La regular season del campionato di Serie A1 maschile numero 106 è allo sprint finale. Si gioca il ventunesimo turno, poi lo stop per la Final Eight di Coppa Italia a Napoli e si riprende dal 21 marzo al 5 aprile; l’ultima sosta è prevista sabato 13 e l'ultima giornata della stagione regolare si giocherà il 19 aprile, alla vigilia di Pasqua. Play-off e play-out dal 16 aprile al 20 maggio. A Mompiano non basta una gagliarda Roma Vis Nova per fermare l'AN Brescia che col sostegno del proprio pubblico passa 14-11. Lo strappo che indirizza il match dei lombardi, dopo il batti e ribatti iniziale con rigore parato da Correggia ad Irving, arriva nel secondo tempo toccando il 9-3 a metà gara realizzato dal doppiettista Alesiani. Tra la fine del primo periodo (goal di Balzarini, tris, su rigore cui seguono due superiorità) e l'inizio del terzo (doppietta di Guerrato) la squadra di Alessandro Bovo segna un break di 8-0. I capitolini, dopo essersi aggiudicati il terzo periodo, rientrano fino al 13-10 con il bis di Ciotti dopo due minuti del quarto tempo, poi la seconda rete di Del Basso a quattro dalla fine ferma definitivamente la rimonta della squadra allenata da Alessandro Calcaterra cui non basteranno le doppiette in più di Smiljevic e Antonucci, quella di Penava oltre ai sigilli di Woodhead, Viskovic e Spione. La co-capolista manda a referto anche Ferrero, Giri, Gianazza, Irving e Faraglia.
Alla Cittadella dello Sport, nella piscina intitolata all'indimenticabile campione olimpico a Barcellona 1992 Paolo Caldarella, il TeLiMar Palermo conquista punti pesanti, forse decisivi per la corsa alla salvezza diretta, vincendo 11-13 il derby con il CC Ortigia. I palermitani, contenuta la sfuriata iniziale aretusea, vanno avanti anche di due reti trascinati dal tris di Marini e conducono 7-8 all'inversione di campo. I ragazzi di Baldineti producono l'allungo determinante nel terzo periodo con i goal di Muscat (poker personale con due rigori), Boggiano e Lo Cascio che valgono il +4 con clean sheet di Holland nell'intero terzo periodo. Nei minuti conclusivi la squadra di casa limita il passivo con i goal di Napolitano, il secondo in più di Carnesecchi, Inaba e Cassia (quarto centro di giornata) ma vengono tenuti sapientemente a bada dal club dell'Addaura che mette in cassaforte il blitz con l'acuto del centroboa Alfonso. Fabiano, Lo Dico e Pettonati contribuiscono ad espugnare Siracusa ed a vanificare l'uno-due di Kalaitzis e il timbro di La Rosa.
Alla "Scuderi" la Pro Recco travolge 7-17 la Nuoto Catania nel testacoda di giornata. I recchelini, a segno con nove giocatori di movimento, aprono con l'1-5 del primo parziale dove si segna solo in extra player. Gli etnei provano a limitare il passivo giocando una buona parte centrale del match con il giovanissimo Gulisano e Russo (tripletta) in gran luce. Ad 8' dal termine i liguri doppiano i mai domi avversari 6-12, spingendo con la quarta rete di Hallock (tre in più nel primo tempo) e la seconda del catanese doc Ciccio Condemi. Nell'ultimo quarto la corazzata di Sukno ripete lo stesso parziale del primo chiudendo sul +10 con le doppiette di Durik e Younger, il guizzo del baby Gardella e l'assolo di Fondelli in replica al ritorno al goal locale di Orlando. Negri para un rigore al top scorer rossazzurro Russo nel finale di gara. A far la parte del leone nella prima sezione del match Cannella, tripletta, seguito a ruota dai centri singoli di Iocchi Gratta e Presciutti. Riccardo e Giorgio Torrisi leniscono il passivo per la formazione di Dato.
