di Massimiliano Catapano
Un grave atto intimidatorio ha scosso nella notte il Comune di Castel San Giorgio, in provincia di Salerno. Un ordigno artigianale di forte potenza è stato fatto esplodere intorno alle 2 del mattino davanti all’ingresso del Municipio, provocando ingenti danni alla struttura e seminando il panico tra i residenti della zona. Il boato è stato avvertito distintamente in tutta l’area, spingendo numerosi cittadini ad allertare immediatamente le forze dell’ordine. L’esplosione ha distrutto il portone d’ingresso dell’edificio comunale e ha danneggiato le finestre di alcuni edifici circostanti. In seguito alla deflagrazione si è anche sviluppato un principio di incendio, fortunatamente domato dai vigili del fuoco giunti tempestivamente sul posto. Sul luogo dell’attacco sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, che hanno immediatamente avviato le indagini, acquisendo le immagini delle telecamere di videosorveglianza per risalire all’autore del gesto. Secondo le prime ricostruzioni, l’ordigno sarebbe stato lanciato da una persona incappucciata, che dopo l’attacco si è allontanata rapidamente a bordo di un motorino. Un’azione fulminea e ben pianificata, che fa ipotizzare un chiaro intento intimidatorio.
Un precedente inquietante
L’attentato di questa notte riporta alla memoria un altro episodio avvenuto l’8 aprile di due anni fa, quando un’altra bomba carta venne fatta esplodere davanti alla palazzina dove risiede la sindaca Paola Lanzara. Anche in quell’occasione non ci furono feriti, ma i danni materiali furono significativi, colpendo il portone dell’edificio e alcune auto parcheggiate nelle vicinanze. Due attacchi a distanza di tempo che fanno emergere con preoccupazione un chiaro segnale di minaccia nei confronti dell’amministrazione comunale.
Solidarietà e reazioni politiche
Immediata la reazione delle istituzioni e della politica. Numerosi messaggi di vicinanza e solidarietà stanno giungendo in queste ore alla sindaca Lanzara e all’intero Consiglio comunale. Forte il sostegno anche dai comuni limitrofi dell’Agro Nocerino Sarnese, che hanno espresso la loro piena vicinanza alla comunità di Castel San Giorgio, condannando fermamente l’episodio. Sull’accaduto è intervenuto anche il senatore di Fratelli d’Italia, Antonio Iannone, che sui social ha condiviso le immagini dell’attentato, dichiarando: “Esprimo massima solidarietà e vicinanza ai cittadini e all’amministrazione comunale di Castel San Giorgio. Già oggi presenterò un’interrogazione parlamentare al Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, ed informerò la Presidenza della Commissione Antimafia. È un fatto gravissimo che non può essere sottovalutato, anche perché non è il primo che si verifica. I cittadini onesti di Castel San Giorgio devono sapere che non sono soli.” Anche la stessa sindaca Paola Lanzara, giunta subito sul luogo dell’attentato, ha espresso sgomento per quanto accaduto, ribadendo la sua determinazione a proseguire il proprio impegno amministrativo senza lasciarsi intimidire.
"Siamo sgomenti e profondamente addolorati per quanto accaduto. L’incendio che ha colpito la casa comunale è un atto gravissimo, un attacco vile che ferisce non solo l’istituzione, ma l’intera comunità di Castel San Giorgio. È un gesto inaccettabile, che condanno con fermezza. - le parole della prima cittadina - Voglio rassicurare i cittadini: il Comune è pienamente funzionante e continueremo a lavorare con determinazione per il bene della nostra città, senza farci intimidire da simili azioni. Chiedo con forza che venga fatta chiarezza: ci affidiamo alle forze dell’ordine e alla magistratura affinché indaghino con la massima celerità e individuino i responsabili di questo ignobile gesto. Castel San Giorgio non si piegherà alla paura, ma risponderà con unità e determinazione".
Indagini in corso
Le forze dell’ordine stanno lavorando senza sosta per ricostruire la dinamica dell’attacco e individuare i responsabili. La pista più accreditata resta quella di un atto intimidatorio legato all’attività amministrativa, ma non si escludono altre ipotesi. L’analisi delle immagini di sorveglianza e la raccolta di eventuali testimonianze saranno determinanti per risalire all’autore o agli autori del gesto. L’attacco al Municipio di Castel San Giorgio rappresenta un colpo durissimo per l’intera comunità, che ora attende risposte rapide da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine affinché venga fatta piena luce su un episodio che non può e non deve rimanere impunito.
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