La Salernitana Femminile 1970 dopo tre settimane di sosta si avvicina al ritorno in campo. Domenica alle ore 16 al Palazzetto dello Sport di Pontecagnano arriva il Mondragone per la Semifinale play-off del girone D. In casa granata a parlare è stato mister Vincenzo Orrico che a riguardo ha dichiarato: "A mio avviso è stato un periodo che abbiamo sfruttato al meglio per allenarci e cercare di migliorare delle cose che magari andavano migliorate. L'importante resta allenarci con serenità e stare bene insieme, la sosta ha fatto bene in tal senso". Pausa che ha fatto da spartiacque fra campionato e play-off. Sul momento della squadra Orrico aggiunge: "Arriviamo a questo punto della stagione con serenità, abbiamo dimostrato con i fatti la nostra forza e l'unione. Crediamo nel nostro potenziale ed abbiamo tanto entusiasmo. Si tratta di una partita che va presa non con le pinze, conosciamo bene la forza dell'avversario essendo la quarta sfida stagionale contro il Mondragone".
A riguardo lo stesso allenatore aggiunge: "Quando si entra nei play-off i valori del campionato si vanno ad azzerare, noi conosciamo loro e loro conoscono noi. Sono una squadra di ottimi elementi di elementi giovani e più esperti che hanno formato un buon roster. Sarà una partita assolutamente da non sottovalutare e da affrontare con la carica giusta. Servirà attenzione e voglia di andare avanti e di prenderci quello che queste ragazze meritano. Speriamo di goderci una grande domenica". In chiusura Orrico evidenzia: "Sappiamo che da ora in poi ogni gara è un po' una finale un po' un'ultima spiaggia. Da una parte il sogno può continuare mentre dall'altro terminare. Spero questo dia la giusta tensione che guasta mai. Le ragazze devono giocare libere di testa e divertirsi, è la prima cosa che voglio".
Lo scorso week-end è stato tempo di Coppa Italia nel futsal femminile, manifestazione vinta dalla Salernitana Femminile 1970 nel febbraio del 2014. Le granata primeggiarono a livello nazionale nella categoria riservata alle squadre di Serie C. Ad alzare il trofeo anche una giovane Alessandra Lisanti, oggi capitano, che di quel successo ricorda: "Fu l'anno del nostro triplete. La Coppa Italia vinta nel febbraio del 2014 resta scolpita nella mente. Il ricordo si è dipanato in una cornice incredibile, giocare al PalaSele è stato un onore". Coppa Italia vinta ad Eboli, per le ragazze guidate da Iolanda Alessio, in finale per 1-0 contro le venete del Grisignano. Sul successo Lisanti continua: "Vincemmo un trofeo importante, da protagoniste. Aurora Bisogno, infatti, fu anche premiata come miglior calcettista del torneo, in maniera un po’ inaspettata ed inconsapevole. Lo sviluppo del futsal era leggermente diverso, noi interpretammo alla grande ogni partita. Ci fu un apporto incredibile da parte di ciascuna ragazza. Vincemmo la prima partita ai rigori, poi la cavalcata sino alla finale. La consegna fu davvero un tripudio, realizzammo che si trattava di una tappa importante per noi ed un appuntamento con la storia del futsal".
Da quell'affermazione è passato, ormai, un decennio che l'attuale capitano della Salernitana Femminile 1970 riassume cosi: "In 10 anni c’è stata una metamorfosi globale del movimento ed, inevitabilmente, in tutte le compagini, compresa la nostra. Tante persone hanno preso e costruito momenti importanti di questa squadra, ringrazio tutti perché ognuno ha sempre un insegnamento da offrire". Per la seconda stagione Salernitana Femminile 1970 qualificata ai play-off promozione per la Serie A. La numero 10 del team caro al ds Francesca De Santis a riguardo confessa: "La qualificazione ai play-off è sempre e solo il culmine del percorso effettuato dalla squadra in versione allargata, comprensiva dello staff. Da capitano, sono iperbolicamente fiera ed orgogliosa sempre della squadra e delle persone che rappresento, del colore e dello stemma che indosso da vent’anni orsono".
Salernitana di coach Orrico arrivata alla qualificazione con anticipo e grazie a 25 punti raccolti nelle ultime 10 uscite in campionato che Lisanti fotografa cosi: "Si tratta di una striscia frutto della pazienza, del lavoro e del superamento degli ostacoli che abbiamo incontrato, soprattutto della serietà delle professioniste con le quali ho il privilegio di giocare". Da capitano vero Lisanti elogia il 'suo' gruppo affermando con fermezza: "Le ringrazio perché hanno determinato un momento di crescita individuale e collettivo. Noi comunichiamo e ci emozioniamo insieme, con un pallone tra i piedi. Si tratta di un brivido che difficilmente si può provare ad esprimere. Il campionato è stato intenso. Con il tempo, abbiamo assunto una identità di squadra, seppur mutevole, a seconda delle situazioni. Questo adattamento ha permesso di interpretare anche le diverse indicazioni provenienti dal mister e dallo staff. Per chi lavora per migliorarsi, la pausa diventa solo una strada lastricata di allenamenti e lavoro fino alla prossima sfida playoff. Siamo la Salernitana e siamo pronte a tutto per darci gioia ed offrire spettacolo ai nostri sostenitori".
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