Entra nel vivo la fase cruciale del campionato di Serie B. Nel girone 4 la 14a giornata emette il primo verdetto aritmetico con la qualificazione ai play-off con quattro turni d'anticipo del Nuoto 2000 che si issa in solitaria al comando della classifica dopo aver superato a domicilio (6-9) la Roma Waterpolo. Gara condotta con autorevolezza da parte della squadra di Fabio Galasso che conduce 2-5 all'intervallo lungo, sfruttando al meglio il lavoro ai 2 metri che comporta anche l'assegnazione di 3 rigori, realizzati da Riccitiello, Renzuto Iodice e Massa, i primi due a bersaglio con una doppietta. La forbice si dilata ulteriormente nella ripresa quando i babies Radice e Auletta rispediscono al mittente i tentativi di rientro e i partenopei allungano due volte sul +5 prima del rigurgito d'orgoglio giallorosso sospinto da Camposecco, autore di una quaterna complessiva che lenisce sensibilmente il passivo.
Cade nel derby siciliano l'Ortigia Academy che resta al secondo posto ma vede avvicinarsi l'Unime, protagonista alla Cittadella Universitaria di una rimonta in progressione. Meglio gli iblei in avvio con l'ispirato Polizzi (tre delle quattro reti globali) a portare i suoi sul +3 nel mentre i peloritani perdono anche Cama, espulso definitivamente. I ragazzi di Misiti reagiscono da grande squadra e nei tempi centrali, con un duplice 5-2 di parziale, costruiscono il successo. Sale in cattedra Longo che mulina il braccio e trova il provvisorio pareggio e altrettanto vantaggio prima del nuovo colpo di coda aretuseo che illumina il tabellone sul 7-6 al cambio vasca. La ripresa è un monologo cussino aperto dal solito Longo dai 5 metri, i locali toccano il massimo vantaggio sul +5 (11-7) e, dopo aver tenuto a bada il forcing condotto da Abela (poker), riprendono a marciare e chiudono in bellezza sul 14-10 finale con la sestina dell'ex Muri Antichi ed il tris di Lupeji. Gloria anche per il secondo portiere Caliri subentrato all'infortunato Di Mauro.
Resta al quarto posto ma perde il "derby" di Santa Maria Capua Vetere il San Mauro, sorpreso 6-7 dalla Basilicata 2000. Il goal di Piero Musacchio, a due minuti e mezzo dalla fine, "rischia" di diventare il più importante e pesante della stagione. Il destro dal perimetro del giovane numero 4 non solo regala la terza vittoria stagionale alla Zurich Barbato ma permette ai biancoverdi di scavalcare momentaneamente le due dirette concorrenti per i play-out Villa Aurelia e Circolo Villani e di portarsi a -4 dalla settima piazza. All'intervallo lungo sono i lucani ad essere avanti nel punteggio di una sola lunghezza, dopo il 2-2 del primo quarto e l'unica segnatura del secondo, messa a referto da Simonetti. Il Sette di Truppa, privo della boa Andrè ma con un vivace Muscerino (doppietta), entra meglio in vasca dopo la pausa lunga e piazza un 4-0 di break che sembra ipotecare i 3 punti, visti anche i rossi a Diego Musacchio (gioco violento) e Giello (proteste). La formazione di Bruschini reagisce alla grande e trainata dal bis dell'altro Musacchio, inframezzato da quello di Simonetti, va a conquistare l'intera posta in palio difendendosi strenuamente dopo l'espulsione per proteste del portiere Abbate.
Vittoria, salvezza aritmetica e passo avanti verso l'ultimo slot play-off per la Copral Waterpolo. Alla "Scuderi" gli etnei si scrollano di dosso le iniziali reticenze del Circolo Villani, due volte avanti e altrettanto caparbio nel ricucire sul -2 (9-7) al 16' dopo essere stato sotto anche di 4 reti a seguito dell'energica replica dei ragazzi di coach Mentesana. Al cambio campo il Sette caro al presidente Riggio spinge sull'acceleratore e non perdona. Parziale di 6-2 che indirizza la partita sull'asse Zummo (poker)-Gioacchino Maggiulli (tripletta) oltre all'immancabile firma di Arena. Complice un calo di ritmo della Copral, che realizza con Impellizzeri ed ancora il cecchino Fiorito (5 reti per lui), nell'ultimo parziale gli ospiti non mollano e con Morrone e Della Peruta tra gli ultimi a mollare riducono lo svantaggio pur non dando mai l'impressione di poter riaprire i giochi, chiusi con un convincente 17-13 dalla formazione di casa.
A riaprire definitivamente la situazione in chiave salvezza, la vittoria del Villa Aurelia alla "Scandone" contro la Klimatica Cesport. Pomeriggio amaro per i gialloblu di Gagliotta, prestazione di intensità e spessore notevole da parte dei capitolini di Cappotto che partono col piglio giusto e mettono sin da subito in chiaro le cose con un poderoso 0-4 prima che Bouchè interrompa le difficoltà realizzative dei padroni di casa che continuano a soffrire le soluzioni perimetrali degli ospiti, pungenti dalla distanza, ma riescono a ridurre il gap sul 4-6 a metà gara grazie alle intuizioni di De Buono (doppietta). Nel terzo tempo la Cesport fa peggio dell'avvio di partita e si ritrova sotto 4-9, colpita dalle triplette di Stopponi e Colletti e dalla doppietta di un chirurgico Biancolilla. Il solito Bouchè (tripletta) prova ad evitare il tracollo nell'ultima frazione ma i napoletani riusciranno solo a diminuire leggermente il divario, con meritata vittoria aureliana sul 7-13 conclusivo.
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