Autorevole la RN Savona che si impone 15-11 sulla Pallanuoto Trieste. Sei minuti di equilibrio iniziale fino al 3-3 alabardato. La squadra di casa, allenata da Alberto Angelini (che si fa ammonire per proteste già alla fine del primo tempo) mostra subito i muscoli e con un break di 4-0 firmato Figlioli e Patchaliev (tris per il figlio d'arte) va al cambio campo 7-3 tenendo inviolata la porta per 10'. I muli, privi di Razzi, provano a rifarsi sotto con le giovani bandiere Mladossich (tripletta) e Mezzarobba. Si gioca senza fare calcoli, di goal in goal: Gullotta realizza il 10-6 che conduce alla fine del terzo periodo. Negli ultimi otto minuti, vissuti molto animatamente dagli ospiti in panchina e bordo vasca (due dirigenti espulsi per proteste), il Savona non riesce più ad allungare ma difende il vantaggio. Trieste si fa sotto fino al -2 con il generosissimo Draskovic (12-10 a 3'33'' da giocare), autore di 5 goal, ma i padroni di casa sono irraggiungibili. Figlioli firma il quindicesimo punto savonese e mostra la manita personale a 19 secondi dal fischio della sirena, preceduto dalla stoccata di Occhione. Al team di Mirarchi non servirà l'ottima media realizzativa in più (a referto anche Sedlmayer e Podgornik) mentre a consolidare la terza piazza ligure ci pensavano anche doppio Damonte, Guidi, Erdelyi e Bruni.
Vittoria in rimonta per la De Akker che si impone sul CN Posillipo 13-12 e aggancia i napoletani in classifica al sesto posto. Tante recriminazioni per i rossoverdi di Pino Porzio che giocano due tempi da grande squadra andando in vantaggio anche di 3 reti (4-7), sostenuti dalla quaterna di Radulovic e la tripletta di Brgujlan. Con tre goal in rapida successione i felsinei agguantano il pari ma all'intervallo lungo si gira sul 7-8. L'altalena continua nella ripresa con la sfida tra i fratelli Valle vinta per la seconda volta dal posillipino ma ci mette poco la De Akker ad impattare di nuovo a cavallo delle ultime due frazioni, affidandosi alla mano calda di Bragantini (4 reti) e sfruttando la cattiva vena degli ospiti in superiorità (2/14). L'ex mancino americano Abramson (2) sigla il primo vantaggio emiliano sull'11-10. Cuccovillo riporta in parità il match, ma in un finale caldissimo Bragantini e Andrea Condemi (doppietta emulando Cocchi e Urbinati) sono freddi e rendono vana l'ultima rete di Bertoli. Restano così utili a fini statistici gli altri goal di Somma e Milicic mentre sarà pesante l'iniziale goal dell'ex di Gallo.
Tensioni ed emozioni nel derby della Capitale. L'Olympic Roma batte 16-13 l'Onda Forte e compie un passo importante per evitare la retrocessione diretta. Schermaglie iniziali senza esclusione di colpi con continui capovolgimenti di fronte che portano la squadra di Fabbri a passare dal - al +1 con il rientrante Moskov a ridosso dell'intervallo lungo (6-7). I neroverdi tengono fino al 10-10 di Moskov autore di sette goal dopo il precedente controsorpasso della truppa Fiorillo nel segno di De Robertis (quaterna). A cavallo delle ultime due frazioni il mini break determinante della squadra di casa firmato da Tartaro (anch'esso scatenato con un poker), Vidovic (doppietta in più) e Kadar per il 13-10 in avvio di quarto tempo. Maurizio Maffei, il bis di Faraglia e Barigelli provano a dare un senso al forcing finale ma Mirarchi congela il successo, corroborato dalla doppietta di Lo Re e gli assoli di Ballarini e Vitale. Di Gatto e Bego le altre segnature ondine cui non basta un buon feeling con l'uomo in più.
Ventidue goal (poco più di uno al minuto nei primi 16) e spettacolo alla "Nannini" dove RN Florentia e Iren Genova Quinto si spartiscono la posta. Le squadre divise da un punto in classifica, disputano un match senza esclusione di colpi ma alla fine l'11-11 è giusto. Dopo il 5-5 sulle montagne russe iniziale, gli ospiti ci provano e allungano con Gambacciani e Puccio, tripletta e migliore per i i liguri. La Florentia rientra con Di Fulvio e Benvenuti (tris complessivo per entrambi) ma Figari (2) nel terzo tempo porta ancora i suoi sul +2 (8-10). La compagine di Minetti (sempre in auge De Mey con una doppietta) reagisce e prima con Di Fulvio e poi con il bis in extra player di Mancini e Borghigiani trova il +1 ad inizio quarto tempo. Puccio ristabilisce la parità emulando l'altro triplettista Villa e il risultato non si schioda nonostante due extraman falliti da entrambi nel finale. Di Nora e Panerai le altre segnature per i biancorossi ospiti.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.