Manca un turno alla conclusione della regular season di Serie A1 maschile. Poi sarà volata Scudetto e spareggi salvezza. Nella venticinquesima e penultima giornata si gioca tutti allo stesso orario: le battistrada vincono e convincono contro due avversari completamente diversi. Nella settimana di pausa è prevista la Final Eight di World Cup a Podgorica, in Montenegro, dal’11 al 13 aprile, cui parteciperanno molti degli atleti stranieri delle nostre squadre di club. La Pro Recco batte 16-9 l'Onda Forte ma con più di qualche brivido in partenza. Avvio che non ti aspetti con i neroverdi a tenere testa ai campioni d'Italia. Soprattutto Pietro Faraglia: è lui in protagonista assoluto con 4 goal tutti nel primo tempo, tre su rigore e l'altro in superiorità numerica per il momentaneo (ed unico) vantaggio dei romani (3-4). Poi pareggia Condemi e dal secondo tempo la squadra di Sukno prende le distanze. Il tecnico locale manda in porta Negri dopo il primo tempo giocato da Del Lungo; anche il portiere degli ospiti, Piccionetti, si rende protagonista nel terzo periodo parando un tiro di rigore a Condemi, che sarà tra i protagonisti del successo ligure insieme a Younger e Iocchi Gratta (tutti autori di triplette). Dopo il 10-6 del baby Bottarelli (primo in A1) al cambio vasca, con orgoglio gli ospiti si aggiudicano il terzo parziale con Sipos e De Vecchis che riducono il gap sul -3 ma i biancocelesti non fanno sconti e aumentano il bottino nel finale con Haverkampf e l'altro giovanissimo Gardella. Di Barigelli su rigore l'ultimo goal del fanalino di coda che manda a referto anche i fratelli Francesco e Maurizio Maffei. Doppio Cannella, Larsen e Durik completano l'opera prima della festa di saluto a Del Lungo, Younger ed Hallock che lasceranno a fine stagione.
L'AN Brescia passa di misura alla "Zanelli" con la RN Savona. La squadra di Alessandro Bovo vince 5-6 e soltanto nel finale riesce a chiuderla con il doppio vantaggio che dura poco.
Partita vibrante. Con pochi goal e tanto agonismo, come nei migliori match d'alta classifica. Nervi tesi in acqua e fuori con tre espulsi (i giocatori Da Rold e Rizzo e il dirigente Bigatti) e un ammonito (il tecnico Angelini) nel Savona. A quattro minuti dalla fine, con il risultato ancora in parità, rosso anche per il doppiettista Guerrato (unico goal in parità del Brescia). Passano venti secondi e Alesiani con l'uomo in più riporta avanti Brescia, ne trascorrono altri quaranta e Figlioli, anche lui in superiorità, ristabilisce la parità (4-4). Nei minuti conclusivi si riesce a segnare soltanto in fase di superiorità numerica: quelli di Ferrero e Dolce decidono la partita. Quello di Erdelyi (a uomini pari) a dieci secondi dalla sirena rende meno pesante la sconfitta ai ragazzi di casa. A fine gara applausi e complimenti ad entrambe le squadre. Nicosia para due rigori a Balzarini nel primo e Dolce nel secondo che si chiude sull'1-2. Ospiti (di Irving l'altro goal tra i 5/6 in extraman) sempre avanti e padroni di casa sempre pronti a ribattere. L'ex Settebello con la tripletta e il magiaro con la doppietta tengono vive fino alla fine le chance della squadra di Angelini senza riuscire a trovare però il colpo di coda.
La De Akker passa 9-12 in trasferta contro l'Olympic Roma e risponde alla vittoria della Pallanuoto Trieste, riagguantandola al quarto posto a quota 46 punti. In evidenza Stefano Luongo, autore di cinque reti: sono 71 i goal in campionato realizzati dal campione del mondo di Gwangju 2019. In classifica gli emiliani hanno gli stessi punti degli alabardati, ma i giuliani sono in vantaggio per la miglior differenza reti negli scontri diretti. Nell'ultima giornata della regular season la De Akker riceve Savona, mentre la Pallanuoto Trieste è impegnata in casa della RN Florentia. Al Centro Federale "Valco San Paolo" dopo il duplice botta e risposta del primo quarto, i felsinei di Mistrangelo si portano in doppio vantaggio nella seconda frazione con un parziale di 2-4 e fissano sul 4-6 il punteggio a metà gara. Nell terza frazione i bolognesi incrementano di una misura il divario con Abramson (2 in più) per il +3 ad otto minuti dalla conclusione. I romani di Fiorillo spaventano gli ospiti, riportandosi sul -1 con i goal di Patti e Vidovic (tris personale), ma la doppietta del solito "Stezza" ipoteca i tre punti. Tringali Capuano su rigore griffa il +4, massimo vantaggio bolognese corroborato dal tris di Lucci e l'acuto di Bragantini. Del capitolino Mirarchi l'ultima rete del match. Training Academy (a bersaglio Ballarini per l'illusorio 1-0 e unico centro in più, Vitale, Leporale e De Robertis) in attesa di conoscere l'avversario dei play-out.
