Nella 22a giornata del girone G di Prima Categoria, il Baronissi Calcio esce indenne dall'insidioso terreno del "San Pietro" e impatta 1-1 contro un Cava United affamato di punti salvezza. La formazione di Giancarlo Voccia, reduce dal vittorioso derby con l'Olympic, accorcia ulteriormente proprio sui biancorossi battuti nella stracittadina dalla Salerno Guiscards e sul Città di Montoro, sorpreso a Piedimonte dalla Fidelis Agro. Il campo vecchio stampo non facilita il gioco, i padroni di casa si dannano l'anima e trovano il vantaggio con Scermino che batte dagli undici metri Buoniconti trasformando un calcio di rigore. Mister Voccia cambiato assetto, passando dal 4-3-3 al 4-4-2, con capitan Pecoraro affiancato da Artuso in avanti. Proprio Pecoraro, con la sua solita leadership e grinta, trova il tempismo giusto per trafiggere Gigantino e dedicare il goal al ds Roberto De Chiara per il suo recente compleanno, rimettendo tutto in equilibrio prima dell'intervallo. Nella ripresa, il Cava United non ha mollato, dimostrando di non meritare l'ultimo posto in classifica. I padroni di casa hanno spinto con intensità, creando diverse occasioni e reclamando un rigore, come anche il Baronissi su un episodio dubbio in area avversaria. Alla fine, il risultato di parità lascia un po' di rammarico, ma i biancazzurri tornano a casa con un punto prezioso che gli permette di restare pienamente in corsa per i play-off.
Il punto del dg Guido Scarano: "Contro l'Olympic ho visto un Baronissi affamato, grintoso, capace di annientare nel gioco e nella fame la squadra avversaria, in una cornice di pubblico che non si vedeva dai tempi del Baronissi in Eccellenza con l'allora presidente Rocco. Siamo felici ed emozionati, grazie al presidente Siniscalco per gli sforzi. Invito la cittadinanza, gli imprenditori e le attività commerciali a starci vicini in questo percorso per la città, perchè per fare progetti servono risorse economiche. Sapevamo che a Cava sarebbe stata una partita difficile, anche per le condizioni del terreno di gioco, sicuramente la struttura più complicata del torneo. Lo United è una squadra che non merita l'ultima posizione e ha lottato su ogni pallone. Sono abituato a guardare il bicchiere mezzo pieno: certo, abbiamo perso un'occasione per fare un grande salto in avanti, ma allo stesso tempo abbiamo guadagnato un punto su Città di Montoro e Olympic Salerno, che hanno entrambe perso. Il campionato poteva complicarsi, invece siamo ancora in piena lotta. In due anni abbiamo inserito 16-18 nuovi giocatori, con il presidente Siniscalco abbiamo un programma triennale e lo stiamo rispettando. Ora l'obiettivo è raggiungere i play-off, perchè questa piazza lo merita e perché questi ragazzi stanno dimostrando un cuore enorme. Un plauso particolare a capitan Pecoraro, un vero trascinatore, che ha rimesso la partita in piedi quando contava di più. Quattro partite alla fine, quattro finali da giocare con il cuore e con il sostegno di tutta la città. Avanti Baronissi, il traguardo è ancora lì".
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