padroni di casa. Le reti dell'altro grande ex Andrea Condemi e Lucci su rigore trascinano sul 6-4 i rossoblu dopo sedici minuti. Cassia (poi espulso dopo la tripletta per reciproche scorrettezze con Condemi senior) e Di Luciano (bis al pari di La Rosa) rimettono in carreggiata i biancoverdi, riprende il testa a testa e al termine della terza frazione il parziale è sull'8-8 acciuffato dagli ospiti in replica ad Abramson. Ultimo periodo sull'ottovolante: gli aretusei di Piccardo passano in vantaggio per la prima volta nell'incontro con Napolitano, Luongo pareggia i conti per i felsinei di Mistrangelo. Il nuovo sorpasso dei siciliani reca la firma di Campopiano (doppietta), poi salgono in cattedra il solito Luongo (tris) e il più longevo degli ex, Valentino Gallo, che dalla distanza insacca il goal (secondo personale) vittoria replicando per la terza volta il parziale di 3-2. Di Milakovic e Bragantini le altre segnature emiliane. Dopo la presentazione delle squadre Arnaldo Deserti, direttore sportivo della De Akker, ha consegnato il gagliardetto della società felsinea all'ex compagno di squadra e di Nazionale Stefano Tempesti - entrambi campioni del Mondo con il Settebello a Shanghai 2011 - a nome di tutto il movimento bolognese come tributo alla sua carriera. Il 45enne portiere pratese dell'Ortigia, icona della waterpolo italiana e mondiale, ha annunciato il ritiro dall'attività agonistica al termine della stagione.
Derby di Sicilia nella prima delle Semifinali play-out. Il TeLiMar Palermo si impone 15-10 sulla Nuoto Catania alla "Pietro Giliberti" di Terrasini, trascinati da cinque goal dell'ex Muscat (un penalty e due superiorità trasformati). I padroni di casa rompono subito le ostilità con il maltese in superiorità numerica e allungano fino al massimo vantaggio, 8-2, siglato dal bis di Lo Dico dopo 6'24" del secondo tempo. Gli etnei riducono lo strappo di due reti già prima dell'intervallo lungo, approfittando dell'espulsione per proteste di Boggiano. Ospiti doppiati 8-4 al 16' ma capaci di accorciare di un'altra misura il divario nel terzo tempo con le doppiette di Russo e Riolo che controreplicano a quella di Giliberti: parziale di 10-7 per i palermitani. Nell'ultimo quarto un minibreak per parte (triplo Vukicevic e Catania tengono in partita i rossazzurri) prima delle tre reti in sequenza da parte del club dell'Addaura con il secondo sigillo di Marini, il quinto di Muscat su rigore e Pettonati in extra player. Del catanese Riccardo Torrisi (2) l'ultimo goal della gara vinta dai locali anche grazie alla doppietta di Alfonso (espulso nel finale seguendo a ruota i rossi comminati a Giliberti e Riolo nella concitata seconda parte di gara) e all'assolo di Bajic. Martedì 29 aprile alle 13.30 il secondo atto va in scena alla "Scuderi" di Catania con la formazione di Baldineti intenzionata a chiudere la serie.
Primo round di spareggi salvezza che sorride anche alla RN Florentia. Tutto esaurito alla "Nannini" dove la squadra di casa batte 12-10 l'Olympic Roma, trascinata da un super Sordini autore di sette reti con manita dai 5 metri. I gigliati conducono 5-2 a metà del secondo tempo, ma subiscono il rientro dei capitolini a segno con Leporale a uomini pari, De Robertis in extra player e Vitale su rigore. Carlo Di Fulvio (6-5) riporta in vantaggio la formazione di casa a sette secondi dall'inversione di campo. Dopo un minuto del terzo periodo Sordini è impeccabile dai 5 metri; Mirarchi (7-6) in superiorità riduce le distanze, poi la Rari piazza un break di +3: degna di nota la rete del 10-6 ad opera di Sordini. Il quarto tempo si apre con De Robertis che colpisce il palo su rigore, ma rimedia poco dopo concretizzando l'extra player della tripletta personale. Il triplettista Di Fulvio e Benvenuti (12-7) proiettano sul +5 la squadra di Minetti che mandava a bersaglio anche Borghigiani. I romani di Fiorillo non demordono e riducono fino al -2 il passivo con altre due reti di Vidovic (tris), già dato da radio vasca prossimo al passaggio allo Jadran, e una di Lo Re.
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