Vittoria interna per l'Iren Genova Quinto che si impone 8-5 sulla Roma Vis Nova imponendosi nei parziali dispari (impattando nei pari) e approfitta dei pareggi di RN Florentia e TeLiMar piazzandosi al nono posto proprio in coabitazione con i gigliati. Tuttavia, i toscani sono in vantaggio sui liguri negli scontri diretti. Una posizione che consente di evitare i play-out, quindi di concludere il campionato al termine della regular season. Alla "Paganuzzi" avvio sprint dei liguri, avanti 3-1 dopo il primo tempo. Un botta e risposta nel secondo periodo manda a riposo sul 4-2 le squadre dopo il guizzo di Poli. Nel terzo i capitolini di Calcaterra ristabiliscono la parità con Ciotti e Grossi, ma Panerai (tripletta) e Jacopo Gambacciani annullano il break ospite con Quinto a condurre per 6-4 dopo 24 minuti. In apertura dell'ultima frazione la Vis Nova (a segno anche Viskovic) accorcia con Spione in extra player; i ragazzi di Bittarello replicano con Veklyuk e allungano sull'uomo in più con Villa, poi espulso per gioco scorretto. Quanto basta ai biancorossi per aggiudicarsi l'intera posta in palio anche grazie ai goal di Puccio e Aicardi.
Nel segno dell'equilibrio le partite di Catania e Napoli. Finisce in parità 12-12 tra Nuoto Catania e RN Florentia e per gli etnei è un punto decisivo per evitare la retrocessione diretta. Avvio all'insegna dell'equilibrio, due volte avanti di due e altrettante volte agguantati i toscani che poi sono sotto per mano di Vukicevic ma controbreakkano (0-3 in extra player) e dopo il guizzo a fil di sirena di Catania conducono 6-7 all'intervallo lungo e mantengono il +3 anche al 24' con il bis di Chemeri e De Mey. Tantissimi rimpianti per i gigliati avanti 9-12 fino a quattro minuti dalla fine con la terna di Benvenuti e la seconda marcatura in più di Bini; poi la rimonta dei rossoblu con i goal di Trimarchi, Gulisano e Russo (doppietta in più) che rimette il punteggio in equilibrio a trenta secondi dal suono dell'ultima sirena. A tenere in vita la compagine di Dato ci pensavano pure doppio Riccardo Torrisi poi Riolo, Ferlito, Giorgio Torrisi e Orlando. Ancora in bilico la truppa di Minetti, illusa dall'uno-due in superiorità di Di Fulvio e gli altri acuti singoli di Cardoni e Turchini.
Pareggio (10-10) anche al Centro Federale "Scandone" tra CN Posillipo e TeLiMar Palermo. Il club dell'Addaura si presenta con una micidiale partenza condita da quattro reti consecutive, i partenopei reagiscono con tre delle quattro reti di Brguljan (due penalty e un uomo in più) ma all'intervallo lungo gli ospiti rimettono il muso avanti con Pettonati (5-6). Le seconde reti di Fabiano (unico a segnare in extra player per i suoi) e Marini, in replica al guizzo di Somma che poi subisce un brutto infortunio che ne pregiudicherà la prosecuzione non solo della partita ma anche del campionato, ridanno il doppio vantaggio ai siciliani, misura che resterà tale (8-10) fino a cento secondi dalla fine a seguito del botta e risposta tra i doppiettisti Muscat e Giliberti ed il napoletano Mattiello. I rossoverdi (in rete in precedenza anche con Milicic, poi espulso insieme all'avversario Lo Cascio per proteste, e Rocchino) con l'orgoglio rimontano: il mattatore Brguljan e Radulovic (bis dai 5 metri) all'ultimo respiro trasforma il rigore decisivo. Torna a casa con un solo punto la squadra di Baldineti cui non bastano i 4 doppiettisti (cinque totali) per fare il colpaccio, di Alfonso l'altra segnatura.
La venticinquesima giornata si era aperta venerdì sera con la vittoria della Pallanuoto Trieste 15-10 con il CC Ortigia. Tre punti importanti per la formazione di Mirarchi in chiave quarto posto, che vale l'accesso ai play-off Scudetto. Alla "Bruno Bianchi" il bis in 53'' di Manzi in avvio di seconda frazione annulla il doppio vantaggio aretesueo. Il Sette ospite controbatte con un tiro fulmineo dell'ex Inaba e una beduina di Napolitano (2). Ennesima replica giuliana e risultato sul 6-6 glissato dalla seconda rete di Mezzarobba. A fil di sirena la formazione siciliana si riporta avanti col mancino di Campopiano. Nella terza frazione la formazione di Mirarchi si scuote piazzando quattro reti in sequenza: Mladossich apre e chiude il break con nel mezzo il sorpasso griffato da Kujacic. Botta e risposta Kalaitzis (doppietta)-Manzi (tripletta) e muli sull'11-8 ad un tempo dalla conclusione. La squadra di Piccardo reagisce con Giribaldi ma i padroni di casa legittimano il successo con Marziali, il bis di Podgornik ed il poker di Draskovic (91 reti in stagione) che fa scorrere i titoli di coda dia 5 metri ed in superiorità, rendendo ininfluente il bis del giapponese dei biancoverdi cui non basteranno neanche La Rosa e Di Luciano in avvio.
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