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di Massimiliano Catapano

Tutto pronto al "Simonetta Lamberti" di Cava de’ Tirreni per una sfida che promette emozioni forti e punti pesanti. Alle 15.00, la Cavese (foto Enzo Candela) ospita l’Audace Cerignola in un match valido per la 35ª giornata del girone C di Serie C. A quattro giornate dal termine della regular season, ogni dettaglio può fare la differenza, e lo sa bene il direttore di gara designato, Francesco Zago di Conegliano, chiamato a dirigere una gara ad alta tensione. Per gli ofantini si tratta di un’occasione cruciale: con l’Avellino avanti di soli due punti e impegnato in serata nella difficile trasferta di Catania (fischio d’inizio alle 19:30), la squadra di Giuseppe Raffaele non può permettersi distrazioni. Il successo in extremis sul Monopoli, firmato all’88’ da Cuppone, ha riacceso l’entusiasmo e rilanciato le speranze di promozione diretta in Serie B. Il messaggio è chiaro: l’Audace è viva e pronta a dare battaglia fino all’ultimo secondo del campionato.

Dall’altra parte, però, la Cavese ha ben altri motivi per non fare sconti. I metelliani, già certi della salvezza, sono in piena corsa per un posto nei playoff grazie a una striscia positiva che dura da sette turni. Reduci da una stagione complessa, i ragazzi di Vincenzo Maiuri - oggi assente per squalifica e sostituito in panchina dal vice Scotto - vogliono chiudere il campionato in crescendo, regalando una soddisfazione ai propri tifosi e, indirettamente, alla compagine campana dell’Avellino, che guarda con interesse a quanto accade al "Lamberti". Un motivo in più per affrontare l’impegno con determinazione arriva anche dal precedente stagionale: all’andata, infatti, l’Audace si era imposta con un netto 3-1 al "Monterisi", grazie alla doppietta di Jallow (oggi all’Arzignano) e alla rete finale di Salvemini, inframezzate dal momentaneo 2-1 firmato da Peretti.

Oggi, però, i protagonisti sono cambiati. La Cavese dovrà fare i conti con le assenze dello squalificato Piana, dell’infortunato Diarrassouba e di Diop (fuori lista), mentre resta in forte dubbio Fella, capocannoniere stagionale con dieci centri, ancora alle prese con un problema fisico che verrà valutato nella riunione tecnica pre-gara. Nonostante queste defezioni, Maiuri conferma il 3-5-2, con la novità di Peretti titolare in difesa al posto di Loreto, rispetto alle probabili formazioni della vigilia. Per l’Audace Cerignola, invece, le defezioni sono altrettanto pesanti: fuori Martinelli per infortunio, e squalificati sia Salvemini che Bianchini. Paolucci, invece, ha chiuso in anticipo la stagione. Sorride però Raffaele, che ritrova dal 1’ Ligi, schierato al centro della difesa in un pacchetto arretrato rimescolato. A centrocampo c’è McJannet e non Romano come ipotizzato inizialmente, mentre davanti spazio alla coppia Cuppone-Achik, con D’Andrea pronto a subentrare.

Il match odierno rappresenta molto più di tre punti in palio. Da un lato, l’Audace Cerignola vuole alimentare il sogno della promozione diretta, approfittando del possibile passo falso dell’Avellino. Dall’altro, la Cavese sogna i play-off e, in questo percorso, intende onorare il campionato fino alla fine, anche per dare una spinta morale proprio agli irpini, rivali dell’Audace nella lotta al vertice. Lo stadio "Lamberti" si prepara a una sfida tesa, appassionante e forse decisiva. Il calcio, ancora una volta, si conferma teatro di passioni incrociate e destini da scrivere.

LE FORMAZIONI UFFICIALI

CAVESE (3-5-2): Lamberti; Evangelisti, Peretti, Saio; Rizzo, Sannipoli, Pezzella, Vitale, Rossi; Chiricò, Verde. Allenatore: Vincenzo Maiuri (squalificato, in panchina il vice Scotto). Assenti: Piana (squalificato), Diarrassouba (infortunato), Diop (fuori lista)
AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Greco; Gonnelli, Ligi, Visentin; Coccia, Tascone, Capomaggio, McJannet, Russo; Cuppone, Achik. Allenatore: Giuseppe Raffaele. Assenti: Martinelli (infortunato), Bianchini e Salvemini (squalificati), Paolucci (stagione finita).