"L'Acqua è vita, senza acqua non esiste la vita". La Federazione Italiana Nuoto presieduta da Paolo Barelli e tutto il movimento sportivo delle discipline acquatiche pregano per Papa Francesco, tornato alla Casa del Padre dopo una vita dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Papa Francesco ci lascia grandi insegnamenti nel solco dei valori del Vangelo promossi, diffusi ed alimentati con fedeltà, coraggio ed amore universale; ha dedicato la sua voce al dialogo umile e colmo di speranza, a favore di poveri ed emarginati, alla costruzione di ponti. In più occasioni aveva espresso la sua vicinanza al mondo del Nuoto, come il 24 giugno 2017, quando accolse nella Sala Clementina del Palazzo Apostolico, in Vaticano, una delegazione del trofeo Settecolli guidata dal presidente Barelli e composta da 260 persone tra campioni nazionali e internazionali, piccoli e grandi atleti e dirigenti in rappresentanza delle società sportive.
"A contatto con l'acqua imparate ad avere ripugnanza verso tutto ciò che è inquinante, nello sport e nella vita", disse Papa Francesco evidenziando come il Nuoto sia uno "sport che si fa nell'acqua, ma non è liquido, anzi, è molto solido, richiede impegno costante e forza d’animo". Sua Santità aveva sottolineato i valori del Nuoto e del corpo "che va curato e non idolatrato; il bisogno di interiorità e la ricerca di senso in ciò che si fa; la forza e il coraggio nel resistere alla fatica; la visione chiara di quale approdo cercare nella vita e come raggiungerlo; il valore di autenticità che dice trasparenza, limpidezza, pulizia interiore" perchè "per questa familiarità che avete con l’acqua, mi fa piacere ricordare le parole di san Francesco d’Assisi: Laudato si’, mi Signore, per sora acqua, la quale è molto utile et umile et pretiosa et casta".
Jorge Bergoglio, aveva 88 anni; ieri, nel giorno di Pasqua, aveva impartito la benedizione Urbi et Orbi e poi aveva salutato i fedeli in papamobile in piazza San Pietro. Stamattina, alle 7.35, ha lasciato questa terra resa migliore dai suoi messaggi di misericordia e solidarietà. "La scomparsa terrena di Papa Francesco suscita un profondo senso di disorientamento. - dichiara il presidente Paolo Barelli - La sua eredità spirituale continuerà ad essere per noi esempio e riferimento. Attraverso la sua opera di fede e pace, Sua Santità ha avvicinato la Chiesa a tutti gli individui. E' stato guida autorevole, dedita ad ispirare con compassione, altruismo e fratellanza. Il nuoto ha avuto la fortuna di conoscerlo e di ricevere la sua benedizione che è diventata motivo di orgoglio e responsabilità da raccontare all'insegna dell'aggregazione e dell'emulazione", conclude Barelli, pronipote della beatificata Armida Barelli, tra l'altro co-fondatrice dell'Università Cattolica del Sacro Cuore e dell'Opera della Regalità e tra le promotrici del voto alle donne.
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