Volge al termine la regular season del campionato di A2 femminile. In casa Salernitana, dopo il 2-2 casalingo con il Canicattì, parla il ds Francesca De Santis: "Onore agli avversari per il pareggio, purtroppo per noi adesso ci sarà un percorso diverso seppur sempre di alta classifica. Sono molto amareggiata perché l'approccio non è stato quello dei migliori. Se si sottovaluta l'avversario, e l'approccio mentale non è quello giusto, si rischia di buttare al vento quanto di buono fatto. Di questo ne avevo parlato con le ragazze in settimana. Complimenti al Canicattì che c'ha messo cuore, anima e molta più voglia di noi- Ci tenevo a ringraziare tutte le ragazze per il percorso fatto durante quest'anno. Al di là della prestazione opaca di oggi bisogna ricordare che nel girone di ritorno abbiamo raccolto tanti punti pesanti che in quello d'andata non erano arrivati. Adesso andiamo a Reggio con l'obiettivo di dover per forza centrare i tre punti per provare a mantenere il secondo posto. Dispiace per oggi ma la squadra è cresciuta molto, ho visto un percorso di graduale crescita e di inserimento di tante ragazze".
La dirigente, poi, aggiunge: "Ci tengo a ringraziare Miyu Sakamoto, che per problemi personali mercoledì partirà per il Giappone. Per noi è stato un elemento importante che, complice una cultura diversa, ha avuto un po' di difficoltà ad adattarsi anche al nostro campionato che comunque è un po' più duro dal punto di vista fisico. Restano però tanti momenti belli che la ragazza che ci ha dato. Miyu è stata dal primo giorno una ragazza educata e rispettosa che ci ha fatto conoscere un po' della sua cultura". Sulla stessa lunghezza d'onda il tecnico Vincenzo Orrico: "La partita è stata come l'avevo presentata, con un Canicattì migliorato che aveva bisogno di punti per salvarsi. Hanno fatto una partita attenta mettendo in campo la giusta cattiveria agonistica. Purtroppo quando non entri con l'atteggiamento giusto succede che la gara si complica e magari inizia a girarti male. Finisce con un pareggio che per quello che è il nostro obiettivo, di mantenere il secondo posto, non è il massimo. Andiamo a casa un po' amareggiati, spero che sia un pareggio che ci possa servire da lezione".
La Salernitana in campionato ha ancora un match, in trasferta contro il Reggio per provare a prendersi il secondo posto, perso dopo la sfida con il Canicattì: "Ora dipende non solo da noi, dovremmo ottenere i tre punti a Reggio che non è un campo facile. Dipenderà anche da ciò che farà il Levante con l'Irpinia, la settimana successiva. Si può arrivare secondi o terzi, non toglie che queste ragazze hanno già fatto un grande lavoro. Vincere sette delle ultime otto partite non era facile, magari questa rincorsa ha tolto qualcosa alla squadra. Dobbiamo ritrovare quello spirito e quella fame che oggi non abbiamo messo in campo. Continuo ad avere tanta fiducia in queste ragazze e so che torneremo a fare bene". In chiusura mister Orrico commenta lo striscione affisso, con i tifosi, prima del match per dire grazie alle 'sue' ragazze che recitava 'Le cose belle capitano a chi è paziente, crede e non si arrende': "Il mio grazie va a tutte le ragazze che ora fanno parte della Salernitana, a chi ha iniziato con noi e poi è andata via. A tutte le persone che da quando sono a Salerno, compreso lo scorso anno, mi hanno fatto crescere tanto sia come persona che come tecnico. Per me raggiungere i play-off al primo anno da allenatore, anche con una squadra sicuramente forte, non era facile e scontato. Quella dello striscione è stata un'idea per ringraziarle".
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