di Massimiliano Catapano
Un appuntamento di profondo valore educativo si terrà martedì 8 aprile 2025 alle ore 11.00 presso il Centro Polivalente di via Vincenzo Russo, a Nocera Superiore. L’evento, dal titolo "Percorrere la legalità per un futuro lontano dalla criminalità", è promosso dall’amministrazione comunale ed è stato annunciato ufficialmente dal sindaco Gennaro D’Acunzi, da sempre impegnato nel promuovere valori civili e sociali nella comunità. L’iniziativa, organizzata in collaborazione con l’assessorato alla cultura e alle politiche giovanili, retto da Antonietta Battipaglia, coinvolgerà le scuole del territorio e mira a sensibilizzare le giovani generazioni sull'importanza del rispetto delle leggi e della convivenza civile. Parlare di legalità, oggi più che mai, significa tracciare un sentiero alternativo alla violenza e alla devianza, e offrire ai ragazzi gli strumenti per scegliere la strada giusta, quella che talvolta può sembrare più difficile, ma che porta a una società più giusta e coesa.
A moderare l’incontro sarà Salvatore Salvato, studente universitario, che accompagnerà il pubblico attraverso interventi istituzionali, testimonianze forti e riflessioni condivise. Dopo i saluti delle autorità locali, prenderanno la parola alcuni tra i principali rappresentanti delle forze dell’ordine della provincia. Tra gli interventi previsti, quello del Colonnello Gianfranco Albanese, comandante del reparto territoriale dei Carabinieri di Nocera Inferiore, del Vice Questore Vincenzo Alagia della Polizia di Stato di Nocera Inferiore, del Comandante Paolo Prudente della Polizia Locale di Nocera Superiore e del Capitano Luca Patrizi della Guardia di Finanza. Interverrà inoltre Emilio Taiani, segretario generale regionale dell’UnArma Carabinieri. Momento particolarmente atteso dell’incontro sarà quello dedicato alle testimonianze. Sul palco salirà Mena De Mare, madre di Santo Romano, il ragazzo di appena 19 anni ucciso lo scorso novembre a San Sebastiano al Vesuvio mentre cercava di placare una lite tra due gruppi di coetanei. Un gesto di coraggio e altruismo, pagato con la vita.
Accanto a lei, ci sarà Angela Lampasona, vedova del carabiniere Fortunato Arena, medaglia d’oro al valor militare alla memoria, caduto in servizio a Pontecagnano Faiano insieme al collega Claudio Pezzuto, il 12 febbraio 1992, durante un posto di blocco finito in tragedia per mano della camorra. L'incontro si inserisce in un percorso educativo e civico che l'amministrazione locale ha deciso di abbracciare con forza, offrendo ai giovani la possibilità concreta di confrontarsi con esempi reali, lontani dalla retorica e vicini alla verità quotidiana di chi combatte per un’Italia migliore. L’intera cittadinanza è invitata a partecipare: sarà un’occasione preziosa per riflettere insieme sul significato autentico della legalità, non come imposizione astratta, ma come scelta consapevole, quotidiana e coraggiosa.
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