Un Setterosa gagliardo regola con un roboante 17-26 il Giappone nella Semifinale per il quinto posto della SuperFinal della World Cup a Chengdu, in Cina. Ritmi elevatissimi, gara divertente e ricca di goal. Otto sono di Giustini (foto DBM), premiata come MVP del match. Ranalli e Di Maria calano il poker mentre Bettini serve assist a profusione. La Nazionale di Carlo Silipo torna in acqua nella domenica di Pasqua, alle ore 5.45 italiane (11.45 in Cina) con l'Australia, che ha superato la Cina 14-16, nella finale per il quinto posto. Avvio in rapidità del Giappone, due volte a segno in superiorità numerica con Nishiyama e Arima. L'Italia si scuote con la doppietta di Giustini che prima con una finta spiazza Noda, poi conclude una controfuga sull'assist di Bettini. La stessa Bettini praticamente in uno contro zero sigla il primo vantaggio azzurro in superiorità. Le ragazze di Silipo raddoppiano con il contrattacco finalizzato da Ranalli. Fukuda accorcia, Cergol con personalità disegna un pallonetto vincente. Il Giappone si rifà sotto con Ura per il 4-5 al primo intervallo. Le nipponiche impattano in apertura del secondo quarto dai 5 metri con Arima. Alla risposta immediata di Giustini segue il penalty trasformato dalla triplettista Nishiyama. L'Italia piazza quattro reti in sequenza: Ranalli incrocia in extra player, Di Maria (8-6) traccia una parabola che sorprende il portiere nipponico. Ranalli su rigore e Cordovani proiettano sul 6-10 le azzurre. Nishiyama in superiorità riduce sul -3 il parziale.
Il Setterosa prende definitivamente le redini del match: Leone resiste alla carica alle sue spalle, compie una rotazione verso sinistra e carica la conclusione vincente, poi con un pallonetto delizioso allarga la forbice. Tra i due sigilli espulsione definitiva per capitan Cocchiere (la seguiranno Gant e Di Maria). Assist di Bettini per Di Maria che di precisione sigla il 7-13 a ridosso dell'intervallo lungo. Di Maria bissa in superiorità dopo 29" del terzo periodo doppiando le asiatiche. Cala fisiologicamente l'intensità del gioco, dato il dispendio di energie della prima metà di gara. Il parziale si chiude con il parziale di 4-3 e il punteggio sul 10-17 per l'Italia: in goal Kobayashi in più. Giustini in contropiede, Ranalli in più, Di Maria dal centro poi con due rapide transizioni Kawaguchi e Sekine. Il lungolinea perfetto di Bettini inaugura l'ultima frazione, poi il Giappone infila un break di 3 reti con Arima, Kobayashi e Kawaguchi. Silipo richiama a sè le azzurre, che rompono il digiuno con il primo goal personale di Meggiato (13-19). Si protrae la carambola di reti. Si iscrive sul tabellino delle marcatrici anche Alessia Millo (23-15) con un bel gesto tecnico, un pallonetto proprio del suo repertorio, dopo il botta e risposta tra Arima (poker) e Giustini che si ripete in replica all'extra player di Kawaguchi (tris) e successivamente in tandem con Bettini. Segna per la terza volta Fukunda, non perdona l'arenzanese ex Sis Roma, ancora la 14 biancorossa a bersaglio seguita a ruota dal guizzo di Cordovani. Una scatenata Giustini sale sull'ottovolante e fissa il risultato finale.
"È stata una partita difficile da interpretare perchè il Giappone gioca in un modo che non fa parte dei nostri canoni classici della Pallanuoto. - commenta a fine gara Carlo Silipo - È importante affrontare queste situazioni: giocare contro di loro offre tanti spunti. Vedere 43 gol in una partita non so quanto possa essere interessante. Ad ogni modo dobbiamo affrontare queste partite con lo spirito dimostrato dalle ragazze. Sono state molto concentrate, soprattutto in attacco hanno giocato bene come anche ieri contro la Grecia. C'è da migliorare qualcosa in difesa, ma i progressi arriveranno lavorando con la squadra più a lungo".
GIAPPONE-ITALIA 17-26
GIAPPONE: H. Inaba, Arima 4 (1 rig), A. Inaba, Ura 1, Kawaguchi 3, Shitara, Sunabe, Sekine 1, Otsubo, Nishiyama 3 (1 rig.), Inoue, Kobayashi 2, Noda, Fukuda 3. All.: Hazui
ITALIA: Condorelli, Leone 2, Di Maria 4, Cordovani 2, Gant, Cergol 1, Giustini 8, Bettini 3, Ranalli 4 (1 rig.), Cocchiere, Cassarà, Sesena, Millo 1, Meggiato 1. All.: Silipo
ARBITRI: Kravaritis (Gre) e Sap (Ola). VAR: Bourges (Fra)
NOTE: parziali 4-5, 3-8, 3-4, 7-9. Sup. numeriche: Italia 4/11+ 1 rig.; Giappone 10/21+ 2 rig. H. Inaba sostituisce Noda al 17'. Uscite per falli Cocchiere, Gant e Di Maria (I). In tribuna per l'Italia Colletta.
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